Io ripeto li avrei rinnovati entrambi: a 32 anni hanno ancora moltissimo da dare se utilizzati con parsimonia e non sbuattati con 60 partite all'anno. Quello che stanno facendo da un anno a questa parte perché tutta la squadra sta facendo schifo per evidente crisi tecnico-tattica e societaria.
Callejon è un giocatore di rarissima intelligenza tattica e poliedricità, tenerselo in squadra come Jolly per me è una idea vincente e, comunque, tutte le rose delle buone squadre hanno giocatori vecchiarielli che fanno anche da collante storico.
Guarda il mio nickname e capirai che considerazione ho di Callejon. Il punto è che in una squadra in crisi totale, da smontare e rimontare, non puoi cedere giocatori che hanno margini di crescita o di continuità (Fabian, Zielinski, Koulibaly, Allan, Milik, Manolas) ma gente che ha finito il proprio ciclo qui e che ha un'età in cui inizia la parabola discendente (Callejon, Mertens, Ghoulam, Hisayj, Rui).
Il Napoli in due anni ha rinunciato alla propria spina dorsale (Reina-Albiol-Jorginho) e perso due terzi della catena di sinistra (Ghoulam-Hamsik) due colpi che avrebbero fatto vacillare pure il Real delle tre Champions (di fatti è accaduto) con l'aggravante di un progetto tecnico-tattico che si è rivelato demenziale ed inadeguato al campionato italiano.
Ad oggi tocca scegliere i punti fermi e tra Callejon e Koulibaly scelto sempre il secondo. Tra Mertens e Allan scelto sempre il secondo. A patto che poi gli storici vengano sostituiti dai Fabian e i Di Lorenzo di turno facendoci il piacere di lasciar perdere i Lozano.