Io pure da un po di anni appartengo alla schiera dei rassegnati,anche se è più una questione di sentirmi tranquillo con la coscienza che per altro.
In fin dei conti pure il più pessimista anti presidente sotto sotto spera di poter arrivare ancora più in alto,di poter vincere uno scudetto o una coppa europea.
Solo che una volta arrivata la consapevolezza che non ci saranno improvvisi investimenti coi grandi campioni che arrivano in azzurro venendo strappati ai grossi club e che per ogni passo avanti se ne deve fare uno indietro si procede per speranza,o meglio per sogno.
Altrimenti non si spiegherebbe il fatto di restare attaccati al Napoli conoscendo la situazione e soprattutto la voglia di investire della società.
E,almeno per me,non è solo una questione affettiva e lo dico io che pure se il Napoli corna facendo un giorno torna in c lo seguirò con la passione di sempre.
L unica fiammella a cui si attaccano le anime in pena sarebbe quella di beccare un anno dove davvero va TUTTO bene:una campagna acquisti dove becchi il grande colpo come fu Lavezzi o ancor di più Cavani ed anche lo sconosciuto di turno o il Donadel della situazione danno un contributo eccezionale come mai nella carriera,i mestieranti che fanno l ossatura della rosa si esaltano e danno il cento per cento e i pochissimi giocatori che si possono definire grandi fanno i fenomeni trascinando gli altri.
Aggiungiamo poi un allenatore bravo e seguito da tutti ,che commette errori pari a zero e tantissimo culo che ti fa vincere anche le partite che non meriti...magari con qualche arbitraggio a favore.
Possibilità che si verifichi ciò sono dello 0,1 per cento...devono coincidere troppe cose per vedere altri trionfi con le idee e la volontà attuali.Eppure alla fine schifando DeLa Bigon Marino Mazzarri e chissà quanti ancora ce facimm ancora ò fegato fracete e tiramm annanz.Brutta vita quella del tifoso.
