In primo luogo un enorme in bocca al lupo a Giovanni, che non conosco ma a cui mi sento vicino come fosse un fratello.
Posso riportarvi la situazione dalla Svizzera: epidemia in crescita rapida, decretato lo stato di emergenza e coinvolto l'esercito a presidio di ospedali e per controlli.. Non hanno preso provvedimenti utilizzando l'esperienza italiana e si sono visti scoppiare in mano l'epidemia. Situazione non semplicissima sotto il profilo della disponibilità di prodotti. Popolazione mediamente più incosciente che in Italia: guardo tutti dalla finestra che vanno in giro approfittando del tempo insolitamente primaverile. Un abbraccio virtuale a tutti voi