Vivessimo nell'Urss, i dissidenti all'acqua di rose che pullulano in ogni ambiente virtuale finirebbero nei gulag in un batter d'occhio.
Comunque, è la solita discussione inutile e sterile.
Da pedagogista (tesi sull'educazione in Unione Sovietica) aggiungo soltanto che se, in àmbito educativo, "l'imperialismo occidentale" attuasse metodi anche lontamente paragonabili a quelli dell'Unione Sovietica.... No, non aggiungo niente, tanto nessuno ha voglia di cambiare idea (e che nessuno risponda "nemmeno tu", io l'idea l'ho cambiata già, approfondendo, aprendo la mente, ecc. ecc.).