Secondo me non è il caso di fare grandi rivoluzioni, la squadra c'è, anzi io ieri ribadivo il concetto che questa squadra non è inferiore a quelle che stanno sopra, solo che ha perso condizione, smalto e cazzimma. Gli anni scorsi nei contrasti il pallone scoppiava, oggi sono mosci. Calo anche sotto l'aspetto psicologico; ma da un punto di vista tecnico, tolti alcuni elementi in difesa, non credo che ci siano delle grandi merde. Prendo Inler come esempio: non è un fenomeno, non vale diciotto milioni e su questo non ci piove, ma è anche messo nelle peggiori condizioni per esprimersi, così come lo era Gargano lo scorso anno e che oggi tutti osanniamo per l'attaccamento e la voglia, ma in quanti lo hanno jastemmato nel corso delle stagioni?? Io fin da ora proverei in una cazzo di partita a provare un nuovo accorgimento tattico dal primo minuto, ma credo che Mazzarri continuerà nella propria cocciutaggine che sta condannando il Napoli ad una stagione mediocre, laddove si doveva osare di più (e le premesse c'erano, questa in estate era una papabile candidata al titolo).
Io l'anno prossimo mi preoccuperei della guida tecnica e di garantire al nuovo tecnico un giocatore fortissimo in difesa, un buon esterno, un mediano e una punta per Cavani, confermando il resto del gruppo. La rivoluzione dovrebbe essere solo tattica, in Napoli ne gioverebbe già nella stagione in corso probabilmente.