Ma soprattutto la cornice. Un uomo vestito tipo gay party discreto, in quel d'Ibiza, a collanina tipo amico gay di Max Pezzali, il capello brizzolato da Trombador Dell'Ufficio, la vocca aperta, che lo piazzava a metà tra Guido Bagatta e Jerry Calà.
Il tutto in un'atmosfera ricca di nzamatoni panzarottoidi casertani, gente con la lente senza montatura, l'assessore bona di San Nicola, spilungoni in genere, gente che ha lasciato il Basket per la sciatica.