ma siani è (o perlomeno "era") un dio di comico uagliu. per sfondare però sul mercato italiano, doveva diventare il napoletano che l'italia desidera di vedere in TV
sui ditelo voi, personalmente penso che oggi non valgano piu un cazzo. a parte che italianizzare la propria comicità, equivale sempre a rinunciare ad un bel po di verve. ma poi ogni volta che li vedono fanno sempre il fatto dell'odissea, le solite gag basate su giochi di parole.........ai tempi di avanzi popolo invece, ci volevano veramente i pannolini per guardarli

Siani ha tempi comici che tutta Napoli si sogna, va ammesso. E' lì che si è fatto una carriera. Ma non è che ci sia poi chissà quanto altro alle spalle, è una comicità fatta di aneddoti della Napoli di Piazza Vanvitelli anni '90, quella dei chiachielli per intenderci. O' Tamarr ngopp ò mezz, i chiattilli al telefono, ò brillant ch'è femmn....
Se da tutto il fermento del Cabaret negli anni 90 è uscito solo lui, un motivo ci sarà.
I Ditelo Voi la chance, e pesantissima, l'hanno avuta con Morandi in prima serata il sabato su Rai Uno. E hann fatt fetecchia clamorosamente. Mi ricordo un festival di Saint Vincent dove al loro sketch c'era un silenzio spettrale....
A me piacciono assai, io adoravo Orip Orap, ma per forza di cose in Italia nun er cos. Già Colorado è tanto.
La cosa che mi spiego sempre piuttosto è che gente come Paolantoni (il più grande comico napoletano del post-Troisi) sia sempre più emarginata, uno che inseriva il napoletano in situazioni assurde, completamente assimilabili all'Italia, senza macchiettismi o altro. Che non sia mai stata data una chance a uno come Lino d'Angio, che ha dimostrato ampiamente che la tv a sap fa...
Ma il problema maggiore è che questa è diventata una tv culturalmente milanocentrica, dove persino una napoletana il pomeriggio appara l'accento e parla milanese, fa la milanese, salvo quando deve far notare le sue origini. Peggiorando la situazione peraltro.