Autore Topic: C'è parecchio da scorrere  (Letto 11733 volte)  Share 

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Offline Ragionier Cuckoldullo

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Re:C'è parecchio da scorrere
« Risposta #20 il: 17 Maggio, 2012, 15:54:45 pm »
Giuà ma il tuo discorso è giustissimo, il problema è che IN TEORIA una società di calcio non dovrebbe mirare all'utile, come un bar o una qualsiasi pmi, ma al massimo al pareggio di bilancio.

Dico in teoria perchè ovviamente è una cosa che non ha senso, perchè essendo un'azienda come le altre non c'è assolutamente niente di vergognoso nel fatto che chi si assume il rischio di impresa si voglia mettere anche i soldi nella sacca.

Il problema è che i competitors di tale categorie di imprenditori non mirano parimenti all'utile ma nemmeno al pareggio, semplicemente hanno in mano una società da cui trarre interessi di altro tipo (visibilità, potere mediatico e sociale, ecc. ecc.) e quindi sono disposti anche a gestirle in modo deficitario accettando di dover mettere ogni anno capitale proprio per farle sopravvivere e tenere in piedi il giochetto.

Ora le strade per il tifoso sono due: o accetta questa situazione (e quindi poi è inutile lamentarsi dei quinti posti e di stagioni come quella attuale) oppure sbatte i piedi e spera che al posto del normale imprenditore virtuoso arrivi il petroliere di turno. O quantomeno un Della Valle, una via di mezzo
Uà mentre stiamo in viaggio di nozze ce stann nientemeno 5 partite :maronn:
Potrebbe essere il cambio di marcia definitivo del nostro amato Napoli :sad: :look:

Offline 'O Capetiello Nnammurato

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Re:C'è parecchio da scorrere
« Risposta #21 il: 17 Maggio, 2012, 16:25:50 pm »
Giuà ma il tuo discorso è giustissimo, il problema è che IN TEORIA una società di calcio non dovrebbe mirare all'utile, come un bar o una qualsiasi pmi, ma al massimo al pareggio di bilancio.

Dico in teoria perchè ovviamente è una cosa che non ha senso, perchè essendo un'azienda come le altre non c'è assolutamente niente di vergognoso nel fatto che chi si assume il rischio di impresa si voglia mettere anche i soldi nella sacca.

Il problema è che i competitors di tale categorie di imprenditori non mirano parimenti all'utile ma nemmeno al pareggio, semplicemente hanno in mano una società da cui trarre interessi di altro tipo (visibilità, potere mediatico e sociale, ecc. ecc.) e quindi sono disposti anche a gestirle in modo deficitario accettando di dover mettere ogni anno capitale proprio per farle sopravvivere e tenere in piedi il giochetto.

Ora le strade per il tifoso sono due: o accetta questa situazione (e quindi poi è inutile lamentarsi dei quinti posti e di stagioni come quella attuale) oppure sbatte i piedi e spera che al posto del normale imprenditore virtuoso arrivi il petroliere di turno. O quantomeno un Della Valle, una via di mezzo
Basta acchiappare un secondo imprenditore e chiedergli di investire un centinaio di milioni per potenziare la società. Po se cerchi e guaragnà co pallone allor come imprenditore hai sbagliato proprio palazzo.
Nel calcio si perde sempre, è come il gioco d'azzardo.
"IL M0ND0 3' 1 P4LC0SC3N1C0 3 N01 GL1 4TT0R1 K3 R3C1T4N0 UN4 P4RT3  <3 <3 <3
esco alle 8 dallo studio,corso novara.....non prendo gelati...ti mangio il cuore.
Spoiler
 
bha...io non rinuncerei ad Hamsik.
Tanto è lui che rinuncia a sè stesso.

Online nickwire

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Re:C'è parecchio da scorrere
« Risposta #22 il: 17 Maggio, 2012, 16:29:21 pm »
Giuà ma il tuo discorso è giustissimo, il problema è che IN TEORIA una società di calcio non dovrebbe mirare all'utile, come un bar o una qualsiasi pmi, ma al massimo al pareggio di bilancio.

Dico in teoria perchè ovviamente è una cosa che non ha senso, perchè essendo un'azienda come le altre non c'è assolutamente niente di vergognoso nel fatto che chi si assume il rischio di impresa si voglia mettere anche i soldi nella sacca.

Il problema è che i competitors di tale categorie di imprenditori non mirano parimenti all'utile ma nemmeno al pareggio, semplicemente hanno in mano una società da cui trarre interessi di altro tipo (visibilità, potere mediatico e sociale, ecc. ecc.) e quindi sono disposti anche a gestirle in modo deficitario accettando di dover mettere ogni anno capitale proprio per farle sopravvivere e tenere in piedi il giochetto.

Ora le strade per il tifoso sono due: o accetta questa situazione (e quindi poi è inutile lamentarsi dei quinti posti e di stagioni come quella attuale) oppure sbatte i piedi e spera che al posto del normale imprenditore virtuoso arrivi il petroliere di turno. O quantomeno un Della Valle, una via di mezzo

Bravissimo, hai colto il punto ed il piano di discussione che volevo mettere su con Domenico.

Cioè sto forum è formato dal 90% di persone che so intelligenti e che fann i sciem p'parià, compresissimo me. Finchè "De La pappone" era posto a pazziella, pazziavm, ma se volevamo fare una discussione seria, beh questo penso sia il punto su cui discutere.


Cioè preferite uno che si fa pubblicità ed interessi (contatti, avvicendamenti fidelizzati con uomini potenti) sul Napoli e se ne fotte del fatto che l'anno successivo ci facciamo Napoli-Gela, o uno che tiene seriamente alla competitività ed allo stazionamento del Napoli alle vette del calcio italiano? Io preferisco il secondo aspetto.


Che poi, sia chiaro, De La era famoso anche prima del 2004 eh...

Offline signor groucho

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Re:C'è parecchio da scorrere
« Risposta #23 il: 17 Maggio, 2012, 16:49:58 pm »
Bravissimo, hai colto il punto ed il piano di discussione che volevo mettere su con Domenico.

Cioè sto forum è formato dal 90% di persone che so intelligenti e che fann i sciem p'parià, compresissimo me. Finchè "De La pappone" era posto a pazziella, pazziavm, ma se volevamo fare una discussione seria, beh questo penso sia il punto su cui discutere.


Cioè preferite uno che si fa pubblicità ed interessi (contatti, avvicendamenti fidelizzati con uomini potenti) sul Napoli e se ne fotte del fatto che l'anno successivo ci facciamo Napoli-Gela, o uno che tiene seriamente alla competitività ed allo stazionamento del Napoli alle vette del calcio italiano? Io preferisco il secondo aspetto.


Che poi, sia chiaro, De La era famoso anche prima del 2004 eh...
Scusate se mi intrometto, ma ci vorrebbe un po' più di umiltà...
Alfrè ti conviene abbandonare la conversazione :look:

Alemao

Re:C'è parecchio da scorrere
« Risposta #24 il: 17 Maggio, 2012, 17:12:17 pm »
pettrament: errata corrige, avevo confuso payroll con il fatturato. Me ne scuso.

Ora, Domè, permettimi. Ma stai recitando ste cose uso mantra, una continuazione, ma hai letto il bilancio ed hai notato una distribuzione dei dividendi un pò gonfiata? Se è così, ti do' ragione e mi incazzo appresso a te. Ma in parte, perchè se non si fosse capito il capitale di rischio l'ha messo lui, non certo tu.

Perchè sennò arò spaccett s'è magn è sord?

Una volta chiarito questo concetto, vorrei chiederti una cosa: se incassi 100, rispetto ad altri che in virtù di un consolidamento societario (il Napoli ha 8 anni di vita, ricordatelo) guadagnano 300, spenderesti mai 150 in spese morte come gli ingaggi?

Se rispondi sì, i nun t'ress manc nu bar mman, senza offesa.

Sul confronto con Genoa e Fiorentina, parliamo di squadre che campano sulle plusvalenze da cartellino, se ne fottono del resto. Ad esempio il Genoa spese in tutto una decina (scarsa) di milioni per comprare Milito e Thiago Motta, li ha rivenduti a 40. Così la Fiorentina con Felipe Melo e prossimamente con Jovetic, così l'Udinese.

Prima di sparare sentenze sul monte ingaggi e sulla papposità o meno di dela, vulimm capì seriamente se questa società è davvero pronta per un passo così importante? Secondo me no, dato che non ha stadio di proprietà, non ha incarrato uno spaccimma di marketing degno di questo nome e non ha alle spalle una mezza dozzina di Champions disputate.

Poi se vogliamo fare i Pulcinella da "De La Pappone" vi lascio fare e vado a bestemmiare nel topic del cuggino o in quello sul pre coppa italia.

Quoto quasi tutto: è questa una realtà che si fatica evidentemente ad accettare. In quanto a marketing invece non quoto: il Napoli per contratti di sponsorizzazione sta dietro solo al Milan, all'Inter e alla Juventus. Il contratto stipulato con Macron è tra i più alti. Nel settore marketing stiamo facendo bene.

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Re:C'è parecchio da scorrere
« Risposta #25 il: 17 Maggio, 2012, 17:33:46 pm »
Scusate se mi intrometto, ma ci vorrebbe un po' più di umiltà...

giusto. la frase esatta era: "al 90% da persone intelligenti".

So pegg è Di Pietro, sigh. :look:

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Re:C'è parecchio da scorrere
« Risposta #26 il: 17 Maggio, 2012, 17:37:15 pm »
In quanto a marketing invece non quoto: il Napoli per contratti di sponsorizzazione sta dietro solo al Milan, all'Inter e alla Juventus. Il contratto stipulato con Macron è tra i più alti. Nel settore marketing stiamo facendo bene.

Ma è logico: terzo/quarto bacino d'utenza in Italia, grazie ò cazz. Io parametravo il tutto su base europea.

Online nickwire

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Re:C'è parecchio da scorrere
« Risposta #27 il: 17 Maggio, 2012, 17:43:40 pm »
Basta acchiappare un secondo imprenditore e chiedergli di investire un centinaio di milioni per potenziare la società. Po se cerchi e guaragnà co pallone allor come imprenditore hai sbagliato proprio palazzo.
Nel calcio si perde sempre, è come il gioco d'azzardo.

Si è l'investitore ten genj è i a perder nu centinaj è miliun pecchè cant "oi vita oi vita mia..."

Capetiè, ma scinn a l'alber....

Nel calcio si è perso sempre negli anni novanta ed in parte dei duemila perchè si guadagnava 100 e si spendeva 1000.
Senza contare quelle società che avevano fatto l'ira di dio con ingaggi e cartellini grazie ai soldi promessi da Stream, mai avuti per via del fallimento, fallendo a loro volta (guarda caso: Parma, Fiorentina e noi).

Offline SUDALAMAGLIA

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Re:C'è parecchio da scorrere
« Risposta #28 il: 17 Maggio, 2012, 17:52:13 pm »
Si è l'investitore ten genj è i a perder nu centinaj è miliun pecchè cant "oi vita oi vita mia..."

Capetiè, ma scinn a l'alber....

Nel calcio si è perso sempre negli anni novanta ed in parte dei duemila perchè si guadagnava 100 e si spendeva 1000.
Senza contare quelle società che avevano fatto l'ira di dio con ingaggi e cartellini grazie ai soldi promessi da Stream, mai avuti per via del fallimento, fallendo a loro volta (guarda caso: Parma, Fiorentina e noi).

si si infatti noi e quelle altre siamo falliti per colpa di stream....   :doh:

Offline peppe9

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Re:C'è parecchio da scorrere
« Risposta #29 il: 17 Maggio, 2012, 17:57:02 pm »
si si infatti noi e quelle altre siamo falliti per colpa di stream....   :doh:
A nuj cia futtut tele + :contract: :sisi:

Ma ci vuole tanto a capire che il papponcello s sta chiavann almeno 20 babbà all'anno in tasca :maronn:


Offline domyssj

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Re:C'è parecchio da scorrere
« Risposta #30 il: 17 Maggio, 2012, 18:15:32 pm »
Quello che sostengo io, è che il napoli ora è gestito ultra sicuro. Con un monte ingaggi pari al 40% SCARSO del fatturato.

Roba che se lo porti al 55-60% non rischi NULLA lo stesso.

Non sto dicendo di rischiare, ma di rimanere su un rischio prossimo allo 0, dimuendo solo lo stipendio di De Niro (cit.)

Online umb

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Re:C'è parecchio da scorrere
« Risposta #31 il: 17 Maggio, 2012, 18:34:04 pm »
Il napoli alza il tetto di ingaggi ogni anno, quest'anno probabilmente andrà a toccare i 3 milioni. Basta guardare i bilanci per capire che nisciun se magne nient. Magnati benefattori che ci appizzano i soldi di tasca propria ormai non ce ne sono più, a parte vari sceicchi che sicuramente non vengono a investire qui per il regolamento fiscale chce vige nel nostro paese.
Si cresce pian piano, c'è chi lo accetta e chi no.

Offline djcarmine

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Re:C'è parecchio da scorrere
« Risposta #32 il: 17 Maggio, 2012, 19:17:53 pm »
Una volta chiarito questo concetto, vorrei chiederti una cosa: se incassi 100, rispetto ad altri che in virtù di un consolidamento societario (il Napoli ha 8 anni di vita, ricordatelo) guadagnano 300, spenderesti mai 150 in spese morte come gli ingaggi?

Se rispondi sì, i nun t'ress manc nu bar mman, senza offesa.

ma il punto non è affatto questo! il punto è che il gestore del bar, pur avendo un azienda florida, stabile e con grandi potenzialità, si mette a vendere cornetti surgelati di scara qualità quando spendendo pochissimo di piu (forse addirittura meno, se si sa cercare) si può chiudere una fornitura con un ottima pasticceria. la qualità è l'unica cosa che paga. se il tuo scopo di vita è spremere il limone, ad un certo punto il limone resterà senza succo e poi t'abbrucia o'mazz
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia

Offline signor groucho

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Re:C'è parecchio da scorrere
« Risposta #33 il: 17 Maggio, 2012, 19:45:14 pm »
ma il punto non è affatto questo! il punto è che il gestore del bar, pur avendo un azienda florida, stabile e con grandi potenzialità, si mette a vendere cornetti surgelati di scara qualità quando spendendo pochissimo di piu (forse addirittura meno, se si sa cercare) si può chiudere una fornitura con un ottima pasticceria. la qualità è l'unica cosa che paga. se il tuo scopo di vita è spremere il limone, ad un certo punto il limone resterà senza succo e poi t'abbrucia o'mazz
Però vedi Carmine, lo dici anche tu, spendendo anche meno, cioè, non è del monte ingaggi che bisogna preoccuparsi ma dell'incapacità dirigenziale!
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Offline Ragionier Cuckoldullo

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Re:C'è parecchio da scorrere
« Risposta #34 il: 17 Maggio, 2012, 19:49:39 pm »
Però vedi Carmine, lo dici anche tu, spendendo anche meno, cioè, non è del monte ingaggi che bisogna preoccuparsi ma dell'incapacità dirigenziale!

se mi dite quali sono i bar che spendono meglio, mò vaco a'ccattà pur'io là o'cornetto :look:
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Re:C'è parecchio da scorrere
« Risposta #35 il: 17 Maggio, 2012, 19:50:51 pm »
A nuj cia futtut tele + :contract: :sisi:

Ma ci vuole tanto a capire che il papponcello s sta chiavann almeno 20 babbà all'anno in tasca :maronn:


Esistono i bilanci per questo. Ripeto, la pongo in modo serio sta discussione, l'ho scritto prima.

Se mi fate vedere un bilancio del Napoli, di qualsiasi esercizio commerciale, dove ci sono 15-20 milioni l'anno in dividendi, pure dieci va...mi unisco al coro, sennò facitm a curtesì di non sparare cazzate al vento uso slogan.

ma il punto non è affatto questo! il punto è che il gestore del bar, pur avendo un azienda florida, stabile e con grandi potenzialità, si mette a vendere cornetti surgelati di scara qualità quando spendendo pochissimo di piu (forse addirittura meno, se si sa cercare) si può chiudere una fornitura con un ottima pasticceria. la qualità è l'unica cosa che paga. se il tuo scopo di vita è spremere il limone, ad un certo punto il limone resterà senza succo e poi t'abbrucia o'mazz


La metafora non regge Carmine, dato che gli ingaggi so delle spese di cui tu catturi benefici solo in minima parte, ed al quale associ anche rischi non indifferenti. O' curnett ò ccatt e o vinn, e ci fai anche un profitto sopra. L'ingaggio di Lavezzi (perfino senza considerare il lordo di queste operazioni) no.

Qui mi pare che De La in fatto di cartellini non lesini affatto, anzi ci si lamenta del contrario.


si si infatti noi e quelle altre siamo falliti per colpa di stream....   :doh:


In parte ovviamente, c'è di certo che nel periodo 93-2003 in Italia si è campati di vacche ingrassate in parte tramite la cessione (soprattutto fatta di soldi promessi) dei diritti TV. E' un discorso che ha colpito meno il Napoli di altre società, ovviamente.

http://www2.raisport.rai.it/news/sport/calcio/200007/28/3981b2ea0135e/
« Ultima modifica: 17 Maggio, 2012, 19:57:24 pm da nickwire »

Offline djcarmine

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Re:C'è parecchio da scorrere
« Risposta #36 il: 17 Maggio, 2012, 19:51:00 pm »
Però vedi Carmine, lo dici anche tu, spendendo anche meno, cioè, non è del monte ingaggi che bisogna preoccuparsi ma dell'incapacità dirigenziale!

a monte si. ma a valle c'è anche il discorso sugli ingaggi, che impedisce di prendere (esempio del cazzo) un pirlo in luogo di uno dzemaili anche se a conti fatti come costi stiamo li. ma tutto questo per me alla fine è causato dall'ambiguità data dall'assenza di un progetto. se sapessimo che l'obbiettivo è quello di crescere gradualmente con i giovani, stile borussia, allora nulla si può dire sul controllo degli ingaggi ma onestamente sti giovani non li vedo.....se l'idea è di prendere pochi grandi giocatori all'anno, allora mi sa che è poco chiaro il concetto di campione...........e allora? che si fa?
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia

Offline djcarmine

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Re:C'è parecchio da scorrere
« Risposta #37 il: 17 Maggio, 2012, 19:53:50 pm »
La metafora non regge Carmine, dato che gli ingaggi so delle spese di cui tu catturi benefici solo in minima parte, ed al quale associ anche rischi non indifferenti. O' curnett ò ccatt e o vinn, e ci fai anche un profitto sopra. L'ingaggio di Lavezzi (perfino senza considerare il lordo di queste operazioni) no.

l'ingaggio di lavezzi ti fa vincere le partite  :sisi: poi vogliamo parlare di un rapporto costo/benefici tra il cornetto e lo stipendio del giocatore. ma se rendi il tuo bar famoso e frequentato per i cornetti o se ingaggi un vidal che ti trasforma un centrocampo e ti fa vincere uno scudetto, è dovuto solo alla tua bravura/fortuna
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Offline signor groucho

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Re:C'è parecchio da scorrere
« Risposta #38 il: 17 Maggio, 2012, 20:02:17 pm »
a monte si. ma a valle c'è anche il discorso sugli ingaggi, che impedisce di prendere (esempio del cazzo) un pirlo in luogo di uno dzemaili anche se a conti fatti come costi stiamo li. ma tutto questo per me alla fine è causato dall'ambiguità data dall'assenza di un progetto. se sapessimo che l'obbiettivo è quello di crescere gradualmente con i giovani, stile borussia, allora nulla si può dire sul controllo degli ingaggi ma onestamente sti giovani non li vedo.....se l'idea è di prendere pochi grandi giocatori all'anno, allora mi sa che è poco chiaro il concetto di campione...........e allora? che si fa?
L'idea di base era quella, crescere con i giovani, il problema non sta negli stipendi ma nell'incapacità di avere un progetto serio sul vivaio, nell'incapacità degli osservatori, in mercati del cazzo, di quello bisogna incazzarsi!
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Offline djcarmine

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Re:C'è parecchio da scorrere
« Risposta #39 il: 17 Maggio, 2012, 20:03:04 pm »
L'idea di base era quella, crescere con i giovani, il problema non sta negli stipendi ma nell'incapacità di avere un progetto serio sul vivaio, nell'incapacità degli osservatori, in mercati del cazzo, di quello bisogna incazzarsi!

e io soprattutto di quello mi incazzo  :boh:
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C. Pazzo 
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia