Autore Topic: Un napoletano a Philly  (Letto 103805 volte)  Share 

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Ragionier Cuckoldullo

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 45640
  • Sesso: Maschio
  • Slam dunk
Re:Un napoletano a Philly
« Risposta #460 il: 09 Agosto, 2015, 18:53:39 pm »
Poi invece voglio vedere la faccia di Fiorenzo sr.quando il piccolo Sepe gli si rivolge con "occhettufai babbo"...
Uà mentre stiamo in viaggio di nozze ce stann nientemeno 5 partite :maronn:
Potrebbe essere il cambio di marcia definitivo del nostro amato Napoli :sad: :look:

Offline peppere

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 9364
Re:Un napoletano a Philly
« Risposta #461 il: 09 Agosto, 2015, 18:59:36 pm »
Poi invece voglio vedere la faccia di Fiorenzo sr.quando il piccolo Sepe gli si rivolge con "occhettufai babbo"...
maronn nun m fa pensà.

Online raistlin980

  • *
  • Registrazione: Nov 2009
  • Post: 7293
  • Località: Napoli
  • Sesso: Maschio
Re:Un napoletano a Philly
« Risposta #462 il: 09 Agosto, 2015, 19:36:37 pm »
Amico mio questa retorica buona del cambiare le cose purtroppo non attecchisce più su di me, e dico purtroppo perché è bello farsi fare fessi dalle canzoni.
La vita è na sciuaciata e viento e la terra di cui parla Carmine dovrebbe entrare nel più grande piano di evacuazione mai ideato perché è tutto ciò che io associo all'idea di malsano, arido, morente e brutto.

E' una posizione che rispetto, ma non condivido.

Nel mio minuscolo mi sforzo di fare impresa qua, anche per fare la mia parte.
Poi ovviamente le opportunità sono opportunità e vanno colte ovunque e comunque, questo è chiaro.

Così com'è chiaro che, avendo scelta (e ringrazio il pataterno per averla avuta fino ad oggi), io scelgo di fare qualcosa qui.
« Ultima modifica: 09 Agosto, 2015, 19:38:20 pm da raistlin980 »
Citazione da: Aurelio De Laurentiis
Bisogna ripetere, ripetere, vincere, vincere

Offline CharMeg

  • *
  • Registrazione: Giu 2011
  • Post: 17419
  • Località: Frazione di un piccolo paese in provincia di Torino
  • Sesso: Maschio
  • Vecchio cazzone nonchè ziprevt
Re:Un napoletano a Philly
« Risposta #463 il: 09 Agosto, 2015, 22:05:36 pm »
Su questa delicata questione non rispondo a nessuno in particolare, preferisco aggiungere la mia esperienza di vita, poi stampatevela pure su carta morbida e usatela in maniera appropriata.

Io sono partito con mia moglie da Napoli città più di 25 anni fa; vi assicuro che non l'ho fatto per turismo, ma perché non avevo una famiglia alle spalle che mi mantenesse e zero soldi.

Mia moglie vinse un concorso dopo tremila altri fatti in oltre 5 anni e partimmo con due valigie e basta. Manco la macchina. Ora viviamo decorosamente.

Adesso vi chiedo: ma dopo essere dovuto andare a 900 km da casa perché gli unici lavori che trovavamo erano in nero e pagati al massimo 400 mila lire (fate conto 400 euro, va), constatato che dalle nostre parti andavano avanti solo gli amici degli amici, e non essendo portati per le attività illegali (siamo fatti male, lo so), cioè in pratica espulsi dalla nostra città che non ci ha cacato di striscio, dovremmo pure farci lo scrupolo di aver contribuito al depauperamento del patrimonio di intelligenze napoletane e di non aver dato tutto quello che potevamo dare la nostra Città? La maiuscola è voluta.

Io non consento a nessuno qui al nord di parlare di cose che non sa, nonostante tutto amo Napoli, ma almeno tra di noi la vogliamo finire di prenderci per il culo?
« Ultima modifica: 09 Agosto, 2015, 22:07:47 pm da CharMeg »
moriremo tutti....ricordalo
È un dolore enorme.
É chiaro che il suo obiettivo é quello: lo scudetto, poi la Champions, dopodiché avrà sei milioni di persone ai suoi piedi pronte a tutto per lui e disposte a innalzarlo come dittatore illuminato con un colpo di stato.

Offline diciassette

  • *
  • Registrazione: Nov 2009
  • Post: 15033
  • Località: Vollywood
  • Sesso: Maschio
  • ex ToNyN
Re:Un napoletano a Philly
« Risposta #464 il: 09 Agosto, 2015, 23:43:01 pm »
A Napoli c'é fame. Ho rifiutato due proposte di lavoro per dignitá, ad uno dopo dopo mi spiegó tutto gli dissi che lo facevo sapere e si incazzó talmente tanto per questa mia risposta che mi dise che non gli dovevo far sapere proprio nulla perché sono scostumato. Lavoro di 6 giorni a settimana, 10-12 ore al giorno come magazziniere, 400 al mese. Il giorno dopo ci passai e qualcuno aveva accettato perché il cartello non c'era piú.
Altra testimonianza in famiglia: Una mia cugina diplomata in ragioneria lavora in uno studio e guadagna 1400 al mese regolari, un'altra laureata in economia e commercio con anche la specialistica non ricordo in che ramo 500 al mese dichiarata segretaria part time, ha un mutuo da pagare ed un figlio e non puó permettersi di lasciare il lavoro.
Il discorso é molto ampio ed io capisco sia bender che carmine anche se sono ragionamenti opposti, io mi piazzo al centro forse, finché campo ed ho speranza di campare a Napoli, ci resto.
« Ultima modifica: 09 Agosto, 2015, 23:44:41 pm da diciassette »

Offline wendell

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 35342
  • Sesso: Maschio
Un napoletano a Philly
« Risposta #465 il: 10 Agosto, 2015, 01:56:52 am »
A Napoli ci sto io.
ho cercato di capire cosa sei.....terrificante.

Offline cicciograna

  • *
  • Registrazione: Nov 2009
  • Post: 10944
  • Sesso: Maschio
  • Ho visto un ciuccio volare ♪ ♫ TACI MISERABILE ♪ ♫
    • Me
Vi assicuro che non sono questi anni a fare schifo, ma che l'umanità in se fa schifo
Per il Corriere di Romagna [DeLa] avrebbe fatto un sondaggio esplorativo per il neo fallito Cesena
Per noel la vita è un incubo senza fine

Online Capetiello

  • *
  • Registrazione: Apr 2015
  • Post: 12546
  • #fuoriclassedelleopinioni
Re:Un napoletano a Philly
« Risposta #467 il: 10 Agosto, 2015, 08:05:20 am »
Condivido in tutto e per tutto il pensiero 'e chill ommo e mmerda 'e Fiorenzo. La retorica sterile delle radici, 'a città e quant'altro è morta già dal momento in cui è venuta a galla la storia della terra dei fuochi. Personalmente un popolo, qualunque esso sia, che ha permesso na cosa simile non si merita mezzo cervello buono, anzi, si ammereta di infracitirsi insieme alla propria terra. Siate egoisti, siate dissamorati e fuitevenne semi-cit.
Il giorno in cui Ancelotti muore vi porto al ristorante.

Offline TOTORE-RASTAMAN

  • *
  • Registrazione: Ott 2013
  • Post: 9142
  • Località: Ricottaland
  • Sesso: Maschio
  • Maradona è megl e pelè
    • Vieni a farti un giro nel mio SoundCloud :look:
Re:Un napoletano a Philly
« Risposta #468 il: 10 Agosto, 2015, 08:13:26 am »
Condivido in tutto e per tutto il pensiero 'e chill ommo e mmerda 'e Fiorenzo. La retorica sterile delle radici, 'a città e quant'altro è morta già dal momento in cui è venuta a galla la storia della terra dei fuochi. Personalmente un popolo, qualunque esso sia, che ha permesso na cosa simile non si merita mezzo cervello buono, anzi, si ammereta di infracitirsi insieme alla propria terra. Siate egoisti, siate dissamorati e fuitevenne semi-cit.
Napoli ha mille problemi ma proprio con la terra dei fuochi nun c'azzecc niente.... :boh:

Online Capetiello

  • *
  • Registrazione: Apr 2015
  • Post: 12546
  • #fuoriclassedelleopinioni
Re:Un napoletano a Philly
« Risposta #469 il: 10 Agosto, 2015, 08:21:03 am »
Napoli ha mille problemi ma proprio con la terra dei fuochi nun c'azzecc niente.... :boh:
Totò se vogliamo intendere Napoli come città, Vesuvio, pizza, mandolino e centro storico allora t'appo. Ma purtroppo Napoli è anche Caivano, il paese più inquinato della Campania, è anche Afragola, Acerra e tanti altri posti dove i bambini e i guaglioni approcciano prima con le chemio e poi con la vita.
Il giorno in cui Ancelotti muore vi porto al ristorante.

Offline TOTORE-RASTAMAN

  • *
  • Registrazione: Ott 2013
  • Post: 9142
  • Località: Ricottaland
  • Sesso: Maschio
  • Maradona è megl e pelè
    • Vieni a farti un giro nel mio SoundCloud :look:
Re:Un napoletano a Philly
« Risposta #470 il: 10 Agosto, 2015, 08:33:56 am »
Totò se vogliamo intendere Napoli come città, Vesuvio, pizza, mandolino e centro storico allora t'appo. Ma purtroppo Napoli è anche Caivano, il paese più inquinato della Campania, è anche Afragola, Acerra e tanti altri posti dove i bambini e i guaglioni approcciano prima con le chemio e poi con la vita.
Si e no.
Nel senso che sicuramente la provincia a nord di Napoli si è sviluppata alla cazzo di cane dopo il terremoto dell'80 quando, complici il mercato immobiliare e la paura dei crolli, tantissimi napoletani si sono trasferiti ma, se vogliamo intendere la città di Napoli come entità amministrativa, la città finisce ai suoi confini e a Napoli, dove industrie non ce ne sono più, non è che si producano rifiuti industriali che sono IL problema della terra dei fuochi.
Le responsabilità sulla terra dei fuochi sono in piccola parte di chi ci vive (ma fino a che punto sapevano cosa accadeva e, soprattutto, che tutela avrebbero avuto se si fossero ribellati?) ma in grandissima parte di chi amministra il territorio che sapeva, se n'è passat po cazz e si è anche riempito le tasche.
Cmq è un discorso molto articolato e complicato.

SpamMattia

Re:Un napoletano a Philly
« Risposta #471 il: 10 Agosto, 2015, 08:59:01 am »
ciccio ma sta laura com'è?

Offline CharMeg

  • *
  • Registrazione: Giu 2011
  • Post: 17419
  • Località: Frazione di un piccolo paese in provincia di Torino
  • Sesso: Maschio
  • Vecchio cazzone nonchè ziprevt
Re:Un napoletano a Philly
« Risposta #472 il: 10 Agosto, 2015, 10:38:44 am »
ciccio ma sta laura com'è?

La descrisse sommariamente, ora vorremmo vederla... :look:
moriremo tutti....ricordalo
È un dolore enorme.
É chiaro che il suo obiettivo é quello: lo scudetto, poi la Champions, dopodiché avrà sei milioni di persone ai suoi piedi pronte a tutto per lui e disposte a innalzarlo come dittatore illuminato con un colpo di stato.

Offline mv80

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 8514
  • Sesso: Maschio
Un napoletano a Philly
« Risposta #473 il: 10 Agosto, 2015, 11:23:22 am »
Sommariamente le capocchie :asd:
Secondo dati Opta, David Lopez ha avuto ben il 90% di Pass Success, su ben 81 Touches. E' un rapporto molto buono

Offline CharMeg

  • *
  • Registrazione: Giu 2011
  • Post: 17419
  • Località: Frazione di un piccolo paese in provincia di Torino
  • Sesso: Maschio
  • Vecchio cazzone nonchè ziprevt
Re:Un napoletano a Philly
« Risposta #474 il: 10 Agosto, 2015, 11:40:29 am »
Sommariamente le capocchie :asd:
Mi pare disse qualcosa su un pregevole didietro... :look:
moriremo tutti....ricordalo
È un dolore enorme.
É chiaro che il suo obiettivo é quello: lo scudetto, poi la Champions, dopodiché avrà sei milioni di persone ai suoi piedi pronte a tutto per lui e disposte a innalzarlo come dittatore illuminato con un colpo di stato.

Offline Lovercraft

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 13507
  • Località: Canterbury - Kent
  • Sesso: Maschio
Re:R: Re:Un napoletano a Philly
« Risposta #475 il: 10 Agosto, 2015, 12:41:22 pm »
È assolutamente vero.
La preparazione pratica è qualcosa che si impara esercitando e l'Università non è il posto adatto. L'università deve darti le basi per imparare a fare qualsiasi cosa, deve educarti a "pensare", non a fare la scimmia.

Inviato dal mio GT-I9192 con Tapatalk 2

Pero' l'universita' italiana esagera in questo senso. Cioe' io ho fatto quasi 50 esami per pigliarmi triennale e specialistica. Quasi tutti con scritto e orale. Ho cambiato radicalmente idea da quando sono qui. Qual e' il senso di formarsi teoricamente a livelli assurtdi, mettendo 5-6-7 anni per una triennale + specialistica, quando poi le cose utili si imparano lavorando? Mille volte meglio come fanno qui, 3 anni + 1 (master), piu' facile, meno teorica e sensa la possibilita' di andare fuori corso. Alla fine meglio uscire dall'universita' a 22-23 anni con una conoscenza base, che uscirne a quasi 30 sapendo ogni cuollo di cazzo.
It's watermelón... INSIDE OF WATERMELÒN!


Offline nickwire

  • *
  • Registrazione: Giu 2011
  • Post: 14347
  • Sesso: Maschio
  • Mitologie sparse
Un napoletano a Philly
« Risposta #476 il: 10 Agosto, 2015, 12:47:53 pm »
Io credo che, più che altro, il vero disagio di una persona mediamente educata ed intelligente in queste zone, sia l'ossessione di sto popolo per l'inciarmo, la furbizia. Sia come difesa personale, che come autostima nel metterlo in culo al prossimo. E lo vedi in ufficio, lo vedi nel rapporto datore di lavoro/dipendenti, e pure nelle relazioni personali.
E uagliù, onesto, nonostante la solarità, l'apertura d'animo ed il calore, c'è davvero un senso scarso del rispetto verso il prossimo, soprattutto se questo prossimo non è come te.


Io parlo da non campano e da un'ottica esterna, ed è davvero una delle cose che mi fa odiare Napoli, Caserta ed in generale tutta la Campania.

Offline cicciograna

  • *
  • Registrazione: Nov 2009
  • Post: 10944
  • Sesso: Maschio
  • Ho visto un ciuccio volare ♪ ♫ TACI MISERABILE ♪ ♫
    • Me
Re:Un napoletano a Philly
« Risposta #477 il: 10 Agosto, 2015, 13:29:22 pm »
Io non credo si possano fare discorsi di "giusto" o "sbagliato" quando si parla di scelte come quella di lasciare la propria terra: alla fin fine, per ciascuno di noi la vita è una sola, non c'è modo di tornare indietro, riavvolgere il nastro e tentare l'altra strada per dire "sarebbe stato meglio se avessi fatto così". Sul piatto della bilancia vanno messe sempre tutte le possibilità, positive e negative, tutte le potenzialità di un dato luogo, di una data posizione, cercando di essere quanto più obiettivi possibili e tenendo presente, senza fare polemica o dare il via a litigi intestini, le persone sono diverse tra loro ed hanno desideri e necessità differenti. C'è gente che nell'ammuina di Napoli si trova perfettamente a suo agio, che non è infastidita dalle urla delle vaiasse, a cui non creano problemi particolari il traffico e l'inquinamento; altri invece non tollerano più tutto ciò. Se dovessimo considerare solo questi punti, chiaramente persona A resterebbe a Napoli e persona B se ne andrebbe. Ed i punti da considerare, in effetti, sono infiniti.

Io credo che in questa vita che stiamo vivendo, la cosa più importante sia cercare di raggiungere il maggior livello di benessere compatibile col maggior livello di benessere degli altri: credo che la crescita personale, il vivere in maniera serena, venga prima di tutto. Mi dispiace sembrarvi egoista, e d'altra parte nemmeno lo sono, anzi, per me il "maggior livello di benessere degli altri" è un punto molto importante; e però se non si sta bene in prima persona, come si può tentare di far stare meglio gli altri? Per tornare al discorso precedente, io mi sono fatto due conti. A Napoli, ed in generale in Italia, avrei potutto avere un certo tipo di offerte ed esperienze, non necessariamente peggiori di quella che ho ricevuto è che mi ha portato qui a Philadelphia. Avrei potuto cercare meglio? Forse. Ho fatto bene ad andare via? Chissà, avrebbe potuto succedere di tutto. Sto vivendo bene adesso? Abbastanza, anche se mi mancano la mia famiglia, i miei amici e le persone a cui voglio bene. Di certo sto vivendo un'esperienza nuova e stimolante, qualcosa che mi permetterà di crescere e maturare ancora di più, il dover affrontare problemi che prima non mi sarei neppure sognato. Non credo ci sia altro da considerare, se non in via del tutto speculativa.

Di Laura preferirei non parlare in un post pubblico. Le probabilità che venga su Partenopeo sono praticamente nulle, ma tanto vale aggiungere un ulteriore livello di protezione.
« Ultima modifica: 10 Agosto, 2015, 13:31:08 pm da cicciograna »
Vi assicuro che non sono questi anni a fare schifo, ma che l'umanità in se fa schifo
Per il Corriere di Romagna [DeLa] avrebbe fatto un sondaggio esplorativo per il neo fallito Cesena
Per noel la vita è un incubo senza fine

SpamMattia

Re:Un napoletano a Philly
« Risposta #478 il: 10 Agosto, 2015, 13:32:05 pm »


Di Laura preferirei non parlare in un post pubblico. Le probabilità che venga su Partenopeo sono praticamente nulle, ma tanto vale aggiungere un ulteriore livello di protezione.
tranquillo :ok:

Offline AyeyeBrazov

  • *
  • Registrazione: Gen 2015
  • Post: 4882
  • Località: Bristol (UK)
  • Sesso: Maschio
  • Il pallone non suda
Re:Un napoletano a Philly
« Risposta #479 il: 10 Agosto, 2015, 13:59:16 pm »
ciccio ma sta laura com'è?
manca almeno una "e" per essere interessante.... :look: