Io credo che capiremo molto martedi sera. Perchè se il Napoli dovesse fare una prestazione convincente, di carattere e portarsi a casa pure il risultato, vuol dire che questa squadra, rivoluzionata nella spina dorsale con giocatori di caratura internazionale, denuncia gli stessi problemi di quando aveva Aronica, Gargano, Dossena e Mazzarri. La mia speranza è che si riesca a uscire indenni da Dortmund: aumenterebbe il rammarico per non aver schiantato una squadra mediocre come il Parma, ma almeno ci sarebbe una parziale giustificazione. I cazzi sono se prendiamo una cocente bastonata; allora si che dobbiamo preoccuparci. Ma ci sono almeno due o tre cose importanti da dire:
- Inler non è un giocatore che può dettare i tempi a questa squadra, è un onesto mediano che non vale diciotto milioni. Serve uno al posto suo, uno con i "cojones". Non Gonalons
- Insigne ha talento, ma in questo momento Mertens ha qualcosa in più. Per dirla tutta ad Insigne manca "il quid".
- i terzini che ci sono rimasti sono indecenti. E sapendo che Armero non sa coprire, Maggio si esalta solo con un certo modulo, Zuniga stava già con un piede a Torino e Mesto è un onesto mestierante, non essere intervenuti sul mercato prendendo almeno un esterno è stata una cazzata
- Sono parzialmente d'accordo con chi dice che non potevamo cambiare interamente la squadra, ma tant'è questa è una mezza rivoluzione. Allora due sono le cose; o fai una rivoluzione totale rischiando o lasci le cose come stanno. Se prendi Benitez sai che in primis gli uomini di Mazzarri li devi fare fuori, tutti, sennò ti ritrovi il classico Eto'o che dice "io copro solo se me lo chiede Mourinho". E poi lo accontenti totalmente, non è che in corsa ci dobbiamo accorgere che ci mancano gli esterni (gli infortuni, in base a quanto detto prima, sono una parzialissima scusante), che Britos fa rimpiangere Fernandez e Fernandez fa rimpiangere Britos e che Inler non è cosa.