Le vedove di Benitez sono la razza di tifosi più patetica, incompetente, secciaiuola e felicemente cornuta che sia mai esistita. Ogni volta che per colpa di Gabbie mi risale a galla uno stuppolo di merda del Napolista rischio una crisi epilettica.
Un uomo, palesemente di merda, che ha creato un culto per un calcio che non è mai esistito, fondato sulla frustrazione del non essere e sulla sistematica attribuzione delle proprie responsabilità a fattori esogeni, da quelli più tangibili, tipo il fatturato, a quelli transcendentali, tipo la cultura italiana e il bancolotto.
Un vero e proprio oblio della ragione e del buon senso, tipo quello generato dal santone Melvin Jonas dentro a Mangiati vivi di Umberto Lenzi.
Un servilismo oltranzista che gli ha permesso di fare delle bestialate ben peggiori di quelle di Mazzarri, e mi riferisco in particolare all'epilogo, quasi nell'indifferenza generale.
Non troverò mai pace.