Giovanni Continanza
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Mentre invece un giornalista che tifa dichiaratamente Torino, e da anni, dico anni, passa la vita ad incrementarsi clic e audience radiofonico con palle di calcio mercato degne del miglior Maurizio Mosca, chill sì che può parlà. Eccert. Nella sua vita gli articoli tesi ad inquinare spogliatoio, dinamiche societarie, ed altro, al fine di eccitare gli umori del tarallaro da bar a Piazzetta Orefici, si so sprecate. Il giornalismo sportivo napoletano un tempo era popolato da signori come Antonio Ghirelli e Gino Palumbo, vederlo così, ridotto in personaggi che pareno usciti da una caricatura della figura di giornalista di un film di Ninì Grassia, è sconfortante. Infastidisce, pecchè in mezzo a ste stronzatelle redazionali ci ho passato una vita, ed è triste riscontrare sempre le solite mancanze di rispetto.
Ah, Jolanda de Rienzo è una ragazza che ha seguito i miei stati, fors annanz agli occhi alla Kiss del giaguaro di Radio Marte, fors pur ij posso sembrare di parte. Eppò stu De Maggio sta seduto su quello sgabello, comm si stess ngopp ò cess, ma che stile, e come par ò cazz.