A me ciò che balza agli occhi è il livellamento verso il basso degli ultimi 2-3 anni.
Concordo.
C'è un bell'articolo di Olivari, di qualche giorno fa, sul sito del Guerin sportivo, che analizza proprio la sopravvalutazione del calcio inglese, la cui superiorità di fatturati, merchandising, marketing, si basa ormai solo sui renari che si muovono ma non sulla qualità, visto che ormai da anni in Inghilterra si importano vagonate di giocatori medi (se non mediocri) a cifre totalmente fuori mercato. Come se pagare 70-80 milioni gente come Martial (ma potremmo parlare di altri acquisti balordi, tipo Rojo, Blind, etc...) li rendesse automaticamente fenomeni.
Detto questo, io con la Premier mi allatto proprio.