La Russa ha un interessante punto di vista, per nulla confuso per portare acqua ad un mulino che manco si capisce qual è:
Anche la politica interviene sulla polemica tra Sarri e Mancini. Il deputato di Fratelli d'Italia Ignazio La Russa ha scritto sul suo profilo facebook: "CALCIO: SARRI? CHI DI SPADA FERISCE, DI SPADA PERISCE...Se dire frocio è molto più grave di dire gay, anche se non ho mai capito il perché, deve valere per tutti. Non comprendo perché ora non varrebbe questo principio quando l'offeso è l'allenatore dell'Inter. Se la società italiana politically correct, ha ritenuto che 'frocio' sia davvero un reato, o cambia modo di pensare e fare le leggi, o non può dare torto a Mancini. Mi chiedo che cosa sarebbe successo se a usare pubblicamente oggi quell'insulto fosse stato un esponente di destra. Quindi, Sarri se ne faccia una ragione. C'è chi dice che non bisogna contestare i gay quando nei gaypride sfilano in bikini baciandosi. Io sono d'accordo, per me va benissimo, lo accetto. Non si può, però, adesso contestare Mancini che veste ricercato ed elegante in campo. A me sono sembrate esagerate 3 giornate di squalifica per Melo, ma le ho accettate, una squalifica va sempre accettata. Chi di spada ferisce, di spada perisce. A forza di esasperare il politically correct, la società italiana porta a questi eccessi".
