Ma non ho ben capito che cosa avrebbero fatto ora all'alba dell'accordo con il PD
Hanno fatto che sono i più grandi pagliacci della storia di questo Paese.
Le violenze e le storture che hanno portato all'interno della nostra struttura politica sono atroci, e le più gravi sono l'aver trasformato l'avversario in un nemico, il compromesso - base della democrazia - in inciucio, l'aver portato l'aggressione verbale e personale senza limiti ad assurgere a linguaggio standard della Repubblica. E allora è normale che, per non vederti scivolare il pavimento elettorale da sotto, nel momento in cui per governare devi allearti con un partito che hai demonizzato per più di un lustro, sei costretto al culodurismo, alla linea intransigente, ai diktat, devi mostrare a quei fessi che si sono fatti trascinare dal tranchant pentastellato che il PD al massimo è il tuo cagnolino da riporto, al punto in cui non abiuri nemmeno i criminali decreti sicurezza elaborati dall'ex alleato che ti ha abbandonato a ferragosto tra un mojito e un remix di Gabry Ponte.
Devi agitare i muscoli, sia come partito che ha costruito il suo consenso come "anti-" che personalmente come Luigi Di Maio, in modo da allontanare l'ingombrante figura del parafascista urlatore di piazza Di Battista, uno che vorrebbe tornare di buona lena alla versione primigenia del movimento, quella dei "vaffa" e di Grillo guida spirituale, del contenitore di dissenso, il tutto a discapito proprio della corrente migliorista e istituzionale dell'ex gassosaro del San Paolo.
Il tutto ovviamente appare pacchiano e miserabile visto che il Movimento in poco più di un anno è stato capace di tirare la volata di Salvini, che ha preso il loro linguaggio, centrato i temi che colpiscono la pancia della gente (primo tra tutti, l'immigrazione) e usato la carica di ministro come megafono elettorale. Appare ipocrita, visto che questo nuovo Governo dovrebbe mettere una pezza a un'economia finita in recessione a causa loro e dei compagni leghisti, che vede la possibilità di far crollare pure i consumi interni, mediante aumento dell'IVA e cancellare i colpi di mano ai diritti civili che hanno approvato in precedenza. Appare ridicolo, visto che se si andasse realmente a votare a ottobre sarebbero il terzo partito, dimezzati rispetto a marzo 2018.
Si vergognassero profondamente. Altro che Conte super partes - poi magari ci spiegheranno come può essere la figura che presiede il Governo, organo di indirizzo politico, super partes.