Parlerei al passato, quando ancora la Russia poteva dire di avere una nazione intera retta da un governo fantoccio. Adesso al limite riesce a recuperarne a malapena la metà e in modo affannoso e a che prezzo (il gas americano come concorrente). Un bel fiasco strategico e geopolitico da parte dell'idiota del Cremlino.
Alemà, farnetichi. In questo momento la Russia ha un vantaggio strategico abnorme su Kiev, cui praticamente resta un un territorio dimezzato e senza accesso al mare, circondato dalle forze russe ad est, dalle forze russe a sud e dalle forze russe a ovest (la Transinistria, poi se c'è bisogno ti spiego cos'è).
Il Cremlino ha risposto con decisione a un'emergenza apertasi per tutta una serie di fattori, ottenendo il massimo vantaggio possibile in quella situazione è riuscendo a difendere i propri interessi primari (la Crimea, la base di Sebastopoli, la protezione del South Stream).
Poi mi spiegherete perché è legittimo un governo salito al potere a Kiev dopo un colpo di stato condotto attraverso milizie fasciste armate da chissà chi, e invece è illegittimo un governo, quello della Crimea, autoproclamatosi dopo un referendum monitorato da missioni di osservatori internazionali.
