Veramente leggervi è mortificante, insultate, sbeffeggiate, molti do voi parlano come persone vissute... Io per le persone più anziane perlomeno ho ancora un minimo di rispetto, ho rispetto per chi ha studiato e chi ha un curriculum cui mi devo mettere solo la faccia per terra...
Ora capisco perchè stiamo ridotti così, il qualunquismo, il politico che pretende di sapere quando non sa manco allacciarsi le scarpe e parlare italiano... Ecco lo specchio del paese...
Sono mortificato e davvero mi sento una merda, forse sono davvero io ad avere dei principi inutili: non violenza, rispetto degli altri, rispetto per il lavoro, per lo studio... Davvero mi sento male leggendovi.
Vorrei conoscervi di persona, perchè non posso credere che siate così... Non ci voglio credere.
Io invece penso che l'Italia ed il sistema universitario sia ridotto così grazie a persone come te
che mettono la faccia per terra (l'hai detto tu) e bevono le cazzate di chiunque senza un minimo di capacità critica e di costruzione logica, giusto perchè quello che parla ha un titolo e qualche conferenza fatta in Molise tra altri prodotti caseari della sua stessa specie
che mortificano gli studenti veri ed interessati, cuore pulsante e pensante di un Paese, per favorire vecchi bacucchi (messi nel 90% dei casi lì da amicizie influenti) con un "chi cazz' si tu ?"
un'elité di ricottari intoccabili che si nasconde dietro allo status di accademico senza averne le facoltà umane e cerebrali, quando poi il mondo è stato cambiato da un pluribocciato che lavorava in un ufficio brevetti
le idee le fanno gli uomini, non i titoli che possiedono...e per parlare di un argomento in maniera generica non servono dottorati e lauree ma solo capacità di osservazione, umanità e cultura generale: una questione più di spirito che di testa. Con la certezza che non si potrà mai sapere tutto ma solo una facciata del tutto (e questo lo diceva Kant)
e poi, soprattutto, non è detto che chi non abbia un pezzo di carta (preso con trenta esami perlopiù ridicoli) non abbia cultura o capacità di parlare di un argomento
insomma, sei la perfetta descrizione dell'assistente universitario, che a me fa proprio schifo per definizione. Contento tu, contenti tutti