Io resto fiducioso, il campionato è lungo, abbiamo una rosa ampia e soprattutto siamo garantiti dal nostro gioco. La squadra mi è piaciuta molto contro la Lazio così come mi ha convinto nelle precedenti 4 gare tra campionato e coppa. L'errore in fase di mercato è stato fatto, ma anche le le altre squadre che ci precedono hanno lacune importanti. Continuo ad apprezzare tantissimo Gabbiadini, ma non posso non ammettere che forse proprio per la cattiva gestione del suo caso in campagna mercato, ad oggi ci troviamo in rosa un calciatore bloccato a livello psicologico e qualche difficoltà da parte sue a ricoprire il ruolo di punta centrale si è ingigantita fino a diventare quasi un problema irrisolvibile. Dal giorno dopo l'infortunio di Milik ho pensato fosse opportuno prendere uno tra gli svincolati, anche per alleggerire il peso mentale di Gabbiadini. Serviva e serve un attaccante di ruolo, anche a mezzo servizio anche per consentirci di poter utilizzare al meglio Mertens nella batteria degli esterni. Per Reina non sono sorpreso. E' un buon portiere che ha sempre alternato cose ottime ad indecisioni a volte determinanti, può darsi che con l'età gli aspetti negativi nelle sue prestazioni tenderanno ad essere ancora più numerose. O si decide di utilizzarlo con parsimonia dando spazio a Sepe o Rafael oppure a Gennaio si lascia andare uno di questi due si prende Sportiello o chi per lui. Dopo la sosta con il rientro di Albiol rtroveremo ancora più certezze ed equilibri non solo in fase difensiva, ma anche in quella propositiva e ne gioverà anche il buon Jorginho, seppure Diawara sta dimostrando grandi capacità. A questa squadra serve però una punta centrale e non un adattato che nonostante l'impegno mortifica tutto il gran gioco dell'intera squadra. Gli errori dei portieri e della difesa ci sono sempre, anche perchè senza di questi se segnerebbe un 10% di reti in tutti i campionati e in tutte le competizioni. Il livello degli errori si abbassa se la squadra in fase difendente è meno sotto pressione, e questo lo raggiungi se sai che hai un gioco e che questo gioco di permetterà comunque di recuperare il risultato se fai uno sbaglio o di metterlo al sicuro definitivamente questo risultato. Il Napoli di oggi non ha questa certezza, anzi ha la frustrante convinzione che ha un gioco importante ma una tremenda difficoltà a metterlo a frutto. Questo ti costringe a giocare sempre al massimo per raddoppiare, triplicare le occasioni da goal per portare a casa almeno una rete. Resto fiducioso e sono convinto che recupereremo il terreno perso. Sono ritornato allo stadio con maggiore frequenza e nonostante i sacrifici fisici che mi comporta è davvero un piacere per gli occhi guardare giocare questa squadra dal vivo.