L'avevo già scritto in un altro post qualche giorno fa, ma poi la discussione aveva preso altre strade e quindi ora mi piace riproporre queste idee qui.
La rosa che abbiamo è più che sufficiente per vincere il campionato delle squadre normali, come è successo due anni fa e quasi (sappiamo tutti come è andata con la questione rigori) l'anno scorso.
E infatti, nelle tre partite contro le squadre che potrebbero giocarsi con noi il secondo posto, due le abbiamo vinte (due in trasferta, peraltro) e una pareggiata.
Questi sono i fatti, ad oggi.
Poi, abbiamo la sfiga di avere in campionato una delle squadre più forti d'Europa, perché possiamo dirci quello che vogliamo, ma due finali di Champions in tre anni non le fai né comprando gli arbitri né con il culo, che molto probabilmente vincerà anche quest'anno lo scudetto, e con la quale noi sul lungo periodo non possiamo competere per ragioni essenzialmente economiche: hanno lo stadio di proprietà, e noi un rottame gestito dal Comune; hanno un merchandising che funziona a meraviglia (fatevi un giro sul loro sito ufficiale, magari non dopo pranzo), e noi i tarocchi di Forcella; hanno un pubblico in costante crescita, soprattutto fra i giovanissimi (chiedete a chiunque abita qui al nord, anche in città caratterizzate da identità forti come Bologna; i compagnetti di mio figlio sono tutti gobbi, e dico tutti; d'altronde sei anni di dominio assoluto lasciano il segno).
Noi un secondo portiere del livello di Szczesny non potremo mai averlo, perché non possiamo permetterci di pagare 4.5 milioni per un panchinaro e perché non possiamo contare sull'appeal delle strisciate.
Ripeto: questi sono i fatti, con i quali a me, per formazione culturale e professionale, piace confrontarmi.
Altro discorso è la gestione della rosa, sulla quale qualche appunto a Sarri può ben farsi; e sono le cose che con una certa enfasi scriviamo durante le partite e che quindi qui non ripeto.