Una ottiene dal fratello l'indipendenza del Nord e gli altri giustamente fanno finta di niente dopo essersi combattuti per 8 anni: nessuna rivendicazione d'indipendenza da parte loro.
Questa roba io l'ho sentita ripetuta a mo di pappardella in tutto internet, ma è veramente la critica più assurda e non ragionata di tutti i tempi.
Vi hanno spiegato con i sottotitoli che è cambiato il sistema di elezione del Re, non è più una carica dinastica ma appunto elettiva. A ogni morte di sovrano parte il conclave con le casate più potenti di tutto Westeros che si devono riunire per scegliere la nuova guida dei sei regni.
E' normale che i Greyjoy, i Tully, altre piccole casate che non contavano un cazzo (e per questo lottavano per l'indipendenza, soprattutto i primi) scelgano di rimanere. Ora hanno un peso, partecipano attivamente al gioco del Trono e potrebbero finanche piazzarci un loro appartenente sopra nel futuro prossimo.
Questo, unito al fatto che i Baratheon e i Martell sono in ricostruzione e non hanno il potere di obiettare su un cazzo e men che meno di tirare fuori velleità di indipendenza, i Lannister e i Tyrell sono estinti, la spiega lunga sulla faccenda. Ma è veramente banalissimo da capire.
Sansa a tutti gli effetti ha segato la possibilità per gli Stark di sedere nuovamente sul Trono, rimanendo leader del nord (che è comunque tipo grande quanto tutto il resto di Westeros eh), un po' per appunto esigenze del settentrione un po' perchè lei quello voleva fare, la Lady.
Poi sui poteri di Bran per me il fatto che fosse su una sedia a rotelle ha confuso la gente, nunn è Charles Xavier con Cerebro.
Può essere spettatore di eventi nel tempo passato, ma può controllare animali solo a distanza limitata.