Tu credi ancora alle favolette del pappone filmettaro...questo è il problema.
Quale sarebbe la favoletta? Che non gli è stato offerto nessun nuovo contratto a Sarri?
Dal MattinoGià, ma è il contratto, quell’ingaggio da allenatore di seconda fascia (1,4 milioni di euro) che lo lega al Napoli fino al 2020, al centro di tutto. Una situazione che porta malcontento in Sarri, che gli porta ad avere il broncio nei confronti della società perché da tempo si aspetta un adeguamento dello stipendio che il club azzurro non gli ha ancora riconosciuto. E così De Laurentiis gli avrà personalmente esposto la sua idea per andare avanti: via questa maledetta clausola da 8 milioni ed ecco un nuovo contratto da 2,5-3 milioni (ovvero quasi il doppio) fino al 2021. Un anno in più.
NapolipiùAurelio De Laurentiis sta preparando una nuova proposta per provare a convincere Sarri a rimanere alla guida del Napoli. Il presidente ha pronta un’offerta fino al 2021 con doppia opzione di rinnovo per i due anni successivi, il suo stipendio salirebbe fino a 4 milioni di euro più bonus legati agli obiettivi di squadra; in più, a Sarri verrebbe concesso maggior potere sul mercato nelle scelte dei giocatori, in entrata come in uscita. Ultima parola all’allenatore che non vuole distrazioni in un momento così delicato, ci penserà al momento giusto. Intanto, De Laurentiis insiste. E corteggia quotidianamente Sarri…
EurosportCauto ottimismo. È questo il sentimento che si respira in casa Napoli dopo l'incontro tra il presidente Aurelio De Laurentiis e Maurizio Sarri. Un pranzo importante in cui si è cercato in primis di stemperare le tensioni degli ultimi giorni, De Laurentiis ha ribadito di persona la volontà di adeguare il contratto a cifre importanti (4 milioni) dando garanzie sul mercato e sulla permanenza dei big.
RepubblicaLa squadra continuerà a essere sicuramente competitiva, insomma. Resta però da sciogliere il nodo su Sarri e sulla sua permanenza sulla panchina azzurra. Il tecnico toscano ha in realtà ancora 2 anni di contratto ed è blindato da una clausola rescissoria da 8 milioni, che nessuno si è offerto per ora di pagare per svincolarlo. Il problema tuttavia si porrà comunque e a stretto giro, visto che l'allenatore non ha dato certezze sulle sue motivazioni ("Ho un debito con i tifosi e resterò solo se potrò dare il 110 per 100 di me stesso per renderli felici") e la società ha invece urgente bisogno di chiarezza per dare continuità al suo progetto.