Campionato: la corsa al terzo posto è difficile. Anzitutto dobbiamo vincere gli scontri diretti (Udine, Lazio e Juventus, ma quest'ultimo a prescindere). Comunque, visto che mancano 12 partite il Napoli dovrebbe vincerne più della metà (diciamo otto) e cercare di perderne poche, tipo una o due e pareggiarne due/tre. Arriverebbe a circa una settantina di punti, ovvero il punteggio Champion's (così come i 40 sono per la salvezza). Praticamente dovrebbe tenere una media scudetto. La realtà è che il Napoli non ha nemmeno perso tanto, ha pareggiato troppo e male. Quindi, salvo miracoli, accontentiamoci di una onesta Europa League, poi fino a che la matematica non ci condanna, si può sempre provare.
Champion's: quella di L'Ondon sarà la partita della vita, i giocatori sono carichi. Ci davano per vittime sacrificali nel girone, abbiamo sbattuto fuori il Manchester City. Il Chelsea ha vinto una partita di FA, come conseguenza logica del cambio di allenatore; la FA in Inghilterra non è come la nostra Coppa Italia, loro ci tengono molto, ma non è che il Chelsea abbia asfaltato il Birmingham, alla fine ha trovato un gol che stavano addirittura sbagliando. Dipende molto dall'approccio della partita. Difficile dire che combinerà il Napoli, ma si è sempre detto che questa squadra è letale se ha ampi spazi e gli viene data la possibilità di ripartire in contropiede. Sarà una partita da infarto, però sulla carta pare una partita ad hoc per il gioco del Napoli. Non si può negare il contrario, sono tre anni che il Napoli si chiude e riparte una bellezza. Sulla testa, io penso che siano talmente carichi e concentrati (a differenza del Milan) che difficilmente sbaglieranno la partita. Siamo 51 % Napoli e 49 % Chelsea. E speriamo che non ci sia la lotteria dei rigori
Coppa Italia: Vinceremo sicuramente con il Siena se facciamo una partita come quella col City o come quella col Chelsea in casa. Il Siena poi sarà molto concentrato sulla salvezza, noi dopo Udine faremo un pò il punto della situazione sugli obiettivi del Napoli.