Questa vicenda ha assunto toni paradossali. "Sarri" oramai è diventato sinonimo di "omofobo pezzo di merda", un uomo come lui, onesto, integro, perbene, di cuore, che improvvisamente viene definito da un paio di parole sbagliate, a 57 anni. Francamente non capisco nemmeno se la gente non ci arriva proprio, o se ha troppa ansia di dire la propria e farsi bella cavalcando un'opinione popolare. Stamattina ho letto una tizia, che di solito è intelligente, accomunare l'insulto di Sarri ad un'aggressione ad un raccattapalle nero e ad una molestia ad una guardalinee donna: "Anche quelle sono cose che devono rimanere sul campo?"...ma stiamo impazzendo qua?

Così come ho letto di gente che abitualmente usa "ritardato" come insulto, scandalizzarsi e intraprendere battaglie morali per "frocio". Io davvero non ce la faccio. Come se poi in questo paese il vero problema dei gay fossero gli insulti e non i governi e il Vaticano.