E i giocatori non fanno schifo, l'allenatore non ha colpe, il presidente neppure.
Fatti uscire da bocca che è colpa dei tifosi e ti veniamo a stracciare l'ugola addò staje staje.
Non sempre ci sono colpe, è uno sport, i risultati non sono frutto di un modello matematico riproducibile e ripetibile.
La società poteva azzardare di comprare qualcun altro in estate scommettendo sui risultati sportivi. Ma avere Fellaini non garantisce matematicamente la vittoria dei preliminari per dire. E potevano contare sul fatto che ce l'avremmo fatta ugualmente. Altrettanto per il piazzamento in campionato. Con shaquiri e compagnia l'Inter non ha cambiato ad andamento. Scelta quindi prudente della società, probabilmente non ha pagato, col senno di poi. Ma se si azzardava e si fallivano gli obiettivi? Era peggio. Quindi potevano fare altro, ma non era una scelta ovvia, o da fare a cuor leggero come leggo qui.
L'allenatore per me è un buon manager, organizzato, scientifico. Non è un genio che ti trasforma la merda in cioccolata (ma chi lo è) ma ha garantito una crescita del Napoli a livello internazionale. La nostra squadra era da 75 punti e buon andamento nelle coppe, il primo anno ha fatto benissimo, superando questo standard, il secondo meno bene (in campionato, perché le coppe sono ad andate benissimo, chi non avrebbe .ch firmato per la semifinale EL? ). Per me la squadra ha fatto meno punti in campionato per ragioni episodiche e casuali, per sfortuna. Ribadisco ancora, non è che altrimenti avremmo fatto 100 punti, ma quei 75 di cui parlavo. Un allenatore geniale forse ne faceva 80 con lo stesso materiale. Lui non è geniale. Se il prossimo lo sarà cresceremo, se no rimarremo così o peggio, solo che magari si recupereranno quei punti sprecati per sfortuna, quelli non si possono preventivare o spiegare.
I giocatori infine sono quello che sono, alcuni forti, altri meno, nessuno di grande personalità...