Il tempo dei sogni è finito, direi.
Se il suo progetto tattico era quello di fare del Napoli una corazzata partendo dalla costruzione di una rosa di primissimo livello (Agger, Mascherano, Skrtel, Song ecc.) se lo levi dalla capa, è capitato in un luogo sbagliato.
Adesso è tempo di guardare alla realtà e di vedere come sistemare QUESTO materiale umano, che è di primissima fascia in pochi casi e di media in altri, di vedere come sfruttarne i punti di forza senza incaponirsi in strade pericolose e perdendo treni preziosi, cercando di appararne i difetti con una cammisa di stucco tattica.
E magari cercare di prendere ciò che viene dal mercato, senza tapparsi troppo il naso.
Tanto per lo scudetto ormai si è capito, non è colpa sua (o di chiunque altro che siederà mai su questa panchina), ma perdere il terzo posto pisciando controvento per sogni impossibili io non lo accetto.
Adesso facesse il suo mestiere e vedesse di apparare un po' la situazione, che stiamo rasentando il fondo.
Sono da Tapatalk e metto la firma.