A me di questa coppa non me ne fotte niente di niente. Alla società di questa coppa non gliene fotte niente di niente. All'allenatore di questa coppa non gliene fotte niente di niente di niente. A quelli in campo ieri sera di questa coppa non gliene fotteva niente di niente di niente di niente. Il campionato è 1.000 volte più importante di questa competizione moribonda che da qui a qualche anno verrà abolita. Preferisco vederne 10 nuovi ieri che altrettanti in Chievo-Napoli. È una competizione minore rispetto alla Champions, destinata a sparire.
La partita di ieri come quella di due settimane fa serve ad avere indicazioni sullo stato di forma delle seconde linee e basta. Le mie perplessità, chiamiamole così, sono su 3 giocatori: Aronica, Dossena e Fernandez. I primi due veramente in difficoltà sia contro l'Aek che ieri sera: a corto di ossigeno. Parevano due ex, non due calciatori e questo è preoccupante, perché sono due ricambi. Se per Aronica può valere lo stesso ragionamento fatto per Grava, con Gamberini che in campionato, in un'unica competizione, troverà spesso spazio sia a destra che a sinistra, per Dossena il ragionamento è diverso: chi sostituisce Zuniga a sinistra? Questo è un problema grave ed è emerso ieri sera. In quanto a Fernandez non lo ritengo all'altezza di dirigere in futuro la difesa. Cannavaro sul centro destra ha fatto rivivere le emozioni di Palermo-Napoli di qualche anno fa: può fare solo il centrale difensivo. Fernandez, schierato al centro della difesa, il suo ruolo, è parso proprio impacciato, nonché responsabile dei due gol presi. Donadel è riuscito nel miracolo di terminare una partita, ma il miracolo si è ritorto contro la difesa. Quando dicevo che la mediana è fondamentale nella fase difensiva questi erano i miei timori in caso contrario: ieri sera la mediana era a passeggio.