ma poi il mio discorso forse non è chiaro. proprio su economia io dico sempre a mio fratello(che a suo tempo si oppose al numero chiuso come presidente e nun sacc che) che il numero chiuso sarebbe la salvezza. lì gli esami durano un cazzo di nientee gente con la faccia tosta va ùavanti senza problemi tanto se ti capita la domanda giusta l'esame lo passi. perchè non rendere l'università più difficile levando i ridicoli orali "facoltativi" oi i 300 esami di storia economica che tutti si fanno perchè cacate?
Concordo, il test d'ammissione è la salvezza delle facoltà universitarie.
E lo vedo con medicina, mettendo a confronto mio fratello che sta al quarto anno e mio zio che si laureò negli anni '80 a Napoli. Mio zio mi ha detto che all'epoca medicina era una facoltà aperta, che c'era una selezione naturale in stile ingegneria, che genericamente era una facoltà frequentata da gente di un determinato livello di conoscenza.
Nonostante ciò nota nei neo-medici un grado di preparazione maggiore, molto più specifico. Questo perchè ? Perchè lavorare con 2000 persone è molto più difficile che lavorare con 200, nel secondo caso va avanti solo chi sa e chi vuole sapere.
Io sto al primo anno di Ingegneria Aerospaziale, siamo 2 corsi ( o 3, non ho capito bene l'ultimo corso che orari ha ) da 160 persone. Meccanica ha 3 corsi da circa 200 persone ognuno, idem per gestionale. Ma già i professori se la ridono, dicendo che nel giro di poche settimane si dimezzeranno se non di più.
Un dato statistico che abbraccia gli anni dal 2002 ( anno di cambio quinquennale a 3+2 ) al 2012, mostra come su 3000 iscritti di media, solo l'1/3 arrivi fino alla laurea ( e non sempre in 3 anni ).