Autore Topic: Un napoletano a Philly  (Letto 103708 volte)  Share 

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Offline Gerardo Petti

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Re:Un napoletano a Philly
« Risposta #420 il: 06 Agosto, 2015, 00:54:17 am »
A disposizione, però non vi ospito a meno che tu non dorma con me, e sappi che mi muovo parecchio e faccio le puzze :bacino:

 :cazzimm: :cazzimm:
Bale mi fa cagare a spruzzo, è un caprone.

Offline djcarmine

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Re:Un napoletano a Philly
« Risposta #421 il: 06 Agosto, 2015, 01:01:44 am »
vabbuò ma voglio dire...........se non vivi con disagio la situazione va benissimo, ma immagino che arriverà il momento in cui inizierai a sentire di non star vivendo appieno un'esperienza, ed è per questo che il consiglio che mi pare tutti (me compreso) ti diano è quello di menarti fin da subito nelle situazioni e vedere che succede..........non è che se una persona non ti cerca è perchè non ti prende in considerazione oppure perchè non hai fatto abbastanza per "entrare nelle grazie" (anche perchè, almeno per il mio modo di vivere, questo discorso è totalmente inaccettabile: non potrei mai frequentare persone per entrare nelle grazie delle quali debba praticare il seppur minimo sforzo)........magari è timida, oppure non sente il bisogno di uscire....ma ciò non esclude che possa accettare l'offerta di una birra e passare una serata piacevole! e che sfaccett, gli americani me li immaginavo componenti oltre la decenza e alcoolizzati

non prenderla come un discorso a bucchinario perchè non lo sono e se lo fossi non mi andrebbe di farlo. se c'è una cosa che odio sono le persone che sparano banalità sulle interazioni sociali altrui......"esci e fatti degli amici!!!!", "sei un bel ragazzo, perchè non ti fidanzi?" no perchè a mamm't me la chiavo soltanto e pat't per questo non vuole essermi amico
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia

Offline GeppiGeppi

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Re:Un napoletano a Philly
« Risposta #422 il: 06 Agosto, 2015, 01:06:30 am »
Ma infatti, e poi sei in questa nuova realtà ancora da poco.
Io mi sento di dirti solo una cosa: frequenta gli italiani con il contagocce.

Ndё she ulkun e grekun, vrahj grekun e le ulkun. (Proverbio albanese)
[Se vedi il lupo e il greco, uccidi prima il greco e lascia il lupo.]

Offline cicciograna

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Re:Un napoletano a Philly
« Risposta #423 il: 06 Agosto, 2015, 01:33:40 am »
Comunque domani sera esco con Andy, che mi ha invitato a prendere qualcosa da bere. Ci sarà potenzialmente la sua uagliona e forse qualcun altro.

Incredibile la coincidenza tra il discorso che stiamo portando avanti qui sopra e il tempismo dell'invito :sisi:
Vi assicuro che non sono questi anni a fare schifo, ma che l'umanità in se fa schifo
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Offline joint

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Re:Un napoletano a Philly
« Risposta #424 il: 06 Agosto, 2015, 01:40:15 am »
ma tutto il blocco stai li da 10 giorni, ma manco belen rodriguez si inserirebbe in così poco tempo. Dai tempo al tempo e vedrai

Offline nickwire

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Un napoletano a Philly
« Risposta #425 il: 06 Agosto, 2015, 01:56:39 am »
Ciccio, però in Usa nun staje a Napl, se ti vai a rilassare e ti schiatti una birra o un drink non ti guardano uso caso umano. È normale dopolavoro, lì davvero c'è la cultura del "bere per rilassarsi" no p'schiattà a cap. Io a Philadelphia, dove il Bourbon è produzione statale, m'schiattass Mint Julep ca pal :sbav:
Consiglio Maker's Mark, accussì faje pur verè che nun saje sul ò Jack e ò Four Roses.
Na chiacchiera cò Barman, magari una (ma pure uno) si inserisce ed inizia la giostra.
Il barman lì quello fa, non è uno che deve farti schiattare la capa e buongiorno e buonasera come da noi.
« Ultima modifica: 06 Agosto, 2015, 02:40:33 am da nickwire »

Offline cicciograna

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Online calvin

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Re:Un napoletano a Philly
« Risposta #427 il: 06 Agosto, 2015, 08:25:51 am »
il compito è stato comunque abbastanza gravoso, dato che sul tragitto che dovevamo percorrere erano stati depositati dei pallet su cui poggiavano lingotti di piombo del peso di svariati chili, inamovibili.

Ma filadelfia è una specie di livello di supermario bros?





p.s. uscita a 4 con coppia già consolidata......insisti ciccio, insisti! (perchè l'orgoglio in amore è un limite che sazia solo per un momento e poi fa star male citaz.)
fare sesso con le proprie opinioni rende più ciechi che farsi le seghe!

Online Henry Chinaski

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Re:Un napoletano a Philly
« Risposta #428 il: 06 Agosto, 2015, 10:50:27 am »
ciccio so che ho solo 20 anni e non posso sicuramente insegnare nulla a nessuno, però anche io fino ad un paio di mesi fa ero timidissimo e quasi intimidito dalla possibilità di relazionarmi con altre persone, poi però per alcune situazioni ho praticamente appeso i miei due gruppi di amicizie "solidissime" e ho iniziato a vivere la vita più in solitaria, facendo determinate esperienze da solo (può sembrare una scemità, ma anche iniziare a prendere i mezzi da solo per me lo è stata) sono riuscito mano a mano a sbloccarmi, e adesso riesco ad attaccare bottone con quasi chiunque in qualsiasi occasione.  :sisi:
tutto questo per dire che concordo con geppigeppi sul non frequentare solo gli italiani, e posso dirti per esperienza vissuta che non devi sforzarti per riuscire ad integrarti, ma avverrà gradualmente e probabilmente al momento neanche te ne accorgerai  :asd:
Comunque vada sei un grande e sono convinto che spaccherai tutto!  :compagni: :compagni: :bacino:
un giorno i neri prenderanno finalmente il posto che spetta loro al mondo, e voi sarete lì a costruire piramidi. Io farò la parte del dottor Mengele, per la fiducia dimostrata loro in tempi non sospetti.

Offline cicciograna

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Re:Un napoletano a Philly
« Risposta #429 il: 07 Agosto, 2015, 04:38:01 am »
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Offline TOTORE-RASTAMAN

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Re:Un napoletano a Philly
« Risposta #430 il: 07 Agosto, 2015, 06:06:49 am »
Riuscirà il nostro eroe a tirarsi su?

https://unnapoletanoaphilly.wordpress.com/2015/08/07/anticlimax/
uèuè, nono ti avvilire che invece stai andando alla grande.

Offline raistlin980

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Re:Un napoletano a Philly
« Risposta #431 il: 07 Agosto, 2015, 08:30:45 am »
Riuscirà il nostro eroe a tirarsi su?

https://unnapoletanoaphilly.wordpress.com/2015/08/07/anticlimax/

Wa, na giornata storta può capitare, no?

Le notizie sul futuro al campus, per quanto possano essere brutte, ma che te ne fott? Comincia a finire quello che stai facendo oggi, le opportunità di domani non hai manco idea di quali siano!

Il modem, se non va bene, o lo rimandi indietro o lo schiatti su craiglist.

Per quanto riguarda l'uscita, oh... roba che capita. Incell a Andy e nu cacà o cazz (do not shit the cock).

Jamm a verè!  :asdpon: :asdpon: :asdpon: :asdpon:
Citazione da: Aurelio De Laurentiis
Bisogna ripetere, ripetere, vincere, vincere

Offline F&M

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Un napoletano a Philly
« Risposta #432 il: 07 Agosto, 2015, 08:43:29 am »
Embe' a costo e me fa schifa' a uso cacacaz
Il 90% degli incovenienti di cui ti lamenti ( ca po so fesserie e cafe' ) li avresti gia' evitati cu na sfaccimm e machin.
Si nu uaglion accussi intelligent e po te manc l'asso, o doje e o tre

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Re:Un napoletano a Philly
« Risposta #433 il: 07 Agosto, 2015, 09:22:52 am »
Io me lo vedo a Cicciograna nel campus, lui nerdone convinto che subisce le angherie dei bulli della squadra di football...ma alla fine riesce ad impallinare la reginetta del ballo.

Offline TOTORE-RASTAMAN

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Re:Un napoletano a Philly
« Risposta #434 il: 07 Agosto, 2015, 15:13:05 pm »
Embe' a costo e me fa schifa' a uso cacacaz
Il 90% degli incovenienti di cui ti lamenti ( ca po so fesserie e cafe' ) li avresti gia' evitati cu na sfaccimm e machin.
Si nu uaglion accussi intelligent e po te manc l'asso, o doje e o tre


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Offline cicciograna

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Offline CharMeg

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Un napoletano a Philly
« Risposta #436 il: 08 Agosto, 2015, 08:59:04 am »
I task che ti assegna il prof sono decisamente eterogenei.

Non riesco a seguire i nessi... sempre che ci siano. Probabilmente sono semplicemente cose che gli servono per gli studenti... boh!

Credo che per la lingua sia normale, ci vuole un pochino, di solito queste cose si sistemano da sole con l'abitudine alla cadenza, all'accento... un po' di pazienza..

Sei molto in gamba!

moriremo tutti....ricordalo
È un dolore enorme.
É chiaro che il suo obiettivo é quello: lo scudetto, poi la Champions, dopodiché avrà sei milioni di persone ai suoi piedi pronte a tutto per lui e disposte a innalzarlo come dittatore illuminato con un colpo di stato.

Offline cicciograna

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Re:Un napoletano a Philly
« Risposta #437 il: 08 Agosto, 2015, 17:02:52 pm »
I task che ti assegna il prof sono decisamente eterogenei.

Non riesco a seguire i nessi... sempre che ci siano. Probabilmente sono semplicemente cose che gli servono per gli studenti... boh!
Il professore si occupa di parecchi esperimenti: questo sui quadrivettori è un problema legato alla progettazione di un rivelatore per la misura della massa dei neutrini, non ha nulla a che fare con la dark matter.
In ogni caso, io ho la sensazione che i task che mi sta assegnando Martoff siano in realtà un sistema per valutare le mie performances, almeno nella fase iniziale, per rendersi conto di quali siano le mie capacità e le mie debolezze. Ecco perchè mi preme tanto fare bella figura, perchè ho l'impressione di essere sotto scrutinio.

Credo che per la lingua sia normale, ci vuole un pochino, di solito queste cose si sistemano da sole con l'abitudine alla cadenza, all'accento... un po' di pazienza..
Speriamo, mi sento un ebete a non riuscire a parlare in maniera coerente.

Sei molto in gamba!
Ti ringrazio per questo complimento, ma prima di esprimere giudizi vorrei aspettare un paio di mesi e vedere come va.
Sì, in genere sono molto severo nei miei confronti, mi sembra sempre di essere mancante.
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Offline nickwire

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Un napoletano a Philly
« Risposta #438 il: 08 Agosto, 2015, 17:30:36 pm »
Ciccio, considera sempre che, dal punto di vista dell'infrastruttura teorica, gli italiani sono tra i più preparati al mondo, se non i più. Fisica, poi, ha anche una storia che parla da sé. È il ramo accademico con più storia in Europa, forse solo dopo la Germania.
Infatti non è quello il problema dell'università italiana, semmai lo sono le skill pratiche e l'inserimento lavorativo.
Questo il tuo prof lo sa. Però fai bene ad essere severo con te stesso, anche se devi essere consapevole della preparazione che hai ricevuto.
Andai a vedere una preconference per dottorandi internazionali, na cosa che mi sarebbe servita per i Cfu del cazzo, e toccavano argomenti base di qualsiasi specialistica...

Offline Rage

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R: Re:Un napoletano a Philly
« Risposta #439 il: 08 Agosto, 2015, 17:33:33 pm »
Ciccio, considera sempre che, dal punto di vista dell'infrastruttura teorica, gli italiani sono tra i più preparati al mondo, se non i più. Fisica, poi, ha anche una storia che parla da sé. È il ramo accademico con più storia in Europa, forse solo dopo la Germania.
Infatti non è quello il problema dell'università italiana, semmai lo sono le skill pratiche e l'inserimento lavorativo.
Questo il tuo prof lo sa. Però fai bene ad essere severo con te stesso, anche se devi essere consapevole della preparazione che hai ricevuto.
Andai a vedere una preconference per dottorandi internazionali, na cosa che mi sarebbe servita per i Cfu del cazzo, e toccavano argomenti base di qualsiasi specialistica...

È assolutamente vero.
La preparazione pratica è qualcosa che si impara esercitando e l'Università non è il posto adatto. L'università deve darti le basi per imparare a fare qualsiasi cosa, deve educarti a "pensare", non a fare la scimmia.

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Uà, a leggere a vuje pare quasi che uno deve avere una chiamata dal padreterno vestito da Piero Pelù "Vuaaaaaai a ingegnueeeeria!".   Nella diatriba tifo per Rage che [...] all'epoca della discussione della triennale, jette con il capello scuncecato, l'occhio nickuariano e la barbetta alla Castellitto. Foto che valevano molto più di mille parole su quello che ha passato e sta passanne.  
   :look: