Autore Topic: studio di funzioni  (Letto 2563 volte)  Share 

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Offline CharMeg

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Re:studio di funzioni
« Risposta #20 il: 25 Aprile, 2014, 20:31:42 pm »
il problema era quello che non avevo idea di come calcolarle e risolverle, dato che nell'ultimo mese durante le spiegazioni mi sono assentato molto a causa di motivi di salute, ma un mio amico molto paziente  :look: mi ha spiegato che basta sapere le formule e sostituire, alla fine il meccanismo è lo stesso delle equazioni goniometriche  :asd:
per l'asintoto obliquo mi ha spiegato la formula e come si applica.
alla fine tutto il resto lo sapevo già fare, ho qualche incertezza sul disegno, ma se capita roba non difficilissima il 6 dovrei riuscire a prenderlo (ma tanto già so che usciranno casi particolari o esponenziali [che odio tantissimo e non mi ricordo mai come si trova il dominio] a palate  :maronn: :asd: ]

Mi fa piacere che te ne ricordi il giorno prima...  :asd:

Ma mi fa ancora piùpiacereche in qualche modo sei riuscito ad apparare col tuo amico.

Te lo posso dare un consiglio? Comunque vada questo compito, mettiti a fare qualche esercizio, che non ci vuole tanto a capire come si fanno ste cose, però ti servono per l'esame...

Comunque lo studio di funzione non è solo fare le derivate, ma è sapere risolvere disequazioni... :sisi:
« Ultima modifica: 25 Aprile, 2014, 20:32:58 pm da CharMeg »
moriremo tutti....ricordalo
È un dolore enorme.
É chiaro che il suo obiettivo é quello: lo scudetto, poi la Champions, dopodiché avrà sei milioni di persone ai suoi piedi pronte a tutto per lui e disposte a innalzarlo come dittatore illuminato con un colpo di stato.

Offline TOTORE-RASTAMAN

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Re:studio di funzioni
« Risposta #21 il: 25 Aprile, 2014, 20:38:57 pm »
E come lo facevi il disegno senza aver studiato la funzione :scratch: ?
Ahesc..... stiamo parlando un'attimo di vent'anni fa.....  :compagni:
Più o meno ricordo che davo un valore all'incognita e riportavo sugli assi, qualcosa usciva sempre.

Offline CharMeg

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Re:studio di funzioni
« Risposta #22 il: 25 Aprile, 2014, 20:45:23 pm »
Ahesc..... stiamo parlando un'attimo di vent'anni fa.....  :compagni:
Più o meno ricordo che davo un valore all'incognita e riportavo sugli assi, qualcosa usciva sempre.

Così può funzionare, anche se ci vuole un po' di tempo in più...
E poi mi sa che il professore vuole pure vedere qualche calcolo dotato di senso e pertinente... :asd:
moriremo tutti....ricordalo
È un dolore enorme.
É chiaro che il suo obiettivo é quello: lo scudetto, poi la Champions, dopodiché avrà sei milioni di persone ai suoi piedi pronte a tutto per lui e disposte a innalzarlo come dittatore illuminato con un colpo di stato.

Offline signor groucho

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Re:studio di funzioni
« Risposta #23 il: 25 Aprile, 2014, 23:10:09 pm »
Sono del parere che le derivate, essendo forse la cosa più meccanica della matematica, necessitino solo di studio, esercizio, per venirne a capo.
Alfrè ti conviene abbandonare la conversazione :look:

Offline cicciograna

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Re:studio di funzioni
« Risposta #24 il: 25 Aprile, 2014, 23:44:01 pm »
Ahesc..... stiamo parlando un'attimo di vent'anni fa.....  :compagni:
Più o meno ricordo che davo un valore all'incognita e riportavo sugli assi, qualcosa usciva sempre.
Ah, ho capito, per punti e poi interpolando. Può funzionare, anche se per funzioni fortemente variabili può creare dei problemi.
Ricordo che io facevo un servizio simile per il calcolo dei limiti, se x tendeva ad infinito riproducevo sulla calcolatrice la funzione pari pari mettendo al posto di x tipo 9999999 per avere un'idea di che doveva uscire fuori; idem se x->0, e ci mettevo 0,00000001.
Naturalmente allo scritto di Analisi 1 questo sistema mi fregò malamente perchè all'infinito la funzione oscillava tra -infinito e +infinito :maronn:

Sono del parere che le derivate, essendo forse la cosa più meccanica della matematica, necessitino solo di studio, esercizio, per venirne a capo.
Quando stavo al liceo le derivate erano simpatiche e facili da fare, effettivamente si trattava di applicare la regoletta e voilà; l'integrale invece era più bastardo, perchè si trattava di individuare la giusta strategia risolutiva, che non era sempre apparente.

Poi mi sono iscritto all'università, ho iniziato corsi di Analisi Matematica, sono uscite fuori le equazioni differenziali e ho stabilito che mentre l'integrale è maschio, perchè se ti caca il cazzo lo fa in maniera amichevole e senza, dopotutto, arrecarti eccessivo fastidio, la derivata è sicuramente femmina perchè prima ti fa le moine, fa la simpatica e te la fa pure annusare, ma poi si rivela la grandissima puttana che ti rende la vita un inferno.
« Ultima modifica: 25 Aprile, 2014, 23:54:00 pm da cicciograna »
Vi assicuro che non sono questi anni a fare schifo, ma che l'umanità in se fa schifo
Per il Corriere di Romagna [DeLa] avrebbe fatto un sondaggio esplorativo per il neo fallito Cesena
Per noel la vita è un incubo senza fine

Offline TOTORE-RASTAMAN

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Re:studio di funzioni
« Risposta #25 il: 26 Aprile, 2014, 00:30:21 am »
Ah, ho capito, per punti e poi interpolando. Può funzionare, anche se per funzioni fortemente variabili può creare dei problemi.
Ricordo che io facevo un servizio simile per il calcolo dei limiti, se x tendeva ad infinito riproducevo sulla calcolatrice la funzione pari pari mettendo al posto di x tipo 9999999 per avere un'idea di che doveva uscire fuori; idem se x->0, e ci mettevo 0,00000001.
Naturalmente allo scritto di Analisi 1 questo sistema mi fregò malamente perchè all'infinito la funzione oscillava tra -infinito e +infinito :maronn:
Quando stavo al liceo le derivate erano simpatiche e facili da fare, effettivamente si trattava di applicare la regoletta e voilà; l'integrale invece era più bastardo, perchè si trattava di individuare la giusta strategia risolutiva, che non era sempre apparente.

Poi mi sono iscritto all'università, ho iniziato corsi di Analisi Matematica, sono uscite fuori le equazioni differenziali e ho stabilito che mentre l'integrale è maschio, perchè se ti caca il cazzo lo fa in maniera amichevole e senza, dopotutto, arrecarti eccessivo fastidio, la derivata è sicuramente femmina perchè prima ti fa le moine, fa la simpatica e te la fa pure annusare, ma poi si rivela la grandissima puttana che ti rende la vita un inferno.
:asd:

AyeyeBrazov

Re:studio di funzioni
« Risposta #26 il: 26 Aprile, 2014, 01:30:51 am »
Ah, ho capito, per punti e poi interpolando. Può funzionare, anche se per funzioni fortemente variabili può creare dei problemi.
Ricordo che io facevo un servizio simile per il calcolo dei limiti, se x tendeva ad infinito riproducevo sulla calcolatrice la funzione pari pari mettendo al posto di x tipo 9999999 per avere un'idea di che doveva uscire fuori; idem se x->0, e ci mettevo 0,00000001.
Naturalmente allo scritto di Analisi 1 questo sistema mi fregò malamente perchè all'infinito la funzione oscillava tra -infinito e +infinito :maronn:
Quando stavo al liceo le derivate erano simpatiche e facili da fare, effettivamente si trattava di applicare la regoletta e voilà; l'integrale invece era più bastardo, perchè si trattava di individuare la giusta strategia risolutiva, che non era sempre apparente.

Poi mi sono iscritto all'università, ho iniziato corsi di Analisi Matematica, sono uscite fuori le equazioni differenziali e ho stabilito che mentre l'integrale è maschio, perchè se ti caca il cazzo lo fa in maniera amichevole e senza, dopotutto, arrecarti eccessivo fastidio, la derivata è sicuramente femmina perchè prima ti fa le moine, fa la simpatica e te la fa pure annusare, ma poi si rivela la grandissima puttana che ti rende la vita un inferno.
bhuhhuahuahuauauha bellissima :rofl:

Offline djcarmine

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Re:studio di funzioni
« Risposta #27 il: 26 Aprile, 2014, 10:36:19 am »
e la serie di taylor c're nu trans?  :look:
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia

Offline Red

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R: Re:studio di funzioni
« Risposta #28 il: 26 Aprile, 2014, 13:55:25 pm »
Ah, ho capito, per punti e poi interpolando. Può funzionare, anche se per funzioni fortemente variabili può creare dei problemi.
Ricordo che io facevo un servizio simile per il calcolo dei limiti, se x tendeva ad infinito riproducevo sulla calcolatrice la funzione pari pari mettendo al posto di x tipo 9999999 per avere un'idea di che doveva uscire fuori; idem se x->0, e ci mettevo 0,00000001.
Naturalmente allo scritto di Analisi 1 questo sistema mi fregò malamente perchè all'infinito la funzione oscillava tra -infinito e +infinito :maronn:
Quando stavo al liceo le derivate erano simpatiche e facili da fare, effettivamente si trattava di applicare la regoletta e voilà; l'integrale invece era più bastardo, perchè si trattava di individuare la giusta strategia risolutiva, che non era sempre apparente.

Poi mi sono iscritto all'università, ho iniziato corsi di Analisi Matematica, sono uscite fuori le equazioni differenziali e ho stabilito che mentre l'integrale è maschio, perchè se ti caca il cazzo lo fa in maniera amichevole e senza, dopotutto, arrecarti eccessivo fastidio, la derivata è sicuramente femmina perchè prima ti fa le moine, fa la simpatica e te la fa pure annusare, ma poi si rivela la grandissima puttana che ti rende la vita un inferno.
ahahahahahhahahahahahha

Mi hai fatto morire quando hai descritto la derivata ahhahahahahja
Distruggere fa parte del processo creativo