Mai sconfitta è stata più meritata di quella di ieri. Si è perso su tutti i fronti, a livello tattico, a livello mentale, assurdo che quella che doveva essere la partita più importante della storia recente e non del Napoli, sia stata giocata con quella mollezza e con quell'approccio da debosciati. Ma non mi meraviglio manco più di tanto, ve l'avevo detto che era da un mese che il Napoli aveva la spia dell'allarme accesa, c'era qualcosa che non andava. Le orribili prestazioni con Chievo, Milan ed Udinese erano passate in secondo piano, vuoi per la fatica di Champions con i veronesi e vuoi per il risultato positivo con le altre due, ma erano state alcune delle peggiori partite dell'era Sarri. Poi vabbè possiamo discutere sul fatto che ci manca un cazzo di centravanti perchè Mertens, purtroppo ha confermato le mie paure, ovvero che era stato soltanto una mera illusione, un incredibile fuoco di paglia, perchè dal 21 settembre puntualmente ogni partita tocca 3 palloni a partita (c'è stata l'exploit di Genova, roba che capita a tutti gli attaccanti, pure Budimir ha fatto una doppietta a Bologna) passa tempo tra piroette, tacchetti e simulazioni patetiche, e questo è un gravissimo problema, ma una squadra che dopo 16 minuti prende quel gol con Dybala che fa 60 metri palla a piede, alza la testa e mette il porco di merda davanti alla porta, non merita un cazzo di niente. E' veramente la morte del calcio, una roba assurda, lì perfino nelle scuole calcio t'insegnano a fare fallo, ma noi no siamo i campioni del fair play e dell'eleganza morale. Poi tralasciamo che la merda viene ci segna il quinto gol in cinque partite e sfotte pure il pubblico e nessuno che gli fa fallo, lo fa zompare il crociato, lo picchia, è una roba intollerabile proprio. Squadra di ricchioni. Una settimana di figure di merda, tra proclami sguarramzzi, selfie con Salvini, maglia color carbone (che vergogna, giocare contro la Juve in casa con quella maglia, che schifo, l'unica società che fa queste pagliacciate) e l'ennesima sfutturio di un figlio di puttana. Ma tanto quest'anno tra secondo e quarto posto non cambia un cazzo.