Chiudere in bellezza questo 2009. Non si chiede nient'altro al Napoli, che domenica al San Paolo affronterà il Chievo Verona di Di Carlo, reduce da una bella vittoria contro la Fiorentina. Battere i veneti, per continuare la marcia intrapresa dall'arrivo di Mazzarri. Vincere, magari evitando sofferenze atroci come accaduto con il Bari; dare un freno alla conta dei gol subìti, che inizia a destare qualche preoccupazione, tenendo bene a mente comunque l'emergenza difensiva con cui ha dovuto fare i conti Mazzarri. Emergenza che per fortuna sembra giunta al capolinea.
IPOTESI FORMAZIONE - Con il rientro di Rinaudo e Contini dopo la squalifica, la difesa del Napoli potrebbe essere totalmente diversa rispetto a quella vista a Cagliari. Il tecnico partenopeo potrebbe infatti decidere di dare un turno di riposo sia a Grava che a Cannavaro, quest'ultimo non al meglio dopo la sciatalgia che ne ha condizionato le ultime prestazioni. Sembra cosa fatta il recupero di Campagnaro, che così andrebbe a formare insieme proprio a Rinaudo e Contini il terzetto a guardia di De Sanctis. Aronica tornerà sulla corsia sinistra, con Maggio a destra. Gargano e Pazienza saranno confermati a centrocampo, a protezione della linea difensiva; mentre in attacco Hamsik e Quagliarella agiranno alle spalle di Denis, che sostituirà Lavezzi, appiedato dal giudice sportivo. Per il Tanque dunque una nuova chance da titolare dopo quelle sfruttate bene (con il Parma) e benino (con il Bari). Tenendo ben presente che l'attaccante argentino è risultato molto spesso decisivo anche subentrando a gara in corso, non ultimo sabato scorso, quando di testa ha impegnato Marchetti prima del tape in di Bogliacino.