sinceramente non capisco questa continua difesa dell'uomo sarri,schifarlo per questa storia come già detto prima non significa annullare il fatto che sia stato uno dei migliori allenatori del napoli di tutti i tempi.

Io lo schifavo, umanamente, ci sono i post a confermarlo, già nell'ultimo anno a Napoli e continuo a pensare che sia il miglior che io abbia visto a napoli da almeno 25 anni a questa parte (poi penso che il suo merito, enorme, nella scorsa stagione sia stato un poco esagerato a discapito dei meriti della rosa e forse, in parte, della società).
Detto questo il vero problema è che Sarri oramai non è più un uomo, ma un simbolo, pare le corde che i cani si contendono per vedere chi è più forte senza doversi sbranare.
Noi, per peculiarità personali, lo abbiamo riempito di valori o disvalori che con lui non c'entravano nulla e ci abbiamo costruito (alcuni di noi) una sorta di bandiera ideologica...lui, che è furbo e ambizioso, ha sfruttato questa cosa, della quale forse era anche divertito, ma la trovava, giustissimamente, una grande cacata. Alla fine si è finito su due schieramentei contrapposti e manicheisti ed uno dei due schieramentio ha dato al simbolo Sarri importanza evidentemente fuori ogni logica rispetto a quello che realmente valeva.
La cosa si sarebbe sgonfiata rapidamente e i sarristi sarebbero diventati in breve tempo nostalgici di sarri, come lo sarbbero diventati anche gli antisarristi, ripeto il tempo su passioni effimere come il tifo del singolo fa sempre questo percorso (io e il geneale nero tra dieci anni ricorderemo Marek con la stessa nostalgia)...ma il passaggio, o la oramai indubitabile disponibilità al passaggio, improvviso ai gobbi ha ciaccato chi ha usato sarri per portare avanti idee e passioni che con Sarri allenatore e uomo non ci entravano un cazzo, ma erano legate a un Sarri simbolo che era una realtà ma una reltà slegata dal reale, è normale che ci avesse quelle idee ora sia confuso.
Ci vorrà un poco, ma alla fine tutti metabolizzaremo e se l'anno prossimo il sanpaolo in Napoli Juventus con Sarri in panca (amesso avvenga) sarà una bolgia, tra due anni molto meno e tra tre anni giusto qualche fischio iniziale per folklore.
Perché la maledizione degli uomini è che essi dimenticano (citaz.)