Palazzi: "Responsabilità oggettiva. Ci sono tutti i requisiti per applicarla: il tesseramento di Gianello, il tesseramento degli altri due calciatori accusati di omessa denuncia, e il riferimento di quel comportamento a una partita da giocare.
Le richieste: chiedo un prudente apprezzamento della Corte del comportamento di tutti.
Per il Napoli: non mi nascondo dietro un dito, avevo chiesto un punto perché c'era un giocatore ai margini, proposta rifiutata, mancato collegamento a una organizzazione: non si puà applicare una tabella indiscriminatamente, non è cosa giusta.
In Bari-Sampdoria c'è un giocatore condannato per aver tentato di corrompere dei compagni e il club è stato sanzionato di un punto"