Vabbuò, liberissimo Enrico di fare come vuole lui.
Ne parliamo tanto per parlare, perché ognuno declina il rapporto di coppia come più gli aggrada e può pensare che sia il modo più giusto.
Sul discorso della tolleranza quindi leggi Alfredino.
Per me la sua idea di amore è troppo rarefatta e dispersiva.
Anche pericolosa, e qui poco c'entra il medio mediocre senso del possesso (che fu prealessandrino

).
Perché se ami veramente una persona, non sei disposto a mettere ogni giorno il rapporto in discussione per svuotare il pipistrello.
E se doveva succedere succedeva lo stesso manco p'o cazz, perché un conto è farsi il giro dell'isolato a 20km all'ora e un conto è andare a 130 sull'autostrada. Nel secondo caso provi l'ebrezza della velocità, però è più facile che vai a fottere nfaccia a nu muro.
Dirai che è mediocre decidere di fare il giro dell'isolato.
Però secondo me non esiste amore forte senza esclusività del rapporto.
E poi flirt a capocchia Enrì, come fai a chiavarti una e starci bene e non avere voglia di mandare tutto affanculo e starci insieme pure la mattina dopo e pure durante la "settimana fedeltà di coppia"?
Tu parli di chiavare e andare poi dalla tua compagna con il timer in mano. Che cazz è, una serie di operazioni chirurgiche, nu sport?
Capisco i rapporti spensierati e senza impegno, l'ho fatto anche io quando stavo all'università, però io quel giorno, quella settimana, quel mese, vulevo sta con quella là e nun me ne futteva niente e nisciuno. Poi magari mi cacavo il cazzo, ma non dovevo correre a casa da nessuna pucchiacca madre.
Secondo me ciò di cui parli quindi potrebbe essere altrettanto infelice e frustrante, dato che state sempre a correre tuorno tuorno credendo di riempire vuoti affettivi con trombate senza nessun coinvolgimento emozionale.