Maurizio Sarri, allenatore dell’Empoli che ha costruito la sua carriera con tanta gavetta e senza staff tecnici molto numerosi, parla di questi aspetti nella sua tesi “La preparazione settimanale della partita” per il Corso Uefa Pro del 2006-07.
«Il lunedì è la giornata di riposo per la squadra, ma dedicata solamente in piccola parte al riposo da parte dell’allenatore, che invece deve cominciare a dedicarsi all’analisi della partita giocata nel giorno precedente.
Che cosa è l’analisi della partita? È l’analisi che viene fatta dall’allenatore stesso a posteriori, con il filmato della gara disputata e tende a verificare le differenze tra la partita preparata e quella effettivamente giocata; l’analisi della partita ha solitamente scopi correttivi di medio periodo, ed è importante anche per la programmazione degli allenamenti in relazione agli errori commessi ed alle problematiche che la partita ha proposto. Da non confondere con l’analisi è la lettura della partita, che è invece rappresentata dal metodo che usiamo durante la gara per avere un’idea chiara e precisa dell’evoluzione della partita stessa, in modo da prendere quelle decisioni tattiche che sono chiamate tattica applicata, mentre in fase di preparazione della partita abbiamo usato accorgimenti tattici che sono chiamati tattica di principio. La lettura, a differenza dell’analisi, ha obbiettivi immediati in quanto tende ad ottenere il massimo risultato possibile dalla partita stessa. La mia analisi della partita prevede che nella giornata del Lunedì sia l’allenatore sia l’allenatore in seconda, che io preferisco chiamare collaboratore, rivedano separatamente la partita del giorno precedente; preferisco separatamente per non influenzare il collaboratore nel formarsi le proprie opinioni. […] Il martedì mattina non c’è allenamento ma una riunione dello staff tecnico con allenatore, collaboratore, preparatore atletico e preparatore dei portieri, nella quale si procede alla programmazione degli allenamenti settimanali; nella seconda parte della riunione allenatore e collaboratore si scambiano le impressioni sulla gara disputata e si arriva a delle conclusioni da riportare alla squadra, conclusioni utili anche per la programmazione degli allenamenti con obbiettivi tattici. Da questa riunione escono una analisi filmata della partita ed una relazione scritta. […] Il giovedì mattina si svolge una nuova riunione tra allenatore e collaboratore che hanno visto due partite a testa dei prossimi avversari e si scambiano le impressioni, decidendo i temi che devono essere immessi nei filmati di presentazione degli avversari, temi sui quali lavorare anche sul campo. Segue solita riunione di staff per l’organizzazione delle due sedute previste durante la giornata. […] Il giovedì pomeriggio si svolge la riunione con la squadra per l’analisi della fase offensiva dei prossimi avversari. Si procede con intervento dell’allenatore che alla lavagna spiega modulo e movimenti offensivi degli avversari e si conclude con il collaboratore che analizza le immagini montate degli avversari. […] Con l’allenamento post proiezione del filmato, ha inizio la preparazione della partita sul campo e l’obbiettivo unico di questa sessione è la fase difensiva. La sessione si svolge in 3 blocchi di lavoro:
1 – fase didattica contro il modulo avversario fatta a bassa intensità come riscaldamento;
2 – fase difensiva nelle varie zone di campo sul sistema di gioco degli avversari;
3 – fase situazionale con temporanee inferiorità numeriche.
[…] Il venerdì mattina si ritrovano allenatore e collaboratore con i seguenti compiti: il collaboratore prepara altri due filmati da far vedere alla squadra, uno con tema la fase difensiva della squadra avversaria ed uno con tema le palle ferme degli avversari sia a favore che contro. L’allenatore prepara delle schede individuali dei giocatori che compongono la squadra avversaria. […] Nel pomeriggio si svolge la seconda riunione tecnica con la squadra con a tema la fase difensiva della squadra avversaria. La riunione procede con le stesse modalità delle precedenti, con il primo intervento dell’allenatore che illustra caratteristiche e movimenti della fase difensiva dei prossimi avversari e secondo intervento del collaboratore che analizza le immagini prescelte per rendere idea alla squadra di quanto detto. […] Il successivo allenamento ha come obbiettivo tattico quello di preparare la nostra fase offensiva. La sessione si svolge in 4 blocchi di lavoro:
1 – riscaldamento e rapidità a secco con il Preparatore;
2 – fase offensiva generica;
3 – fase offensiva specifica;
4 – fase offensiva situazionale contro il modulo avversario».