Ma infatti il naturalismo è una corrente bontà dio abbandonata nell'Ottocento o quasi per fortuna, a cui oggi si rifà proprio la chiesa cattolica quando parla di ordine immutabile e via dicendo.
Anche perché la natura ti ordina pure di uccidere il prossimo e fotterti la sua roba, mo vabbè tutti diranno eh che ficata torniamo a quei tempi ma per fortuna ci siamo un po' più evoluti di così.
L'importante è restare nel campo di umanità, il che è diverso e chiaramente subisce le influenze di chi definisce il concetto stesso di umanità: la società del tempo. E scindere quindi la componente biologica della mera nascita, che trasporta l'informazione dei geni ma non quella culturale che trova un momento diverso per la sua affermazione (ed in ben più di 9 mesi di gestazione).
E sinceramente l'affidamento omosessuale non mi sembra, per genesi e conseguenze, una pratica disumana o ancorata a teorie scientifiche-psicologiche-filosofiche-giuridiche tanto solide da scartare a priori l'idea, anche in virtù di certe dinamiche sociali che si sono venute a creare e il cui risanamento potrebbe passare anche attraverso l'adozione gay (penso ai bambini orfani o abbandonati).
Cosa diversa invece per la clonazione, ad esempio, oppure l'accanimento terapeutico che mi paiono pratiche disumanissime. Poi magari tra un secolo la società sarà arrivata ad accettarle, ma non è cosa che interessa a noi figli di questo tempo.