io parlo dei ragazzini di 15 anni che finita la scuola dovrebbero stare tutta la giornata schiattati in mezzo a una via a s scimunì sott o sol e invece non c'è NESSUNO.
Wa qua a Fratta (non a Grumo che ormai è tipo i paesi fantasma del vecchio West, ci sta giusto il vecchio nzallanuto sulla sedia a dondolo che mastica tabacco fuori dallo sceriffo) stanno tanti di quei chiattilli quindicenni per strada a sfrantecare l'anima lor, e mezz, la capa per spartere le recchie e la loro scemaria intrinseca che mi verrebbe voglia di scendere in strada col lanciafiamme e fare una lampa

Comunque la tecnologia in quanto tale va sempre supportata, che poi i fessi si azzecchino e la usino male non è un buon motivo per non portare avanti lo sviluppo tecnologico. Facebook è un ottimo mezzo per organizzari o per comunicare quando non si può uscire o si stanno facendo altre cose. Non è manco niente di tanto innovativo rispetto a mezzi già presenti prima quali email, chat, messenger e compagnia.
I ragazzini si azzeccano su facebook per parlare anche quando non escono ed organizzarsi per uscire, non per sostituire le uscite.
Tutta sta disquisizione mi pare equivalente a quando mio padre ancora oggi se mi vede giocare a fifa mi dice "ma quanto stat accis, quando noi eravamo giovani uscivamo e andavamo a giocare a pallone in mezzo alle terre!" manc che poi una partita a calcetto uno non se la fa uguale.