i trofei non vanno sottovalutati, è giusto festeggiarli e nessuno lo mette in dubbio
il problema è fare delle considerazioni tecniche sulla base di questi due trofei, vinti giocando complessivamente 6 partite (5+1) con il seguente score: 4 vittorie, una sconfitta e un pareggio sculato al 120esimo con vittoria dopo 18 rigori
tutto parte da quì
mmm ni nel senso fallimentare nel gioco e nel l'aver distrutto mentalmente alcuni top player su tutti Hamsik però se vinci due trofei non parlerei di fallimenti
questa è una stronzata
perché un'esperienza professionale fallimentare sia nel gioco che nella valorizzazione del personale a disposizione è da considerarsi negativa su tutta la linea, senza se e senza ma.
inoltre bisogna valutare anche il contesto: il napoli è da più di un lustro al vertice del calcio italiano (unica squadra ad aver giocato sempre le coppe europee dal 2010 a oggi), ha vinto prima di benitez, ha sfiorato i quarti di champions league.
per una squadra con queste credenziali andare fino in fondo in coppa italia non rappresenta alcun tipo di impresa in grado di riscattare un disastro tecnico come quello perpetrato dallo spagnolo.
pound per pound è come dire che finora guardiola al bayern non ha fallito perchè ha vinto una coppa di germania, una supercoppa europea sculata ai rigori, un mondiale per club , due scudetti in due anni e si appresta a vincere il terzo.
quando il lavoro di guardiola andrebbe valutato sulla base del rendimento in champions league: 5 vittorie (di cui una di pirro contro il barça al ritorno l'anno scorso), 3 pareggi, 4 sconfitte (con due figure di merda epocali) in 12 partite ad eliminazione diretta
poi ognuno è libero di ragionare come cazzo gli pare, ci sono addetti ai lavori più credibili di Raffaele83 e di altri utenti di questo forum che ritengono che benitez e guardiola abbiano fatto bene nelle loro esperienze al napoli e al bayern sulla base della mera conta dei "trofei vinti", ma per me sono dei ragionamenti di una povertà mentale inaudita.