fresca fresca, un'ora fa
Non conosco chi ha scritto questa paginetta (qualcuno che scriveva qui forse?) e chi sia a capo di questa pagina. Gli faccio i complimenti per la dialettica, però l'idea di base (che era la stessa che mi ero fatto pure io eh...) del "comandante con tuta e sigaretta", dell'operaio che "avrebbe fatto pure questo lavoro gratis dopo il lavoro" cessa di avere significa nel momento in cui vai via da Napoli per guadagnare di più e cercare di vincere qualcosa nella società più capitalistica (o quasi) dell'era moderna. Continuare a raccontarsi la favoletta del "comandante" potrebbe significare due cose:
1. essere dei bonobi (ma uno che scrive così bene sicuramente non è un bonobo con la quinta elementare)
2. non voler abbandonare il "personaggio" Sarri per una questione di convenienza: la notorietà che la pagine (e il libro che è stato pubblicato quest'anno) gli hanno dato e forse pure qualche soldo.
Onestamente tutta la questione del Napolista, le critiche e il resto io le considero cose da bimbominkia, ma io tengo 40 anni e va bene così.