Spoiler PREMESSA DE LAURENTIIS:
"Quello di oggi è un incontro privato tra di noi, non ho voluto giornalisti, ho voluto girare io tra i tifosi. Neanche la radio ufficiale deve essere qua, l'incontro è tra me e voi (applausi, un tifoso grida: "Presidente, sei uno sfaccimmo").
Vorrei parlare con voi e quindi ho bisogno, oltre che del vostro calore, che è fortissimo e di cui vi ringrazio, anche di trovare un metodo per relazionarci al meglio. Devo imparare da voi molte cose e voi dovete sentire da me determinate verità, altrimenti restate delle vostre idee, convinti di cose che potrebbero non corrispondere al vero.
Innanzitutto, sgombriamo il campo e diciamo che siamo qui per vincere e costruire una squadra vincente. C'è un progetto che ha una sua continuità, per questo Mazzarri è rimasto con noi. Non faccio mai personalismi, certe cose possono non piacermi ma per il bene della squadra me le faccio piacere lo stesso.
Su Mazzarri ? Oggi come oggi Mazzarri è una persona tra le migliori che abbiamo in Italia, quindi è inutile perdere tempo. Poi quando si sarà stancato definitivamente, me lo dirà, tratteremo ed eventualmente troveremo un giusto ed adeguato sostituto. Finché ci sarà, avrà lui lo scettro del comando, ma quello del campo e non della società. Non posso spingere numericamente per degli acquisti che non fanno al caso di Mazzarri, il quale mi ha più volte ripetuto: 'Non mi riempite di giocatori, ché non li faccio giocare'. Siamo un po' contrapposti lui ed io, perché vorrei due squadre da 11 giocatori qualitativamente identiche. È ovvio, però, che se le seconde linee non giocano con continuità, non ne capiremo mai veramente il valore.
Sul Mercato ? Voi tifosi mi dite 'Cacc i sord'? Questo ritornello lo sento spesso, ma i nostri acquisti sono sempre aperti e noi non facciamo il budget annuale. Non si tratta di soldi personali ma di quelli del gruppo Filmauro, è questo il problema. Ne ho parlato con Bigon, dandogli del 'Lei' come faccio sempre: 'Dobbiamo assolutamente cambiare rotta: non dobbiamo comprare per il Napoli, compriamo tutto ciò che c'è di buono, anche 100 giocatori, se ne vale la pena, poi, laddove serviranno al Napoli, li faremo giocare con noi, altrimenti li daremo altrove'. Ecco perché lanciai l'idea di una squadra satellite all'estero sin dai tempi della Serie C. Ne parlai con Marino ed adesso è arrivato il momento di trovare questa postazione in un'altra parte del mondo (Brasile, Inghilterra,...), dove impiantare un 'secondo Napoli', un 'Napoli estero', dove poter parcheggiare le nostre pedine funzionali per il futuro.
Su Insigne e i Primavera ? Andando avanti coi discorsi federativi, continueremmo con le Primavere e lanceremmo i giocatori solo a 32 anni. È una cosa che non condivido, i giovani devono crescere nelle loro società da cui non devono muoversi. Non a caso ho ricevuto dieci richieste per Insigne e ho detto a tutti che non lo darei mai a nessuno. Potevo lasciarlo a Zeman, il quale però ha lasciato il Pescara: perché mai avrei dovuto favorire la Roma e autoflaggellarmi per ogni gol che mi Lorenzo mi avrebbe fatto contro?
Su Vargas - Abbiamo preso Vargas per 12 milioni per una questione di bilancio e perché risultava la nuova gemma del Sudamerica, dove aveva fatto tantissimi gol, e certo non l'avrei dato in prestito a qualcuno: per questo ho chiesto a Mazzarri di non esporlo e dagli tempo di ambientarsi e imparare l'italiano. Quest'anno per la prima volta sta facendo il carico di benzina in montagna e potremo vedere quanto vale.
Su Behrami e Gamberini ? Sembrano due pulcini bagnati perché la preparazione fatta con la Fiorentina è inesistente, quindi ora verranno spaccati in quattro e messi in riga secondo un sistema simile a quello di Zeman: neanche Mazzarri è leggero
Su Jovetic ? Ho speso altri 7 mln per riscattare Pandev, 10 per Gamberini e Behrami: sto già a 29 milioni spesi, ma non abbiamo finito perché cerco un laterale ambidestro per sopperire ad eventuali infortuni di Dossena, Zuniga e Maggio. In attacco vorrei comprare Jovetic ma dovrei mettere da parte Insigne. Mazzarri mi direbbe "Grazie Aurelio", ma gli altri, che facciamo, li buttiamo al cesso? Diverso sarebbe comprarlo oggi e lasciarlo alla Fiorentina in modo da avere il ricambio l'anno prossimo. Ma poi i tifosi direbbero: "De La, cacc' i sord', Jovetic è un acquisto vecchio, ne vogliamo un altro". Dobbiamo metterci d'accordo io e voi, sennò diventa un pozzo senza fine. Bisogna saper andare al mercato, saper fare la spesa: non serve a niente comprare tonnellate di pomodoro, pasta e basilico e fare la pasta scotta con un mare di salsa".
Domande TIFOSI a DE LAURENTIIS:
T: "La ringraziamo per le evidenze importanti, ma arriveremo mai ai livelli di Barcellona, Manchester e Real?"
D: "Il Barcellona ha un livello molto alto ma anche molto stupido. Io ho come una vaga sensazione che ci siano grandi poveri che più di tanto non vogliono far crescere i gruppi sul piano dell'autonomia. Barcellona è una piccola città come Napoli, non una megalopoli. Vi vorrei ricordare che nel 2004 la società spagnola aveva deciso di investire i suoi soldi in modo diverso e così ha stravinto, ma non è che si può vincere sempre perché spunta il Real Madrid. Il campionato spagnolo si gioca tra due squadre, il resto è monnezza. E' facile esaltarsi, ma alla fine sono uscite entrambe dall Champions, che è stata vinta da chi ha sconfitto noi sudando sette camicie. L'importante è giocare bene, a testa alta, non avere debiti e far divertire pubblico e tifosi. Siamo una bandiera della napoletanità. Una società tedesca ha pubblicato uno studio: negli ultimi 12 mesi, siamo tra i 15 club più virtuosi al mondo. Il Milan è 17°, la Juve, con tutto lo scudetto, è solo 54°. Se poi dobbiamo fare le gare con Agnelli, e i petrolieri, è un altro discorso. Dobbiamo essere orgogliosi: al mio arrivo non eravamo neanche 500esimi. Dobbiamo diventare una bandiera di speranza per tutti i napoletani nel mondo".
T: "Per noi Napoli è una passione, rinunciamo a tanto per seguire la squadra. Come vuole rispettare la nostra fede, aspettando che Vargas esploda? Noi vogliamo vincere subito".
D: "Sono dalla parte vostra, lavoro per voi. Per fare quello che dice lei si rischia di sfasciare il giocattolo. Il Sign. Platini ha imposto la regola del fair play finanziario, ora voglio vedere come si metterà anche Berlusconi, che ha voluto azzerare tutti i debiti per andare avanti. Se non leggete cosa succede nel mondo, non vi rendete conto che stiamo per uscire dall'euro, che altre volte stiamo per rientrarci".
T: "Anche noi soffriamo la crisi, la crisi ovunque, almeno dal Napoli vogliamo soddisfazioni".
D: "Capisco che il tifoso vuole vincere, anch'io voglio vincere, ma nessuno mi dice "Ti porterò i soldi a casa". Con il calcio Napoli sono riuscito a creare ciò che pochi sono riusciti a fare in carriera. Bisogna considerare poi la contemporaneità dei tempi. Se c'è una tempesta economico-finanziaria a cui adeguarsi, non possiamo che fare altrettanto. Vediamo se fra tre anni gli sceicchi, dopo essersi stancati di buttare i soldi, continueranno ancora e se Platini glielo permetterà. Quando troviamo uno sponsor di maglia e come Napoli riusciamo a far emeglio di Inter e Juventus, vuol dire che non abbiamo le palle ma le 'super palle'. Perché se Altani sulla maglia mette 200 mln anziché i 20 massimi concessi, allora qualcosa non va e Platini deve intervenire seriamente. Tra qualche anno non ci sarà più l'Europa League ma una competizione ad 8 squadre di ogni nazione ed il fatturato potrà aumentare. Bisogna aumentare la fatturabilità. I tifosi che vengono allo stadio hanno un loro codice e non se ne fregano di come vengono fatti i soldi, per loro esiste solo la fede della maglia, ma senza denari non si cantano messe (CANTA)"
T : "Perchè le amichevoli in pay per view a pagamento?"
D : "Sono 10 euro ma i tifosi se si incontrano in gruppi o per cene e si vedono la partita, gli viene praticamente 1 o 2 euro a testa. Per organizzare la partita con lo Shangai, che è una merda, però avendo Anelka e Drogba mi hanno chiesto 120.000 euro + gli aerei per portare le nostre 60 persone + il pernottamento (altri 15.000 euro). Facendo i conti, questa partita ci costa 400.000 euro.
Ho insistito per Pechino perchè non volevo perdere la possibilità di farci conoscere in Cina ed ho invitato a spese mie tra Ischia, Capri e Napoli il capo della federazione cinese (signor Uei), pregandolo di non cedere alle avances dei francesi e degli spagnoli, che volevano inserirsi nel business con la Cina.
E comunque, la vera finale è stata quella di Roma,questa è una coppa estiva".
Se basta solo Gamberini in difesa?
"Certo, Britos non è stato disponibile lo scorso anno, ora si. Quando lo scorso anno l'ha fatto è entrato in campo con la paura di chi si era rotto una gamba. Il giocatore è stato estremamente voluto da Mazzarri. Oggi il giocatore è stato voluto da Mazzarri. Gamberini è stato preso per completare il pacchetto a destra con Campagnaro, ma all'occorrenza anche di essere spostato a sinistra se ce ne dovesse essere bisogno. Perché non apprezziamo quello che abbiamo fatto? Abbiamo portato la coppa italia contro una juventus fessa e fessacchiata. Io non ho avuto rapporti con Moggi, ma lo ricordo tramortito quando vincemmo il trofeo Birra Moretti all'epoca. Mi disse che dovevamo parlare, io gli dissi sì ma solo per una pizza" (ride, ndr).
Cavani e l'aumento?
"Se hai firmato un contratto di cinque anni per un milione e tre annui, quasi due con bonus, e poi rompi i coglioni e te ne do tre e poi continui ancora l'altro anno, e l'altro ancora io dico basta. Se dovesse continuare a chiedere lo lascio in panchina. Dobbiamo insegnare a questi ragazzi che a Napoli non si viene per i soldi. Guadagnare 3 mln netti vuol dire che sono quasi 6 lordi all'anno, circa 500 mila euro al mese. Che ca** dobbiamo fare più? Se mi chiede un aumento lo guardo negli occhi e gli dico "fatti un altro tatuaggio sul ca*** se hai spazio".
Su Fassone...
"Gli voglio bene e non voglio offenderlo, ma qui non è venuto a fare il direttore generale, cosa che tra l'altro che non sapeva nemmeno cos'era. L'ho usato per un'altra finalità, poi dopo gli ho detto che se volesse andare via era libero di farlo"
Squadra satellite?
"Da tempo voglio un Napoli B e che rimanga sempre nella categoria inferiore. Visto che Mazzarri non vuole più di 17-18 giocatori ne prendiamo 30 ma ce li scambiamo. Così facendo io posso far crescere meglio i vari Insigne e altri giovani. L'ho proposto anche ad Abete, dovrebbero nascere squadre della Serie B che non possono né salire né retrocedere. Dovrebbe esserci una serie B di 20 squadre con 10 sorelle minori, cioè le rappresentative delle migliori d'Italia, e 10 squadre normali. Dobbiamo far cambiare la mentalità a questa Figc, quando fai una proposta ti guardano e non ti rispondono".
Top player?
"Preferite far crescere Insigne che è capace di segnare tanto e fare assist o prendere Jovetic? Meglio un napoletano, no?"
Su Verratti...
"Lo volevo, l'ho trattato, poi pero' mi hanno chiesto di lasciarlo un altro anno lì. Che facevo? Pagavo 12 mln per non usufruirne subito? Il problema non è Mazzarri. Ogni tecnico ha le sue idee e noi dobbiamo rispettarle. Mazzarri ha dato tanto. E' un tipo che si spacca il cu**, pensa solo a quello, gli scoppia il cervello, prende sempre appunti".
Ancora su Jovetic:
"Potrei offrirgli anche 30 mln proponendo di lasciarlo lì, ma se poi il calciatore vuole il Barcellona che se ne andasse a fan****."
Stadio?
"Il sindaco, che è un gran paracu**, si è messo in testa che vuole lasciare il segno prima di andare via, ha capito che Napoli è una cosa importante, che dà immagine. Pero' ha fatto i conti senza noi, primo perché non c'è ancora una legge. Lo stadio lo puo fare solo il club. I soldi dello stadio servono per finanziare il club e vengono dati a quest'ultimo la possibilità di fare altre costruzioni laterali commerciali per far si che con quei soldi possa pagarsi lo stadio ed eventuali perdite durante gli anni. Dovrebbe essere una specie di entrata ulteriore del club stess. Il nostro sindaco non ha letto bene la legge. Ha avuto i voti della Mennella, che è una torrese la quale si sta impegnando per uno sviluppo a Ponticelli. Lei mi è venuta a trovare 3 anni fa ed io le ho detto che a noi lo stadio serve per fare fatturato e non possiamo farlo fare ad un altro, altrimenti paghiamo pure il fitto.
Sulla problematica dei biglietti illustrate dai tifosi..
"Segnerò queste cose, miglioreremo il tutto. Bisogna usufruire anche di giornali e televisioni per dare indicazioni ai non residenti a Napoli per le trasferte. Dipendesse da me utilizzerei il medoto on-line, risparmierei anche la lottomatica".
La Cina?
"C'è una grande fertilità su tutto e sul calcio lì. Allore ho pensato che mentre tutti vanno in America noi andiamo in Cina, per diversi vantaggi. La prossima amichevole è a pagamento, è vero, , ma sono 10 euro, praticamente 1 o 2 euro a testa se ci si vede la partita in compagnia. Spesso vedo interi gruppi di persone riunite. A me costerà circa 400 mila euro la trasferta cinese"
Calcioscommesse?
"I signori Grava e Cannavaro hanno affermato di non aver mai ricevuto alcune richiesta da Gianello. Quest'ultimo è stato riascoltato e ha confermato tutto. Secondo il diritto sportivo i nostri difensori avrebbero potuto mentire, ma chi lo dice? Ora stiamo lavorando, speriamo che tutto si concluda per il meglio. Mi dispiacerebbe se il Napoli dovesse pagare con qualche punto di penalizzazione quando la nostra è una squadra pulita. In Italia pesa il cattolicesimo e il comunismo".
Sull'idea del calcio femminile...
"Ho certaco di mettere insieme il Sorrento, il Capri, l'Ischia. Ho cercato di fare la Campania femminile, ma con l'istituzione non si puo' parlare". Vice Cavani? Non pensate che se qualche volta avessimo tirato fuori
Cavani?
"Se al primo tempo di qualche partita l'avremmo sostituito qualche partita l'avremmo potuta pareggiare o addirittura vincere. L'idolatria deve essere solo per la maglia. Quando giochiamo pensiamo a a voi, non a loro. Quando alziamo la coppa alziamo il vostro peso"
Su Mino Raiola...
"Non mi dà mai fastidio. Si è fatto dal nulla, parla 18 lingue e si capisce solo lui quando parla. Lo farei partecipare a qualche mio film, sarebbe il personaggio adatto. E' rimasto male. Voleva portarmi via Hamsik per fare una cortesia a Galliani. Eravamo a cena e mi ha martellato per tutto il tempo. Ad un certo punto gli ho detto 'ma siamo qui a mangià o a pazzià'? Hamsik è di ferro, resta qui"
Poli?
"L'ha chiesto Mazzarri quando ha visto che per Behrami il tutto non decollava".
Su Balzaretti...
"Ha una situazione famigliare particolare. Questo il problema"
Sui 100€ per il settore 'Distinti' al San Paolo per il match contro il Chelsea...
"Partiamo dal fatto che Milan e Juventus guadagnano 4 milioni di euro a ogni match di Champions e noi solo un milione e otto, massimo due, ma non ero al corrente. Vi chiedo scusa".
Napoletano?
"Certo che mi sento tale. Nel cervello e nella mentalità. Quando sto dentro la città di Napoli mi viene un certo rammarico, ma lo porto con orgoglio Napoli all'estero"