tutto giusto, sempre la solita solfa tra romani che sono vomitevolmente razzisti finanche tra di loro, la prova in terra che sterminati rom e negri, in italia, ce la si prenderebbe fra inquilini della scala A e della scala B.
rendiamoci, però, conto che sta disquisizione eterna fra chi è più romano è già ridicola quando la fanno i romani romanisti e i romani laziali, riesce ad essere ancora più ridicola quando la fa uno che manco è romano.
cioè, ammettiamo che veramente esiste questo plus ultra di valore che è la romanità. Ammettiamo che sia importantissimo. Ammettiamo che appartenga alla Lazio, nè, ma tu che maronna ci appizzi se non sei romano?
Ogni tifoseria ha delle sue caratteristiche e peculiarità; a prescindere dalle simpatie e rivalità, e del tifo stesso, a me piace il calcio anche oltre la sfida sportiva in sé, piace la Storia del Calcio, le sue curiosità e gli aneddoti, infatti adoro Federico Buffa che racconta aneddoti e storie.
Detto ciò, come scritto, ogni tifoseria ha delle sue peculiarità, e quella Laziale, come quelli del Torino e del Genoa, danno molta importanza all'aspetto storico e pionieristico del loro club, magari a Te o a qualcuno può far sorridere, ma è effettivamente così, e lo è anche per me che sono napoletano di nascita e crescita.
la Lazio ha avuto momenti in cui era considerato alla stregua di un Real Madrid attuale, intorno agli anni 2000 sotto la presidenza Cragnotti, ma ti assicuro che la maggior parte dei tifosi Laziali ricorda con più orgoglio gli anni della serie B, gli spareggi a Napoli per non retrocedere in serie C, rispetto ad anni vittoriosi e gloriosi.
Quello che ho raccontato, in maniera molto sintetica, della nascita storica dei due Club Capitolini, non è una diatriba, ma un fatto oggettivo, e fidati, Noi andiamo molto orgogliosi di questi elementi storici.