Io 'sta cosa del grande senso imprenditoriale del pappone non la capirò mai. Per me un imprenditore è uno che sa far fruttare i suoi denari per ottenerne ancora di più, che è disposto ad accettare rischi ed investimenti, che punti ad una situazione di crscita sul medio e lungo termine con investimenti oculati. De Laurentiis che cazzo di investimento oculato ha mai fatto? Ha mai speso qualcosa per il settore giovanile, per attrezzature ed infrastrutture, ha mai prestato attenzione al territorio (e sì che il napoletano potrebbe produrre fior di giocatori, il calcio scorre nelle vene dei criaturi da quando chiavano i primi caveci al pallone 'mmiez' 'a vij')? 'Stu maronn' ha saput' sul piglià questioni col Comune (che è un altro simpaticissimo interlocutore affaristico, questo va riconosciuto), ha ingarrato una serie di acquisti positivi (ed anche questo gli va riconosciuto) su cui ha saputo capitalizzare ma neanche tanto, perchè le campagne acquisiti del Napoli sono sempre caratterizzate dal classico centesimo mancante per apparare l'euro (tant'è vero ca stamm' senza attaccanti decenti).
La bravura del pappone dove sta, nel saper dire di no ad un'offerta monstre per Allan, 80 milioni che si deve pure vedere se stavano veramente sul piatto? Nel vendere Higuain a 90 milioni che non ha saputo investire per bene? Iamm', questo clichè del grande imprenditore deve finire, DeLa è uno che si limita a galleggiare, aiutato anche da un periodo di assenza dallo scacchiere della Serie A delle cosiddette grandi, in primis le milanesi, ma se vogliamo anche la Riomma, la Lanzie e la Fiormerdina, in cui la nicchia vacata da queste squadre è stata riempita dal Napoli.
Io pure mi rendo conto che fare l'imprenditore in un mondo drogatissimo come quello del Calcio sia un'impresa titanica; ma i risultati di DeLa, per quanto notevoli perchè comunque di dritta o di storta sono anni che stiamo nel calcio che conta, sono tutti figli di scelte a breve termine, che non danno l'impressione di ampio respiro che carattereizzerebbe ciò che intendiamo per "grande imprenditorialità".