Io, con Benitez, pensavo avessimo messo finalmente da parte la mutanda sciordata e deciso di andare in giro non dico col papagno di fuori - perché, ovviamente, ancora non te lo puoi pemettere -, ma quantomeno facendo intravedere un pochino il pacco, con fiero orgoglio misto a un pizzico di alterigia. E, invece, qui ce n'amma magnà palatelle! Il che è normale, ammissibile, doveroso e legittimo.
Però, chiamatemi pover'illuso, ma io mi aspettavo tutto un altro approccio. Perché ciò che fa rabbia non è tanto il fatto di perdere all'Emirates, ma come ci hai perso. Sempre bassi, incasati nella nostra metà campo e totalmente rinunciatari a metter in atto quel pressing, che per me è uno dei motivi per cui abbiamo fatto il salto di categoria. Peccato che oggi non se n'è visto manco una ntecchia, tranne che in rarissimi e fugaci momenti. Ed è questo, credo, il motivo per cui stasera abbiamo rivisto i fantasmi dell'anima e chi ce mmuort di tanti Napoli mazzarriani. Per me non è da sottovalutare l'assenza di Higuaín. Penso che con lui avremmo avuto decisamente più possibilità di stare alti, tenere palla là davanti ed avere profondità, però non si può manco giustificare quest'atteggiamento con la sua assenza. Io mo non voglio entrare proprio nel discorso mercato, perché lascia il tempo che trova. Ma, al di là dell'evidente carenza che abbiamo in alcuni settori, Rafa deve lavorare ancora molto. Perché a prescindere da Gonzalo sì, Gonzano no, dal fatto che incontri una squadra in salute come l'Arsenal, all'Emirates, con ottimi palleggiatori, ecc, non si può farli vincere in scioltezza senza manco avergli fatto jettà 'o sangue. Porco il lama donna, porco!
Però, poi, se mi metto a pensare che questo deve lavorare ancora tanto per inculcare certe cose a Mesto, mi rendo conto che aggia scritto 'nu cuofano 'i strunzate e che afinale i fegati maciullati non ce li faremo più quando avremo finalmente puntellato la rosa al 100%.
