Stiamo parlando, senza ombra di dubbio, del più grande artista che ha avuto l'Italia almeno, ma dico almeno, dal secondo dopoguerra in poi.
Bene ripudiava la defininizione di artista poiché l'arte è mediocre.
Bene non era neppure un intellettuale, poiché l'intellettuale è borghese.
Bene non era attore, perché l'"attore" non è e non fa, e non recitava, poiché re-citare significa citare la cosa dello stato, ed essere quindi servi al servizio del potere.
Bene non esisteva, non era qui.
