Innanzitutto partirei da un intervento a livello dirigenziale con l'ingaggio di un DS competente ed indipendente cui affidare la scelta dell'allenatore. Bigon non mi sento di buttarlo nel cesso e probabilmente non lo si caccerà via; è vero che non ha avuto i pieni poteri di Marino ed ha saputo rimediare a degli e(o)rrori di mercato - quindi ad affari sbagliati da lui stesso-, ma non mi dà spessore professionale, è succube del suo allenatore e, secondo me, non ha tanta autorità in sede di trattative di mercato. Lo lascerei ad operare con l'estero o qualche altro ruolo di minor impatto con la squadra.
basta con gli interventi nel settore della comunicazione. Cozzafava e Baldari fanno ridere e sono buoni solo per tenere il Napoli lontano dalle merdacce delle tv e stampa locale, vedremo chi è sto nuovo arrivo, Lombardo
Via lo staff dell'allenatore, tranne il preparatore dei portieri. Via l'allenatore, per la semplice ragione che ha finito il suo ciclo e questa consapevolezza lo sta logorando e la sta trasmettendo alla squadra.
Via la Lete, finalmente

Squadra: Ripartire da Cavani, Gargano e confermare De Sanctis. Uno dei due uruguaiani va promosso capitano. Intervenire comunque sulla predominanza sudamericana all'interno della rosa, sono troppi e fanno il bello e il cattivo tempo tutt' assieme. Vendere Hamsik se c'è l'offeta giusta e se nelle previsioni come allenatore c'è qualche medioman tattico e fanatico del 4-4-2. Tutti i nuovi arrivi sono da cestinare: da inler a dzemaili, britos a donadel e altra munnezza. Confermare Pandev solo se ci conviene. Bene Vargas, bene Lavezzi a mezzo servizio, ma voglio Lorenzo Insigne

l'anno prossimo in squadra. Ovviamente, indovinare due tre elementi di assoluto spessore e personalità senza dover, come accade oggi, sopperire con altro all'assoluta inconsistenza umana di chi va in campo.
Assafà