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Off-topic => Focus On => Topic aperto da: Full-of-lutamma - 29 Gennaio, 2011, 11:22:05 am

Titolo: Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 29 Gennaio, 2011, 11:22:05 am
Egyptian Revolution Jan 25th 2011 - Take what's Yours! (backup) (http://www.youtube.com/watch?v=iH9swDZIauo#ws)

Speriamo che non cadiate nella solita retorica da bombarolo da tastiera dell'anche in Italia, perché sta gente non ha manco il pane da mettere a tavola. Vuje oggi a mezzogiorno mangiate.

Comuqneu gli USA sono al fianco del popolo. Gli Usa sono sempre al fianco di chi lotta per la democrazia e la libertà.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli arabi in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 29 Gennaio, 2011, 11:46:38 am
I ragazzi tunisini, egiziani, yemeniti e poi tutti quelli che si ribelleranno in futuro, grazie alla rete hanno conosciuto che in altri paesi i loro coetanei sono liberi di scendere in piazza e di manifestare il loro dissenso. Magari avranno visto che in Francia, i loro cugini emigrati hanno bloccato il paese per i rincari della benzina e hanno preso coraggio, ed io spero coscienza, che l'unica via percorribile è quella della democrazia. Chiedono diritti granatiti, sembra che in piazza non comandi qualche fondamentalista da strapazzo. Sembrano a tutti gli effetti rivoluzioni democratiche. Speriamo.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 29 Gennaio, 2011, 11:50:21 am
Un documento diplomatico segreto pubblicato da Wikileaks rivela che gli Stati Uniti, pur appoggiando in Egitto il governo  di Mubarak, da almeno tre anni sostengono segretamente alcuni dei dissidenti che sarebbero dietro la rivolta di piazza di questi giorni, come parte di un piano per favorire un "cambio di regime" in senso democratico al Cairo, nel 2011. Dal 2008, gli Usa lavorerebbero quindi in segreto alla deposizione del presidente egiziano.

Gli Usa dietro la rivolta. Il documento proviene dall'ambasciata Usa al Cairo e risale al 30 dicembre 2008, ed è stato ripreso dal quotidiano inglese The Telegraph. In esso l'ambasciatrice, Margaret Scobey, dice che un "giovane dissidente" egiziano del movimento "6 aprile", il cui nome viene omesso, è stato aiutato dalla stessa ambasciata a partecipare a un incontro di dissidenti a Washington, il summit della "Alliance of Youth Movements". L'incontro, promosso dal Dipartimento di Stato, è avvenuto alla presenza di esperti e funzionari del governo americano. Al suo ritorno al Cairo - scrive il Telegraph - il dissidente egiziano ha rivelato ai diplomatici Usa che era stata formata un'alleanza fra gruppi di opposizione, con un piano per rovesciare nel 2011 il governo del presidente Mubarak. L'obiettivo del piano è installare un governo democratico in Egitto, prima delle elezioni presidenziali previste per il settembre di quest'anno.
Il dispaccio svelato da Wikileaks dice che "diverse forze di opposizione" egiziane avevano raggiunto un accordo per "appoggiare un piano non scritto per una transizione verso una democrazia parlamentare, con meno poteri al presidente (della Repubblica), e più al primo ministro e al parlamento. Il tutto da portare a compimento prima delle elezioni presidenziali in programma nel 2011".  Il documento rivela anche che il piano è "così delicato da non poter essere messo per iscritto" e che l'identità del dissidente va tenuta nascosta per evitare rappresaglie al suo rientro in Egitto. L'ambasciatrice Scobey, infine, si chiede se il piano, che definisce "non realistico", possa funzionare.

Il manuale della rivolta. Uno scudo e uno spray di vernice come equipaggiamento, e una rosa per dimostrare le proprie intenzioni pacifiche. E poi, obbiettivi molto chiari: "Prendere il controllo di significativi edifici governativi. Convincere elementi della polizia e dell'esercito a stare dalla parte del popolo. Proteggere i nostri fratelli e le nostre sorelle nella fase della rivoluzione". Il manuale della rivoluzione in Egitto non prevede armi, ma determinazione e accortezza e "intelligenza". Un vero e proprio vademecum della rivolta, fatto arrivare da blogger egiziani nelle redazioni del Guardian e di Atlantic: un manuale  dettagliato di come comportarsi durante la protesta e quali fini perseguire. Non si indica come effettuare un colpo di Stato, ma come agire strategicamente secondo i dettami della "disobbedienza civile" per ottenere "la caduta di Hosni Mubarak e dei suoi ministri" e la formazione di "un nuovo governo non militare che abbia a cuore gli interessi degli egiziani".
Il piano d'azione della protesta, corredato da disegni esplicativi, prevede "il raduno di amici e vicini in strade lontane dal punto in cui sono concentrate le forze di sicurezza, e l'incoraggiamento ai passanti affinchè si uniscano al corteo (usando slogan positivi)". La divisa del rivoluzionario è così composta: giubbotto e cappuccio, vernice spray "da spruzzare sui poliziotti, se ci attaccano", scarpe con cui muoversi velocemente, scudo (che nel disegno assomiglia al coperchio di una pentola da cucina), occhiali protettivi, fazzoletto per proteggersi dai gas lacrimogeni. E poi, una rosa per mostrare le proprie "pacifiche" intenzioni. Il manuale indica, poi, come confrontarsi nel corpo a corpo con i poliziotti e con i blindati.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Moebius - 29 Gennaio, 2011, 12:00:46 pm
Comuqneu gli USA sono al fianco del popolo. Gli Usa sono sempre al fianco di chi lotta per la democrazia e la libertà.



la maggior parte dei regimi dittatoriali dichiarati o mascherati in africa asia e sud america sono stati "creati" o comunque appoggiati da USA e URSS,quindi di che stiamo parlando?
a seconda della situazione politica internazionale il dittatore che fino a ieri ti era comodo (es.saddam hussein) oggi lo additi come mostro e mobiliti tutto il mondo per abbatterlo.
io ho vissuto per un paio di anni in eritrea,e posso dirti che li c'è una sanguinosissima dittatura,e il presidente viene da anni corteggiato (non combattuto) dagli usa per garantirsi il possesso di alcune isole di fronte allo yemen,fottendosene delle condizioni orribili a dir poco del popolo...
quindi,di cosa si sta parlando?
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 29 Gennaio, 2011, 12:03:15 pm
Comuqneu gli USA sono al fianco del popolo. Gli Usa sono sempre al fianco di chi lotta per la democrazia e la libertà.



la maggior parte dei regimi dittatoriali dichiarati o mascherati in africa asia e sud america sono stati "creati" o comunque appoggiati da USA e URSS,quindi di che stiamo parlando?
a seconda della situazione politica internazionale il dittatore che fino a ieri ti era comodo (es.saddam hussein) oggi lo additi come mostro e mobiliti tutto il mondo per abbatterlo.
io ho vissuto per un paio di anni in eritrea,e posso dirti che li c'è una sanguinosissima dittatura,e il presidente viene da anni corteggiato (non combattuto) dagli usa per garantirsi il possesso di alcune isole di fronte allo yemen,fottendosene delle condizioni orribili a dir poco del popolo...
quindi,di cosa si sta parlando?

Si hai ragione bla bla bla. Non so che dirti. Se non ci si sforza di vedere le cose più a 360 gradi è inutile parlare. Avanti il prossimo. :boh:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: regista - 29 Gennaio, 2011, 12:03:38 pm

Speriamo che non cadiate nella solita retorica da bombarolo da tastiera dell'anche in Italia, perché sta gente non ha manco il pane da mettere a tavola. Vuje oggi a mezzogiorno mangiate.



beh da che pulpito? non e' che pure tu canti sempre la stessa canzone?




Comuqneu gli USA sono al fianco del popolo. Gli Usa sono sempre al fianco di chi lotta per la democrazia e la libertà.

vir megl!!
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 29 Gennaio, 2011, 12:05:07 pm
Nando, è difficile.....
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Moebius - 29 Gennaio, 2011, 12:05:35 pm
Si hai ragione bla bla bla. Non so che dirti. Se non ci si sforza di vedere le cose più a 360 gradi è inutile parlare. Avanti il prossimo. :boh:
ma porca miseria perchè quello che scrivi tu non è retorica trita e ritrita???????
sono 30 anni che sento sta favoletta degli americani liberatori e difensori della democrazia
Solo che tante cose le ho viste con i miei occhi cazzo,come ti ho già detto
ma dubito seriamente che tu abbia letto il mio post
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: ciccio-s - 29 Gennaio, 2011, 12:07:28 pm
ma porca miseria perchè quello che scrivi tu non è retorica trita e ritrita???????
sono 30 anni che sento sta favoletta degli americani liberatori e difensori della democrazia
Solo che tante cose le ho viste con i miei occhi cazzo,come ti ho già detto
ma dubito seriamente che tu abbia letto il mio post
io ormai evito di rispondergli...  :look:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 29 Gennaio, 2011, 12:09:21 pm
ma porca miseria perchè quello che scrivi tu non è retorica trita e ritrita???????
sono 30 anni che sento sta favoletta degli americani liberatori e difensori della democrazia
Solo che tante cose le ho viste con i miei occhi cazzo,come ti ho già detto
ma dubito seriamente che tu abbia letto il mio post

Non sono stato in Eritrea ne in Yemen. Però in Yemen c'è uno dei regimi integralisti islamici più pazzi del pianeta. In Yemen è sulla penisola araba. Dalla penisola araba arriva la roba che ti permette di girare in macchina, accendere un PC e fare tante altre cose che ti fanno vivere nel 2010 e non nel 1810. Le isolette per tenere sotto controllo gli yemeniti servono anche per garantirti uno standard di vita che che tu, i tuoi genitori ed i tuoi nonni si sono conquistati. Poi democrazia in Eritrea. Sarebbe come dare 10 puttane in mano a Silvio. Quando gli eritrei dimostreranno di avere acquisito una vera cultura democratica l'avranno anche loro.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: regista - 29 Gennaio, 2011, 12:11:03 pm
io ormai evito di rispondergli...  :look:

se lo facciamo tutti, andra' a scrivere su mihannofattoillavaggiodelcervello@tifosipartenopeiamantidegliamericani.com
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Moebius - 29 Gennaio, 2011, 12:12:07 pm
Non sono stato in Eritrea ne in Yemen. Però in Yemen c'è uno dei regimi integralisti islamici più pazzi del pianeta. In Yemen è sulla penisola araba. Dalla penisola araba arriva la roba che ti permette di girare in macchina, accendere un PC e fare tante altre cose che ti fanno vivere nel 2010 e non nel 1810. Le isolette per tenere sotto controllo gli yemeniti servono anche per garantirti uno standard di vita che che tu, i tuoi genitori ed i tuoi nonni si sono conquistati. Poi democrazia in Eritrea. Sarebbe come dare 10 puttane in mano a Silvio. Quando gli eritrei dimostreranno di avere acquisito una vera cultura democratica l'avranno anche loro.
mio dio.
lasciamo perdere,ho sbagliato io a entrare qui.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: ciccio-s - 29 Gennaio, 2011, 12:12:30 pm
se lo facciamo tutti, andra' a scrivere su mihannofattoillavaggiodelcervello@tifosipartenopeiamantidegliamericani.com
:cazzimm:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: signor groucho - 29 Gennaio, 2011, 12:16:10 pm
Se non il primo film di Woody Allen sicuramente uno dei primissimi è Bananas, da noi tradotto con Il dittatore dello stato libero di Bananas, in cui nella fantomatica nazione delle banane una rivoluzione stile cubana sovvertirà il potere del dittatore Castrado. All'inizio degli scontri, un elicottero tra i tanti inviati dagli Stati Uniti, pullula di Marines. Memorabile il breve scambio di battute tra due soldati:
Soldato 1: "Ma siamo a favore o contro la ribellione?"
Soldato 2: "Il governo questa volta non vuole commettere errori, metà di noi combatterà a favore e l'altra metà contro!"
Soldato 1: "Ah, mi sembra giusto!"

Con questo ho detto tutto sulla moralità degli USA.

PS la democrazia non si può esportare!
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 29 Gennaio, 2011, 12:17:02 pm
mio dio.
lasciamo perdere,ho sbagliato io a entrare qui.

Popoli non pronti con la scusa della democrazia, dell'uguaglianza e della libertà sono andati a finire in mano a Robespierre, Mussolini, Hitler e Stalin. La democrazia è una cosa troppo preziosa per lasciarla in mano a degli incompetenti. E dato che la democrazia è il potere al popolo il popolo deve dimostrare di meritarsela e saperla preservare. Fosse per me la democrazia la toglierei dalle mani del popolo italiano, ma purtroppo o per fortuna siamo troppo importanti nello scacchiere per lasciarci a briglie sciolte.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Moebius - 29 Gennaio, 2011, 12:20:19 pm
Se non il primo film di Woody Allen sicuramente uno dei primissimi è Bananas, da noi tradotto con Il dittatore dello stato libero di Bananas, in cui nella fantomatica nazione delle banane una rivoluzione stile cubana sovvertirà il potere del dittatore Castrado. All'inizio degli scontri, un elicottero tra i tanti inviati dagli Stati Uniti, pullula di Marines. Memorabile il breve scambio di battute tra due soldati:
Soldato 1: "Ma siamo a favore o contro la ribellione?"
Soldato 2: "Il governo questa volta non vuole commettere errori, metà di noi combatterà a favore e l'altra metà contro!"
Soldato 1: "Ah, mi sembra giusto!"

Con questo ho detto tutto sulla moralità degli USA.

PS la democrazia non si può esportare!
no,loro la esportano con la forza e solo  quando gli conviene,con la massima spregiudicatezza e il massimo cinismo politico.fin qui mi potrebbe anche stare bene,non credo più alle favole da anni.
ma questi poi vogliono essere applauditi come angeli che portano il bene e la pace sul mondo  :maronn:
noi occidentali siamo il popolo più ipocrita della storia dall'antica roma in poi
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 29 Gennaio, 2011, 12:21:06 pm
Se non il primo film di Woody Allen sicuramente uno dei primissimi è Bananas, da noi tradotto con Il dittatore dello stato libero di Bananas, in cui nella fantomatica nazione delle banane una rivoluzione stile cubana sovvertirà il potere del dittatore Castrado. All'inizio degli scontri, un elicottero tra i tanti inviati dagli Stati Uniti, pullula di Marines. Memorabile il breve scambio di battute tra due soldati:
Soldato 1: "Ma siamo a favore o contro la ribellione?"
Soldato 2: "Il governo questa volta non vuole commettere errori, metà di noi combatterà a favore e l'altra metà contro!"
Soldato 1: "Ah, mi sembra giusto!"

Con questo ho detto tutto sulla moralità degli USA.

PS la democrazia non si può esportare!

Quoto. A me sembra che egiziani e tunisini abbiano raggiunto un livello sufficiente di coscienza democratica. Per me se la meritano. Di fronte ad un popolo che scende in piazza, di fronte a persone come quelle nel video che vogliono più diritti, siano essi musulmani cristiani o chi per essi, il dovere nostro è di essergli al fianco. Proprio come gli Stati Uniti, che di fronte a queste cose non si tirano mai indietro. Ah si scusate, hanno deposto uno che faceva gassare interi villaggi. Viva Castro.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Moebius - 29 Gennaio, 2011, 12:23:10 pm
Quoto. A me sembra che egiziani e tunisini abbiano raggiunto un livello sufficiente di coscienza democratica. Per me se la meritano. Di fronte ad un popolo che scende in piazza, di fronte a persone come quelle nel video che vogliono più diritti, siano essi musulmani cristiani o chi per essi, il dovere nostro è di essergli al fianco. Proprio come gli Stati Uniti, che di fronte a queste cose non si tirano mai indietro. Ah si scusate, hanno deposto uno che faceva gassare interi villaggi. Viva Castro.
ti prego,studia in modo approfondito la seconda guerra mondiale e rivaluta motivazioni intenzioni e apporto che gli usa hanno dato alla guerra.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: regista - 29 Gennaio, 2011, 12:23:46 pm
l'approccio colonialista e intromissivo con il quale affetti i tuoi argomenti e' vomitevole!
modalita' tipiche della politica estera americana
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 29 Gennaio, 2011, 12:23:51 pm
no,loro la esportano con la forza e solo  quando gli conviene,con la massima spregiudicatezza e il massimo cinismo politico.fin qui mi potrebbe anche stare bene,non credo più alle favole da anni.
ma questi poi vogliono essere applauditi come angeli che portano il bene e la pace sul mondo  :maronn:
noi occidentali siamo il popolo più ipocrita della storia dall'antica roma in poi

Tu sei un altro che si merita Mussolini nata vot. Iatvenn in Corea del Nord. Gli USA l'unica cosa anti-democratica che hanno fatto e con la quale mi trovano d'accordo è quando i comunisti li andavano a prendere fin dentro casa. Perché siete profondamente anti-democratici. Ma manco ve ne accorgete....di essere comunisti ed anti-democratici.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: signor groucho - 29 Gennaio, 2011, 12:24:26 pm
Tu sei un altro che si merita Mussolini nata vot. Iatvenn in Corea del Nord. Gli USA l'unica cosa anti-democratica che hanno fatto e con la quale mi trovano d'accordo è quando i comunisti li andavano a prendere fin dentro casa. Perché siete profondamente anti-democratici. Ma manco ve ne accorgete....di essere comunisti ed anti-democratici.
Sei serio?
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 29 Gennaio, 2011, 12:26:12 pm
ti prego,studia in modo approfondito la seconda guerra mondiale e rivaluta motivazioni intenzioni e apporto che gli usa hanno dato alla guerra.

Spiegamelo tu professore. Ah aspè, si trattava di colonizzare l'intera Europa con il sistema capitalistico, riempire le città di Mc Donalds', impedire ai comunisti di sostituirsi ai regimi nazi-fascisti. Già lo sapevo. Quanto è 28? Rifiuto e mi presento alla prossima sessione, punto alla lode  :ok:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Moebius - 29 Gennaio, 2011, 12:26:41 pm
Sei serio?
ma certo che è serio,sarà la milionesima volta che ripete sta stronzata della corea del nord a sacc a memoria ormai.
poi vagli a spiegare cosa pensavano realmente gli americani di hitler e mussolini.
e degli ebrei
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Moebius - 29 Gennaio, 2011, 12:27:41 pm
Spiegamelo tu professore. Ah aspè, si trattava di colonizzare l'intera Europa con il sistema capitalistico, riempire le città di Mc Donalds', impedire ai comunisti di sostituirsi ai regimi nazi-fascisti. Già lo sapevo. Quanto è 28? Rifiuto e mi presento alla prossima sessione, punto alla lode  :ok:
non ne hai incarrata una mi spiace.
ripresentati la prossima volta e studia meglio  :ok:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Moebius - 29 Gennaio, 2011, 12:28:10 pm
ah no una l'hai incarrata
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 29 Gennaio, 2011, 12:28:17 pm
Sei serio?

Serissimo. A volte alcune persone scrivono, e non si rendono manco conto. Per fortuna c'è gente tipo kurzettino che cosciente di essere comunista, ammette la sua profonda incompatibilità con il sistema democratico. Io lo apprezzo, perché non si nasconde dietro ad un dito.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Moebius - 29 Gennaio, 2011, 12:30:22 pm
Serissimo. A volte alcune persone scrivono, e non si rendono manco conto. Per fortuna c'è gente tipo kurzettino che cosciente di essere comunista, ammette la sua profonda incompatibilità con il sistema democratico. Io lo apprezzo, perché non si nasconde dietro ad un dito.
ah,io non mi rendo conto...vabbè
io non sopporto che si debba santificare un paese che agisce per fini economici e politici.
smettetela con la retorica dell'impero del bene,per favore
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: djcarmine - 29 Gennaio, 2011, 12:31:05 pm
ma voi vi scandalizzate come fosse la prima volta che certe cose accadono. nella maggior parte dei conflitti militari e civili della storia ci sono delle superpotenze che armano questa o quella fazione in base agli interessi che bisogna raggiungere. e l'era moderna ci insegna che il concetto di armi si allarga a quello classico delle pistole e delle bombe, finendo per coinvolgere l'informazione dentro e fuori il paese. l'america poi è maestra in questo, non a caso si è intrufolata anche in italia

a me sta cosa sta leggerissimamente sulle coglie, ma da persona disillusa mi trovo a doverla accettare. male per chi pensa postivo, per chi è realmente capace di pensare che qui sia davvero in gioco la pace e la libertà dei popoli

full of lutamma poi sono almeno 126 anni che confonde la democrazia con la libertà inividuale
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 29 Gennaio, 2011, 12:32:09 pm
ah no una l'hai incarrata

Ti ripeto, era meglio che si facevano i cazzi loro. Il sacrificio è stato vano per persone come te. Ti lasciavano con Mussolini e il compare dal baffetto curato, magari diventavi una colonia della Russia se Stalin la spuntava, ed avresti vissuto come i Romeni, i Bulgari o i Polacchi. E' un discorso talmente povero questo, che mi rifiuto di proseguire. Se vuoi entrare nel merito del topic, mi fa piacere leggerti. Altrimenti apritevi un altro 3d e cantatevela da soli.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: signor groucho - 29 Gennaio, 2011, 12:32:40 pm
Serissimo. A volte alcune persone scrivono, e non si rendono manco conto. Per fortuna c'è gente tipo kurzettino che cosciente di essere comunista, ammette la sua profonda incompatibilità con il sistema democratico. Io lo apprezzo, perché non si nasconde dietro ad un dito.
Non c'entra niente il comunismo, qua, scusa tanto, ma non mi puoi raccontare ste favolette del comportamento democratico degli USA! Io non ne faccio un discorso di idee, per me vale tranquillamente il discorso che gli Stati Uniti hanno vinto la seconda guerra mondiale e fanno il comodo loro. Ma dirmi che hanno un comportamento democratico nei confronti del mondo è come dire che Berlusconi è vergine! Manco Bondi oserebbe dire una cazzata del genere!
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: mk89 - 29 Gennaio, 2011, 12:33:32 pm
Uagliù piano con le offese.
Da che mondo è mondo sono antidemocratiche, quindi vediamo di finirla.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Moebius - 29 Gennaio, 2011, 12:34:29 pm
Uagliù piano con le offese.
Da che mondo è mondo sono antidemocratiche, quindi vediamo di finirla.
quali offese?
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: ciccio-s - 29 Gennaio, 2011, 12:35:27 pm
Non c'entra niente il comunismo, qua, scusa tanto, ma non mi puoi raccontare ste favolette del comportamento democratico degli USA! Io non ne faccio un discorso di idee, per me vale tranquillamente il discorso che gli Stati Uniti hanno vinto la seconda guerra mondiale e fanno il comodo loro. Ma dirmi che hanno un comportamento democratico nei confronti del mondo è come dire che Berlusconi è vergine! Manco Bondi oserebbe dire una cazzata del genere!
:sad:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: domyssj - 29 Gennaio, 2011, 12:36:39 pm
gli americani vanno a proprio comodo, agiscono per avere poi vantaggi economici/politici o di altro tipo. Se poi lo possono mascherare come missione di esportazione democratica e passare per i buoni della situazione meglio per loro.

Tipo la questione in mediorente e con Saddam e  i Talebani che stesso gli americani avevano appoggiato e finanziato negli anni 80.

Detto ciò mi stanno pure simpatici gli americani, basta che non li si fa passare per i salvatori della situazione.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Moebius - 29 Gennaio, 2011, 12:37:16 pm
Ti ripeto, era meglio che si facevano i cazzi loro. Il sacrificio è stato vano per persone come te. Ti lasciavano con Mussolini e il compare dal baffetto curato, magari diventavi una colonia della Russia se Stalin la spuntava, ed avresti vissuto come i Romeni, i Bulgari o i Polacchi. E' un discorso talmente povero questo, che mi rifiuto di proseguire. Se vuoi entrare nel merito del topic, mi fa piacere leggerti. Altrimenti apritevi un altro 3d e cantatevela da soli.
gli americani mi avrebbero lasciato volentierissimo nelle mani di mussolini.
se non fossimo entrati in guerra musso sarebbe rimasto al posto suo come franco e salazar.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Moebius - 29 Gennaio, 2011, 12:38:30 pm
gli americani vanno a proprio comodo, agiscono per avere poi vantaggi economici/politici o di altro tipo. Se poi lo possono mascherare come missione di esportazione democratica e passare per i buoni della situazione meglio per loro.

Tipo la questione in mediorente e con Saddam e  i Talebani che stesso gli americani avevano appoggiato e finanziato negli anni 80.

Detto ciò mi stanno pure simpatici gli americani, basta che non li si fa passare per i salvatori della situazione.
a me è soprattutto questo che manda in bestia.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 29 Gennaio, 2011, 12:40:48 pm
Non c'entra niente il comunismo, qua, scusa tanto, ma non mi puoi raccontare ste favolette del comportamento democratico degli USA! Io non ne faccio un discorso di idee, per me vale tranquillamente il discorso che gli Stati Uniti hanno vinto la seconda guerra mondiale e fanno il comodo loro. Ma dirmi che hanno un comportamento democratico nei confronti del mondo è come dire che Berlusconi è vergine! Manco Bondi oserebbe dire una cazzata del genere!

Gli USA quale potenza economica mondiale difende i suoi interessi e quelli dei paesi suoi alleati. Avete fatto la scoperta dell'acqua calda. Nel contempo però si impegna affinché ci sia stabilità sul globo. Loro esportano il libero mercato e le idee che li hanno fatti nascere 300 anni fa. Idee per me giuste, per voi comunisti sbagliate. I metodi ovviamente devono cambiare in base alla situazione reale con la quale ci si confronta. Ai nord-coreani ad esempio, per farli scetare gli devi buttare le bombe in testa. Come le hanno prese in nostri nonni. Vedo che però molti dei nipoti s so addurmut nata vot. :ok:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: mk89 - 29 Gennaio, 2011, 12:42:22 pm
quali offese?

Le offese verso gli americani.  :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Scherzo.
Le offese tra di voi: meriti questo, meriti quello, t'hanno fatto il lavaggio del cervello, io ce l'ho più lungo, tu sei impotente, eccetera eccetera.

Se proprio volete fare una discussione come si deve, citate le fonti. Pure io posso dire "gli americani sono delle lote/sono i migliori", però il pensiero deve fornire delle argomentazioni.
Quali argomentazioni avete portato? Sembrate dei cani da presa sguinzagliati che sbraitano l'uno contro l'altro (o contro Full...).


Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Moebius - 29 Gennaio, 2011, 12:43:27 pm
Gli USA quale potenza economica mondiale difende i suoi interessi e quelli dei paesi suoi alleati. Avete fatto la scoperta dell'acqua calda. Nel contempo però si impegna affinché ci sia stabilità sul globo. Loro esportano il libero mercato e le idee che li hanno fatti nascere 300 anni fa. Idee per me giuste, per voi comunisti sbagliate. I metodi ovviamente devono cambiare in base alla situazione reale con la quale ci si confronta. Ai nord-coreani ad esempio, per farli scetare gli devi buttare le bombe in testa. Come le hanno prese in nostri nonni. Vedo che però molti dei nipoti s so addurmut nata vot. :ok:
dici che io faccio discorsi poveri e poi ti permetti di scrivere una cosa del genere.
davvero non so perchè ti facciano continuare.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: mk89 - 29 Gennaio, 2011, 12:44:48 pm
Io l'avvertimento l'ho dato.
Se non cambiate rotta chiudo il topic.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: domyssj - 29 Gennaio, 2011, 12:45:04 pm
ma che stronzate le bombe in testa sono sempre sbagliate se non per ultima risorse di autodifesa.

La libertà la democrazia e il libero mercato non si esporta. E' il popolo che deve crescere ed arrivarci da solo. Se sucuti il tiranno di turno ma il popolo lobotomizzato non sa capire niente, ci vogliono 2 giorni che salga il prossimo bukkinaro più intelligente della massa e vada a fare il nuovo dittatore.

E poi basta co sti comunisti, ormai è un discorso anacronistico, i veri comunisti non esistono più da anni soprattutto in italia.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: signor groucho - 29 Gennaio, 2011, 12:46:01 pm
Gli USA quale potenza economica mondiale difende i suoi interessi e quelli dei paesi suoi alleati. Avete fatto la scoperta dell'acqua calda. Nel contempo però si impegna affinché ci sia stabilità sul globo. Loro esportano il libero mercato e le idee che li hanno fatti nascere 300 anni fa. Idee per me giuste, per voi comunisti sbagliate. I metodi ovviamente devono cambiare in base alla situazione reale con la quale ci si confronta. Ai nord-coreani ad esempio, per farli scetare gli devi buttare le bombe in testa. Come le hanno prese in nostri nonni. Vedo che però molti dei nipoti s so addurmut nata vot. :ok:
Gli USA non controllano la stabilità del mondo, controllano i propri interessi e soprattutto la propria egemonia. Se credi alla storiella dei salvatori del mondo, a parte tutte le incongruenze che si potrebbero segnalare (a partire dal fatto che entrino in guerra solo in alcune zone e non ovunque, che se ne freghino dell'ONU e del diritto internazionale, giusto per citare le prime due che mi vengono in mente), perché non credere anche a Babbo Natale? Le assurdità delle due cose sono comparabili.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: djcarmine - 29 Gennaio, 2011, 12:47:05 pm
io full lo apprezzo pure......ha idee diametralmente opposte dalle mie però sangue della madoscola almeno è coerente........però se mi dice che l'america porta benefici alle popolazioni che "libera", la coerenza la perde per la strada
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Moebius - 29 Gennaio, 2011, 12:47:48 pm
Gli USA non controllano la stabilità del mondo, controllano i propri interessi e soprattutto la propria egemonia. Se credi alla storiella dei salvatori del mondo, a parte tutte le incongruenze che si potrebbero segnalare (a partire dal fatto che entrino in guerra solo in alcune zone e non ovunque, che se ne freghino dell'ONU e del diritto internazionale, giusto per citare le prime due che mi vengono in mente), perché non credere anche a Babbo Natale? Le assurdità delle due cose sono comparabili.
è per quello che ho citato l'eritrea,paese in cui ho vissuto.ma tanto se dico qualcosa io mi si bolla come comunista e ho già torto in partenza.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 29 Gennaio, 2011, 12:47:55 pm
gli americani mi avrebbero lasciato volentierissimo nelle mani di mussolini.
se non fossimo entrati in guerra musso sarebbe rimasto al posto suo come franco e salazar.

Citi gente che ha costituito il ponte tra società che potremo definire con forzature feudali quali erano quelle della penisola iberica nel primo '900, a società con coscienza democratica. L'Italia pure se non scendeva in guerra si sarebbe dovuta schierare, perché troppo importante strategicamente. Ma entriamo nel campo dei se e dei ma. Cosa bellissima da fare, ma che merita un altra discussione.

Senti io li ringrazierò finché campo. Mi hanno insegnato come si dovrebbe applicare un principio sacrosanto come quello della democrazia. Se ami la democrazia non puoi non amare l'America. Non c'è nulla di male nell'essere anti-democratici. Basta rendersene conto.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Moebius - 29 Gennaio, 2011, 12:49:10 pm
io full lo apprezzo pure......ha idee diametralmente opposte dalle mie però sangue della madoscola almeno è coerente........però se mi dice che l'america porta benefici alle popolazioni che "libera", la coerenza la perde per la strada
ma infatti anch'io io non ho assolutamente nulla contro di lui,ci mancherebbe.
però basta co sta storia del vi meritate naldi mussolini e andatevene in corea del nord
anche perchè potendo scegliere me ne andrei a cuba
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: djcarmine - 29 Gennaio, 2011, 12:50:02 pm
Citi gente che ha costituito il ponte tra società che potremo definire con forzature feudali quali erano quelle della penisola iberica nel primo '900, a società con coscienza democratica. L'Italia pure se non scendeva in guerra si sarebbe dovuta schierare, perché troppo importante strategicamente. Ma entriamo nel campo dei se e dei ma. Cosa bellissima da fare, ma che merita un altra discussione.

non è che ci sono molti se e molti ma. o con hitler o contro hitler, e siccome finchè gli americani non si sono messi in mezzo nessuno se ne andava a scegliere la strada del "contro".....
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: regista - 29 Gennaio, 2011, 12:50:30 pm
Le offese verso gli americani.  :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Scherzo.
Le offese tra di voi: meriti questo, meriti quello, t'hanno fatto il lavaggio del cervello, io ce l'ho più lungo, tu sei impotente, eccetera eccetera.

Se proprio volete fare una discussione come si deve, citate le fonti. Pure io posso dire "gli americani sono delle lote/sono i migliori", però il pensiero deve fornire delle argomentazioni.
Quali argomentazioni avete portato? Sembrate dei cani da presa sguinzagliati che sbraitano l'uno contro l'altro (o contro Full...).
mi dispiace ma non condivido : quante argomentazioni sarebbero sprecate rispetto alla partigianeria sfegatata del marchionne boy?
Lui e' uno che crede che il socialismo e' il male assoluto, l'America salva il mondo e marchionne e' dio manager sceso in terra ( parole sue).
Tanto vale fare una battuta e riderci su! Direi di non prendere sul serio quello che serio non e'.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Moebius - 29 Gennaio, 2011, 12:50:52 pm
Citi gente che ha costituito il ponte tra società che potremo definire con forzature feudali quali erano quelle della penisola iberica nel primo '900, a società con coscienza democratica. L'Italia pure se non scendeva in guerra si sarebbe dovuta schierare, perché troppo importante strategicamente. Ma entriamo nel campo dei se e dei ma. Cosa bellissima da fare, ma che merita un altra discussione.

Senti io li ringrazierò finché campo. Mi hanno insegnato come si dovrebbe applicare un principio sacrosanto come quello della democrazia. Se ami la democrazia non puoi non amare l'America. Non c'è nulla di male nell'essere anti-democratici. Basta rendersene conto.
cito dittatori
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: djcarmine - 29 Gennaio, 2011, 12:50:56 pm

però basta co sta storia del vi meritate naldi mussolini

 :rotfl: :rotfl: :rotfl:

però per me mussolini è piu ferlaino  :ok:

Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Moebius - 29 Gennaio, 2011, 12:52:25 pm
:rotfl: :rotfl: :rotfl:

però per me mussolini è piu ferlaino  :ok:
hai ragione con lui abbiamo stravinto la coppa rimet  :sisi:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: AyeyeBrazov - 29 Gennaio, 2011, 12:52:47 pm
Nando, è difficile.....
per sfizio vuless sapè che c'azzecco.

Cmq per dire la mia sono sconfortato, oramai in tutto il mondo le cose vanno in un certo modo.
Appena qualcuno si siveglia e decide di rivedere i propri diritti parte una guerra "mediatica" per chi riesce a prendersi il ruolo del "buono" che affianca i miserabili, che li aiuta, la verità è che sono riusciti a globalizzare e rendere marketing pure le manifestazioni sanguinose.
Quando sono stato in Egitto la cosa che maggiormente chiedevo alla gente del popolo era il loro parere personale su Hosni Mubarak, non posso estendere le mie statistiche a tutto l'Egitto ma il 100% di chi mi ha risposto ne ha parlato malissimo, mi hanno raccontato cose da far rabbrividire. Qualcuno chiaramente lo ha paragonato a Silvio solo in chiave musulmana il che è tutto un dire.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Moebius - 29 Gennaio, 2011, 12:55:08 pm
per sfizio vuless sapè che c'azzecco.

Cmq per dire la mia sono sconfortato, oramai in tutto il mondo le cose vanno in un certo modo.
Appena qualcuno si siveglia e decide di rivedere i propri diritti parte una guerra "mediatica" per chi riesce a prendersi il ruolo del "buono" che affianca i miserabili, che li aiuta, la verità è che sono riusciti a globalizzare e rendere marketing pure le manifestazioni sanguinose.
Quando sono stato in Egitto la cosa che maggiormente chiedevo alla gente del popolo era il loro parere personale su Hosni Mubarak, non posso estendere le mie statistiche a tutto l'Egitto ma il 100% di chi mi ha risposto ne ha parlato malissimo, mi hanno raccontato cose da far rabbrividire. Qualcuno chiaramente lo ha paragonato a Silvio solo in chiave musulmana il che è tutto un dire.
bravo nando,tra l'altro io ho visto pure un documentario in lingua inglese sulla libia da cui emergeva l'odio che i libici hanno per gheddafi.

lo stesso dittatore tunisino era il pupillo dell'occidente (non a caso)
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: djcarmine - 29 Gennaio, 2011, 12:57:09 pm
lo stesso dittatore tunisino era il pupillo dell'occidente (non a caso)

lui ci ha esportato qualcosa di piu prezioso della democrazia  :alla:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 29 Gennaio, 2011, 12:58:11 pm
io full lo apprezzo pure......ha idee diametralmente opposte dalle mie però sangue della madoscola almeno è coerente........però se mi dice che l'america porta benefici alle popolazioni che "libera", la coerenza la perde per la strada

Gli Stai Uniti sono intervenuti in Europa. Hanno portato benefici, ci hanno traghettato a noi italiani verso livelli mai raggiunti in precedenza in merito a forza economica. Hanno riportato in Europa principi che noi avevamo inventato, ma che avevamo messo in un cassetto per seguire le teorie marxiste e fasciste. Ci hanno liberato, si. Ci hanno liberato dall'idea che le nostre personali idee siano le migliori. Ci hanno fatto ricordare che solo dove c'è confronto e discussione e rispetto c'è reale progresso. Ci hanno insegnato che la libertà è il bene più prezioso, va conquistato prima però, e poi va salvaguardato. Noi italiani siamo gente di sfaccimma perché la libertà non ce la siamo mai conquistata, a differenza dei francesi, degli inglesi e pure degli iberici, che sono dovuti stare 50 anni sotto chi gli diceva pure quando pisciare per rendersi conto di quanto sia bella.

Che i soldati americani in Iraq siano degli esaltati Rambo del cazzo non ci piove, però io preferisco il tentativo di far rendere conto gli iraqueni che un'altra via a Saddam esiste, e che magari da tutto il petrolio che hanno sotto il culo può nascere un paese diverso, piuttosto che lasciarli in mano ad un pazzo, che li teneva alla fame. Se gli iraqueni accetteranno la democrazia, prenderanno coscienza di cosa significa e sapranno preservarla, vorrà dire che diventeranno il paese più ricco di quell'area.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: djcarmine - 29 Gennaio, 2011, 13:00:09 pm
solo che io non mi sento tanto libero  :boh:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: bender89 - 29 Gennaio, 2011, 13:00:37 pm
Gli Usa sono sempre al fianco di chi lotta per la democrazia e la libertà.

Puuh!
Il topic manco me lo leggo.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Moebius - 29 Gennaio, 2011, 13:01:09 pm
Puuh!
Il topic manco me lo leggo.
:bacino:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Moebius - 29 Gennaio, 2011, 13:04:00 pm
Noi italiani siamo gente di sfaccimma perché la libertà non ce la siamo mai conquistata
su questo ti quoto

Che i soldati americani in Iraq siano degli esaltati Rambo del cazzo non ci piove, però io preferisco il tentativo di far rendere conto gli iraqueni che un'altra via a Saddam esiste, e che magari da tutto il petrolio che hanno sotto il culo può nascere un paese diverso, piuttosto che lasciarli in mano ad un pazzo, che li teneva alla fame.
su questo non posso assolutamente essere d'accordo.perchè il petroli non farà mai la fortuna dei popoli arabi.perchè non è questo il motivo per cui gli americani vanno lì.
uno che la pensava diversamente era enrico mattei,e ovviamente.......
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 29 Gennaio, 2011, 13:04:14 pm
E' come quando bisogna scopare per la prima volta. Uno deve essere pronto, altrimenti non te la godi la scopata. La democrazia è una scopata fantastica. Se sei pronto te la godi, altrimenti è meglio che ti tieni Geddafi, Saddam e Mubarak e ti fai le seghe. I popoli magrebini per me sono pronti per scopare dopo tanti anni di pesci in mano. Cazzo stiamo accanto a queste persone!
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: peppere - 29 Gennaio, 2011, 13:05:04 pm
 :maronn:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: domyssj - 29 Gennaio, 2011, 13:08:51 pm
E' come quando bisogna scopare per la prima volta. Uno deve essere pronto, altrimenti non te la godi la scopata. La democrazia è una scopata fantastica. Se sei pronto te la godi, altrimenti è meglio che ti tieni Geddafi, Saddam e Mubarak e ti fai le seghe. I popoli magrebini per me sono pronti per scopare dopo tanti anni di pesci in mano. Cazzo stiamo accanto a queste persone!
gli americani in tal caso sono i papponi che li fanno scopare e si intascano il malloppo.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 29 Gennaio, 2011, 13:10:06 pm
gli americani in tal caso sono i papponi che li fanno scopare e si intascano il malloppo.

Bella questa.  :cazzimm:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Rage - 29 Gennaio, 2011, 13:10:21 pm
Marchionne boy parla proprio come Berlusconi.

Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 29 Gennaio, 2011, 13:14:09 pm
Marchionne boy parla proprio come Berlusconi.

Afancul  :look:

Scherzo ovviamente.

Comunque a detta di molti è meglio farsi i cazzi propri. Intanto in Italia continuano ad arrivare tunisini ed egiziani. Io volgio che questa gente abbia la possibilità di poter rimanere nel suo paese e di campare degnamente dove nascono. Questo è possibile solo con una autentica svolta democratica.

Per non parlare del fatto che noi dobbiamo stare attenti pure ai piriti che fa l'Egitto  :mangia:

Sconcertante quindi il silenzio del nostro governo, che pensa alle puttane e alle case di Montecarlo. Hanno mandato gli USA annanz come sempre, per vedere cosa succede. Se si vince saliamo sul carro, se si perde sono cattivi. Italiani popolo di merda.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: domyssj - 29 Gennaio, 2011, 13:16:05 pm
Afancul  :look:

Scherzo ovviamente.

Comunque a detta di molti è meglio farsi i cazzi propri. Intanto in Italia continuano ad arrivare tunisini ed egiziani. Io volgio che questa gente abbia la possibilità di poter rimanere nel suo paese e di campare degnamente dove nascono. Questo è possibile solo con una autentica svolta democratica.

Per non parlare del fatto che noi dobbiamo stare attenti pure ai piriti che fa l'Egitto  :mangia:
Ma su questo non c'è dubbio penso che tutti vogliamo che i vari paesi africani ed asiatici progrediscono.

Non si fa però andando li con le bombe e dicendo "o votate e vi impiatante un sistema politico/economico come il nostro, o v menamm e bomb n'cap"
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 29 Gennaio, 2011, 13:18:49 pm
Ma su questo non c'è dubbio penso che tutti vogliamo che i vari paesi africani ed asiatici progrediscono.

Non si fa però andando li con le bombe e dicendo "o votate e vi impiatante un sistema politico/economico come il nostro, o v menamm e bomb n'cap"

Sto cercando di dire da un ora che quei popoli sembra abbiano preso finalmente coscienza. Parliamo di musulmani, gente che piscia, mangia, caca e chiava quando glielo dice Allah. E' una svolta epocale per quella gente. E' un nostro dovere stare al loro fianco. Gli USA lo fanno perché hanno capito. Noi stiamo ancora qui a menarcela sul Vietnam e la WWII.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Moebius - 29 Gennaio, 2011, 13:21:33 pm
Sto cercando di dire da un ora che quei popoli sembra abbiano preso finalmente coscienza. Parliamo di musulmani, gente che piscia, mangia, caca e chiava quando glielo dice Allah. E' una svolta epocale per quella gente. E' un nostro dovere stare al loro fianco. Gli USA lo fanno perché hanno capito. Noi stiamo ancora qui a menarcela sul Vietnam e la WWII.
il problema è che tu pensi che gli usa facciano questo per bontà e per aiutare gli altri paesi a evolversi,non per convenienza.
da wikileaks si viene a sapere che gli usa pur avendo sempre appoggiato il governo di mubarak (filo occidentale infatti) abbiano aiutato i dissidenti a organizzare la rivolta di questi giorni.
qual è la tua interpretazione?
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 29 Gennaio, 2011, 13:23:14 pm
Oh qualcuno di voi che fosse intervenuto nella discussione per dire che è al fianco (o no) di questa gente e tentare una analisi seria. E' stato più semplice attaccarmi su un rigo, che discutere di un cambiamento storico che riguarda tutti da vicino.   :boh:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: peppere - 29 Gennaio, 2011, 13:24:37 pm
Oh qualcuno di voi che fosse intervenuto nella discussione per dire che è al fianco (o no) di questa gente e tentare una analisi seria. E' stato più semplice attaccarmi su un rigo, che discutere di un cambiamento storico che riguarda tutti da vicino.   :boh:
quel rigo t'è scappat o l'e mis appost? :asd:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 29 Gennaio, 2011, 13:29:58 pm
il problema è che tu pensi che gli usa facciano questo per bontà e per aiutare gli altri paesi a evolversi,non per convenienza.
da wikileaks si viene a sapere che gli usa pur avendo sempre appoggiato il governo di mubarak (filo occidentale infatti) abbiano aiutato i dissidenti a organizzare la rivolta di questi giorni.
qual è la tua interpretazione?


Io credo che la situazione nei paesi arabi, della penisola araba e del medio-oriente sia preoccupante. Milioni di persone partono ed arrivano in Europa a cercare fortuna, e ci creano non pochi problemi. Primo fra tutti l'odioso ritorno di di idee xenofobe, di intolleranza che è testimoniato dal fatto che i partiti di estrema destra stiano risalendo la china. Per non dire dei problemi che tutta questa gente in entrata ci crea, sopratutto in questa situazione economica, dove è difficile andare avanti anche per gli "indigeni". Tutte queste tensioni non giovano alla vecchia Europa, ed è logico che gli Stati Uniti abbiano guardato, e guardano con preoccupazione a questi eventi. Se la strategia è quella di scommettere sul riscatto democratico di questi popoli, che la grande ricchezza di cuoi dispongono non finisca solo nelle mani di pochi, sulla speranza che oggi gli egiziani domani i sauditi e i libici, si ribellino a capi che ormai hanno buttato la maschera e non sono più in grado di garantire stabilità sia nei loro paesi che nelle aree limitrofe, non posso che giocarmi tutto.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: kurz - 29 Gennaio, 2011, 13:30:18 pm
Oh qualcuno di voi che fosse intervenuto nella discussione per dire che è al fianco (o no) di questa gente e tentare una analisi seria. E' stato più semplice attaccarmi su un rigo, che discutere di un cambiamento storico che riguarda tutti da vicino.   :boh:
Il cambiamento storico è il rovescio di un governo da parte dell'America?

Che cazz e cambiamento è l'hanno sempre fatto e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.


Le rivoluzioni colorate sponsorizzate da gente come Soros o enti americani come la NED hanno come unico obbiettivo la panza dell'America, e per certo la Tunisia con sta sfaccimma di rivolta dei gelsomini


lascio un articolo

Citazione
Ecco alcuni scenari tipici delle “rivoluzioni colorate”. Confrontateli con i caratteri della “Rivoluzione dei Gelsomini” e con i finanziamenti forniti dalla National Endowment for Democracy agli “attivisti tunisini”, come vengono descritti più avanti:
“[l’Open Society Institute di Soros]... inviò in Serbia un attivista trentunenne di Tbilisi di nome Giga Bokeria per incontrarsi con membri del movimento Otpor (Resistenza) e imparare da loro in che modo avessero sfruttato le manifestazioni di piazza per rovesciare il dittatore Slobodan Milosevic. Poi, durante l’estate, la fondazione di Soros pagò agli attivisti dell’Otpor un viaggio in Georgia, dove costoro tennero corsi della durata di tre giorni ciascuno per insegnare a più di 1.000 studenti come mettere in scena una rivoluzione pacifica. [4]
Nel commentare la “Rivoluzione di Velluto” che aveva appena colpito la Georgia, MacKinnon descrisse le operazioni che erano state poste in atto e che seguivano lo stessa schema visto in altre nazioni prese di mira da Soros [5]:
Il Liberty Institute che Bokeria aveva contribuito a fondare divenne uno strumento per organizzare le proteste di piazza che alla fine costrinsero Shevardnadze a rassegnare le dimissioni. Bokeria afferma che fu a Belgrado che egli comprese l’importanza dell’acquisire e mantenere una posizione di superiorità morale e fu lì che imparò a sfruttare la pressione dell’opinione pubblica; tattiche che si sono rivelate molto persuasive anche nelle strade di Tbilisi, dopo le elezioni parlamentari truccate di questo mese.
A Tbilisi, il legame con l’Otpor è visto come soltanto uno di molti esempi del considerevole appoggio fornito da Soros al movimento anti-Shevardnadze: egli ha contribuito anche a fondare un’emittente televisiva di opposizione popolare che è stata di cruciale importanza per mobilitare i sostenitori della “Rivoluzione di Velluto” di questa settimana; inoltre ha fornito supporto finanziario ai gruppi giovanili che hanno guidato le proteste di piazza [6].
La NED e Soros lavorano in tandem, prendendo di mira gli stessi regimi ed utilizzando gli stessi metodi. Il presidente della NED, Carl Gershman, scrivendo delle centinaia di ONG che lavorano per i “cambi di regime” nel mondo, dedica un tributo particolare alla Fondazione Ford e “alle fondazioni istituite dal filantropo George Soros” [7].
Seguire il denaro
Come recita il noto adagio, se volete capire chi è a capo di qualcosa, seguite la traccia del denaro. Osservando i finanziamenti erogati dalla NED nel 2009 (ultimi dati disponibili) troviamo quanto segue:
Al-Jahedh Forum for Free Thought (AJFFT) $131,000
Per rafforzare le capacità dei giovani attivisti tunisini e costruire una cultura della democrazia. L’AJFFT promuove incontri di discussione su problemi contemporanei legati all’Islam e alla democrazia, dibattiti tra studiosi arabi su problemi sociali, conferenze sull’Islam, sulle politiche economiche e sulle relazioni internazionali e incontri di presentazione editoriale. L’AJFFT organizza tirocini di formazione alla leadership, sostiene progetti culturali della gioventù locale...” [8]
Lo scopo è fin troppo chiaro: creare una schiera di giovani attivisti attraverso i “tirocini di formazione alla leadership”. Ancora una volta, si tratta esattamente della stessa strategia utilizzata dalla NED e da Soros in altre nazioni infettate dalle “rivoluzioni colorate”. Esattamente la stessa.
Associazione per la Promozione dell’Educazione (APES) $27,000
Per rafforzare la capacità degli insegnanti tunisini delle scuole superiori di promuovere valori democratici e civili all’interno delle loro classi. L’APES organizzerà tirocini di formazione degli insegnanti per 10 professori universitari e ispettori scolastici e terrà tre seminari di rafforzamento delle capacità, della durata di due giorni, per 120 insegnanti di scuole superiori, riguardanti gli approcci pedagogici per la diffusione dei valori civili e democratici. Attraverso tale progetto, l’APES intende introdurre nel sistema educativo secondario della Tunisia i valori della tolleranza, del relativismo e del pluralismo. [9]
Il programma sembra avere lo scopo di diffondere la base dottrinaria per la rivoluzione; i “valori democratici e civili” sono presumibilmente quelli della post-sinistra propagandati da Soros e dalla NED, cioè valori che generalmente vanno contro le tradizioni delle società in cui operano Soros e la NED.
Mohamed Ali Center for Research, Studies and Training (CEMAREF) $33,500
Per addestrare un gruppo scelto di giovani attivisti tunisini alla leadership e alle abilità organizzative e per incoraggiare il loro coinvolgimento nella vita pubblica. Il CEMAREF organizzerà un corso intensivo di addestramento alla leadership e all’acquisizione di capacità organizzative della durata di quattro giorni per 10 giovani attivisti civili tunisini; addestrerà inoltre 50 attivisti, di sesso maschile e femminile e di età compresa tra i 20 e i 40 anni, alla leadership e al potenziamento decisionale; e lavorerà con gli attivisti addestrati eseguendo 50 visite pratiche alle loro rispettive organizzazioni [10].
In questo caso, la terminologia non ricorre neppure agli eufemismi: “Addestrare un gruppo scelto di giovani attivisti tunisini...”. Non è forse lecito sospettare che l’intenzione sia quella di costituire una giovane élite rivoluzionaria finalizzata al “cambio di regime”, seguendo esattamente lo stesso schema utilizzato per orchestrare le “rivoluzioni colorate” nei paesi ex sovietici e altrove?
Visto l’acuto interesse manifestato dalla NED verso la Tunisia, è ingenuo pensare che la “Rivoluzione dei Gelsomini” sia una semplice “manifestazione spontanea di rabbia popolare” e che non sia stata pianificata con largo anticipo, attendendo l’evento che facesse da catalizzatore.
Le organizzazioni appena citate ed altre, hanno ricevuto dalla NED i finanziamenti indicati di seguito insieme agli anni di riferimento:
2006: Al-Jahedh Forum for Free Thought (AJFFT), $51,000; American Center for International Labor Solidarity, $99,026, il cui scopo è quello di coltivare relazioni con il giornalismo tunisino; Arab Institute for Human Rights (AIHR) $37,500, per addestrare un gruppo scelto di insegnanti sul tema dei “valori civici”;” Committee for the Respect of Freedom and Human Rights in Tunisia (CRLDH) $70,000, per richiedere l’amnistia di prigionieri politici; e
Mohamed Ali Center for Research, Studies and Training (CEMAREF) $39,500
Per addestrare 50 attivisti, di sesso maschile e femminile e di età compresa tra i 20 e i 40 anni, alla leadership. L’organizzazione terrà cinque seminari della durata di quattro giorni ciascuno, ognuno destinato a dieci attivisti, sulle tecniche della leadership, inclusi decision making, time management, risoluzione dei conflitti, problem solving e comunicazione. Il CEMAREF seguirà l’addestramento con visite in loco ai gruppi d’appartenenza degli allievi allo scopo di valutare i risultati. [11]
2007: L’AJFFT ha ricevuto 45,000$. L’Arab Institute for Human Rights ha ricevuto 43,900$ per addestrare insegnanti a diffondere l’ideologia dei cosiddetti “valori civici”, focalizzandosi sulle scuole primarie e sottoponendo all’addestramento anche gli ispettori scolastici. Il Center for International Private Enterprise (CIPE) ha ricevuto 175, 818$ per inculcare la dottrina della libera impresa tra gli uomini d’affari tunisini, il che rivela a cosa stia realmente mirando la NED con la sua promozione di “democrazia e valori civici”: la globalizzazione. Il summenzionato Mohamed Ali Center for Research, Studies, and Training ha ricevuto 38,500$ nel 2007. Inoltre, nello stesso anno:
Moroccan Organization for Human Rights (OMDH) $60,000
Per motivare un gruppo di giovani avvocati tunisini a mobilitare i cittadini sul tema delle riforme. OMDH provvederà ad addestrare un gruppo di 20 avvocati tunisini alla mobilitazione civica e fornirà loro supervisione ed assistenza per implementare i loro progetti di mobilitazione.[12]
2008: L’Al-Jahedh Forum for Free Thought ha ricevuto 57,000$; il Center for International Private Enterprise, 163,205$; il Centre Mohamed Ali de Reserches d’Etudes et de Formation, 37,800$; il Tunisian Arab Civitas Institute, 43,000$, con la finalità di formare insegnanti sulle ideologie dei “valori civici” care alla NED. [13]
C’è bisogno di essere più espliciti? La NED ha sostenuto in Tunisia, come in altre zone del mondo, gruppi rivoluzionari composti da giovani e da professionisti allo scopo di rovesciare un regime visto come un’anomalia nel contesto del “new world order”. Per quanto i regimi presi di mira possano spesso essere deprecabili, la retorica della “democrazia”, dei “valori civici” e della “società aperta” propagata dalla NED, da Soros e dalla miriade di funzionari e istituzioni sparsi per il mondo, è nient’altro che una truffa propagandistica, progettata, come sempre accade in queste circostanze, per distogliere l’attenzione dalle reali cause e finalità delle “sollevazioni spontanee”. I commentatori stanno già sottolineando l’impeto della “rivolta spontanea” ad opera delle “organizzazioni della società civile”, il che è un eufemismo per riferirsi alle organizzazioni sponsorizzate dalla NED e da Soros: “...In tal modo, un’ampia coalizione di organizzazioni della società civile ha riunito insieme le rivendicazioni occupazionali con esigenze che concernono la questione della legalità e quella dei diritti umani...”. [14]
Le “rivoluzioni colorate” devono molto al patrocinio offerto alle reti di comunicazione anti-regime, con finanziamenti diretti a stazioni radio e televisive, come nell’esempio relativo alla Georgia menzionato più sopra. Nel caso della Tunisia, questo compito sembra essere stato assegnato a Radio Kalima. Se ne è occupata l’organizzazione “International Media Support” che, dopo i raid della polizia del gennaio 2009, ha iniziato ad operare al di fuori della Tunisia. Per citare le parole del direttore della radio, Sihem Bensedrine:

“I finanziamenti offerti da International Media Support e dall’Open Society Institute ci hanno consentito di pagare i nostri giornalisti e di mantenere un gruppo di lavoro stabile. Questo rende la nostra radio più forte e più efficiente”. [15]
La manipolazione del dissenso
Lo sfruttamento delle masse per avallare interessi finanziari non è certo un fenomeno nuovo. Esempi noti di “rivoluzioni borghesi” organizzate in nome degli umili sono quelli della rivoluzione inglese di Cromwell e della Rivoluzione Francese. Oswald Spengler fa risalire il fenomeno all’antica Roma:
“Le idee del Liberalismo e del Socialismo vengono poste concretamente in atto solo tramite il denaro. Fu il ricco partito degli equites a rendere possibile il movimento popolare di Tiberio Gracco; e non appena la parte di riforma ad essi vantaggiosa fu trasformata in legge con successo, essi si ritirarono e il movimento si disgregò”. [16]
La “Nuova Sinistra” ha perseguito gli stessi scopi nel corso degli anni ’60 e ’70, adottando strategie simili a quelle delle odierne “rivoluzioni colorate” e degli altri progetti sponsorizzati da Soros, dalla NED, ecc. Questi “ribelli” che si opponevano all’”Establishment”, tra i quali si annoverano femministe come Gloria Steinem [17] e guru psichedelici come Timothy Leary [18], erano in realtà leccapiedi della CIA, sostenuti fin dall’inizio dai ricchi padroni. Gli studenti radicali che protestavano negli anni ’60 erano manipolati da interessi simili a quelli che oggi sponsorizzano i “manifestanti” delle “rivoluzioni colorate”; si va dalla National Student Association americana, finanziata dalla CIA [19], fino alla Students for a Restructured University, finanziata dalla fondazione Ford e affiliata alla SDS (Students for a Democratic Society) [20]. Se l’ “Establishment” ha in realtà finanziato, decenni or sono, i suoi presunti nemici giurati come parte di un programma di manipolazione dialettica – e le fonti non sono difficili da controllare – non c’è da sorprendersi che anche al giorno d’oggi sia in atto una manipolazione globale, fondata su idee similari, diretta a soggetti similari e mossa da similari interessi.
National Endowment for Democracy
La National Endowment for Democracy è stata fondata nel 1983 su interessamento dell’attivista post-trotzkista Tom Kahn e opera sotto il patrocinio del Congresso e della grande finanza americana allo scopo di promuovere quella “rivoluzione globale” che era negli ideali di Trotzky e del presidente americano Woodrow Wilson, suo contemporaneo. La NED persegue un programma di “iniziative democratiche” (sic) ed opera in Polonia (attraverso il sindacato Solidarno??), in Cile, in Nicaragua, in Europa Orientale (per agevolare la transizione alla democrazia dopo il crollo del blocco ex sovietico), in Sudafrica, in Birmania, in Cina, in Tibet, in Corea del Nord e nei Balcani. “Gli sconvolgimenti elettorali avvenuti in Serbia dell’autunno 2000” furono ottenuti attraverso il finanziamento di “una quantità di gruppi civici”. “Più di recente, dopo l’11/9 e dopo l’adozione da parte del consiglio direttivo della NED del suo terzo documento strategico, finanziamenti speciali sono stati offerti ai paesi a maggioranza musulmana in Medio Oriente, Africa e Asia”. [21]
Almeno 10 dei ventidue direttori della NED sono anche membri del Council on Foreign Relations, il noto think tank plutocratico, e tra di essi vi sono alcuni direttori dei programmi del CFR [22]. Ad esempio Carl Gershman, fondatore e presidente della NED, viene annoverato come membro del Comitato Programmi di Washington nell’esecutivo del CFR.[23] Tra i membri del CFR che fanno anche parte della dirigenza della NED possiamo citare: Nadia Diuk, Vice Presidente, Programmi: Africa, Europa Centrale ed Eurasia, America Latina e Caraibi; e Louisa Greve, Vice Presidente, Programmi: Asia, Medio Oriente & Nord Africa, nonché membro temporaneo del progetto del CFR sulla sicurezza nazionale USA “Nuove Minacce in un Mondo in Trasformazione”.[24]
La risposta statunitense
Sebbene alcuni entusiasti sostenitori della “società aperta” abbiano lamentato l’apparente ritrosia degli Stati Uniti nel criticare l’ex presidente tunisino, Ben Ali, ciò che si recita – o non si recita – sul palcoscenico globale è in genere un riflesso assai pallido degli eventi che si svolgono dietro le quinte. L’establishment statunitense non ha certo mostrato alcuna simpatia per Ben Ali nel momento cruciale.
Il “Progetto per la Democrazia in Medio Oriente”, un altro think tank che si dedica a indicare alle nazioni come debbano governare se stesse “alla maniera americana”, riporta una reazione degli ambienti ufficiali USA per bocca di Michael Posner, assistente segretario di Stato nel Dipartimento per la Democrazia, i Diritti Umani e il Lavoro; costui, rispondendo a un inviato del giornale egiziano AlMasry AlYoum:
“...ha parlato delle violenze in Egitto e in Tunisia e di come gli Stati Uniti dovrebbero concretamente rapportarsi con quei governi che definiscono “interferenze” le critiche provenienti dall’estero... Gli Stati Uniti, egli ha affermato, perseguono con i paesi come Egitto e Tunisia una politica su più livelli, allo scopo di relazionarsi in modo efficace con i loro governi e allo stesso tempo sostenere gli esponenti della società civile in questi paesi. [Elliott] Abrams ha invece dichiarato che gli Stati Uniti dovrebbero avere con paesi come l’Egitto e la Tunisia una politica su un unico livello, che preveda conseguenze molto gravi per quei capi di Stato che ignorano gli appelli alle riforme e al rispetto dei diritti umani. Se si continuano a perseguire le attuali linee politiche, quei governi penseranno di potere “farla franca” e continueranno a vanificare gli sforzi di riforma e a reprimere il dissenso”. [25]
Elliott Abrams, citato più sopra, è noto per essere stato uno dei globalisti neocon dell’amministrazione di George W Bush, consigliere di sicurezza nazionale per il Medio Oriente ed entusiasta sostenitore dei “cambi di regime” attuati con l’uso di bombe e milizie americane, laddove la manipolazione delle folle non avesse funzionato. Oggi è membro anziano per gli Studi sul Medio Oriente nel Council on Foreign Relations e, com’era lecito aspettarsi, Abrams è entusiasta degli idealistici eventi verificatisi in Tunisia [26], vista la prospettiva che un nuovo stato-cliente degli USA emerga dalle idealistiche azioni dei soliti “utili idioti”. Mentre l’inerme Ben Ali era in procinto di cadere, Hillary Clinton ha spiegato al Medio Oriente che Washington “non avrebbe assunto posizioni”, ma poi si è prontamente esibita in una predica rivolta agli stati arabi su ciò che l’America si aspetta da loro. The Christian Science Monitor ha osservato che Ben Ali è fuggito il giorno seguente. Al “non assumere posizioni”, ha immediatamente fatto seguito una dichiarazione della Clinton – altro membro progettista del CFR – secondo la quale il presidente Obama salutava “il coraggio e la dignità del popolo tunisino”, aggiungendo che gli Stati Uniti si univano al resto del mondo “nella testimonianza di questa lotta coraggiosa e determinata...”. Il resoconto diceva esplicitamente che la Clinton stava “mandando un avvertimento” (sic) ai leader mediorientali affinché meditassero sulla rivolta tunisina, per evitare di subire la stessa sorte. “Le parole pronunciate dalla Clinton giovedì scorso fanno eco ad opinioni ben più severe espresse dietro le quinte da funzionari statunitensi...”.
“Coloro che si aggrappano allo status quo, possono riuscire ad evitare il pieno impatto con i problemi dei loro paesi per qualche tempo, ma non in eterno”, ha dichiarato la Clinton. Queste parole si sono rivelate profetiche per la Tunisia di Ben Ali, ma sono anche state interpretate da molti esperti della regione come riferibili allo stesso presidente egiziano Hosni Mubarak, antico alleato degli USA, ma ormai ottuagenario e al potere da quasi 30 anni”. [27]
Può sembrare un paradosso che le stesse persone che denunciano le invasioni americane di nazioni come la Serbia e l’Iraq per imporre “cambi di regime” con la forza delle armi, siano invece entusiaste dei “cambi di regime”, attuati nell’interesse dell’egemonia globale americana, quando essi sono condotti da giovani e da professionisti manipolati per ottenere gli stessi risultati attraverso la “protesta spontanea” (sic). Le “rivoluzioni colorate” sono tanto fasulle quanto le loro antenate gestite dalla “Nuova Sinistra”. Naturalmente la desiderabilità di questi cambi di regime dipende dal punto di vista. Sul lungo periodo, potrebbe anche accadere che nel nome della “democrazia”, così come era avvenuto per lo slogan “Liberté, Égalité, Fraternité” della Rivoluzione Francese, per “Tutto il potere ai Soviet” della Rivoluzione Bolscevica e per “Tutti gli animali sono uguali...”, si stia in realtà compiendo un passo ulteriore verso una tirannia molto più feroce di quella che si desiderava rovesciare.

Versione originale:

Dr. K R Bolton
Fonte:www.foreignpolicyjournal.com
Link: [url]http://www.foreignpolicyjournal.com/2011/01/18/tunisian-revolt-another-sorosned-jack-up/all/1/[/url] ([url]http://www.foreignpolicyjournal.com/2011/01/18/tunisian-revolt-another-sorosned-jack-up/all/1/[/url])
18.01.2011

Versione italiana:

Fonte: [url]http://blogghete.altervista.org/joomla/[/url] ([url]http://blogghete.altervista.org/joomla/[/url])
Link: [url]http://blogghete.altervista.org/joomla/index.php?option=com_content&view=article&id=761:nuove-rivoluzioni-color-merda&catid=32:politicainternazionale&Itemid=47#comments[/url] ([url]http://blogghete.altervista.org/joomla/index.php?option=com_content&view=article&id=761:nuove-rivoluzioni-color-merda&catid=32:politicainternazionale&Itemid=47#comments[/url])
24.01.2011

Traduzione a cura di GIANLUCA FREDA
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 29 Gennaio, 2011, 13:42:40 pm
Faccio un esempio. La rivolta in Iran di qualche mese fa. Se c'erano gli USA dietro, per me hanno sbagliato. Gli Iraniani erano un popolo in piazza contro ACMADINEIJAD O COMM CAZZ S'SCRIV, ma non era contro Komeini e tutta quella allegra combriccola di cardinali versione musulmana che ha una visione medievale della società e del mondo. Hanno una visione anti-democratica che non va assolutamente appoggiata. Nelle tarantelle interne al regime gli USA non dovrebbero metterci mano, il loro compito è quello di far si che che gli iraniani acquisiscano una coscienza democratica. Oggi non ce l'hanno. Non vanno appoggiati. Quando dimostreranno, come hanno fatto i tunisini e gli egiziani, che si può scendere in piazza senza le bandiere verdi dell'Islam, con cartelli con il nome di Allah, quando urleranno più diritti per tutti, muslims, cristiani, ebrei, senz nu per e senz na cosc, allora dovranno essere aiutati e guidati. Prima di allora si facciano beatamente in culo.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: kurz - 29 Gennaio, 2011, 13:58:38 pm
Faccio un esempio. La rivolta in Iran di qualche mese fa. Se c'erano gli USA dietro, per me hanno sbagliato. Gli Iraniani erano un popolo in piazza contro ACMADINEIJAD O COMM CAZZ S'SCRIV, ma non era contro Komeini e tutta quella allegra combriccola di cardinali versione musulmana che ha una visione medievale della società e del mondo. Hanno una visione anti-democratica che non va assolutamente appoggiata. Nelle tarantelle interne al regime gli USA non dovrebbero metterci mano, il loro compito è quello di far si che che gli iraniani acquisiscano una coscienza democratica. Oggi non ce l'hanno. Non vanno appoggiati. Quando dimostreranno, come hanno fatto i tunisini e gli egiziani, che si può scendere in piazza senza le bandiere verdi dell'Islam, con cartelli con il nome di Allah, quando urleranno più diritti per tutti, muslims, cristiani, ebrei, senz nu per e senz na cosc, allora dovranno essere aiutati e guidati. Prima di allora si facciano beatamente in culo.
parli a sproposito, quello che ti arriva dall'Iran è tutta roba di propaganda occidentale, la rivoluzione verde è un dato di fatto che sia sponsorizzata dagli Usa (ah la finta morte di Neda :asd: ).

Lungi da me appoggiare ahmainejad, ma a differenza di te ho conosciuto iraniani che campano tranquillamente in Iran, certo non è un paradiso di democrazia ma non è manco l'inferno che si dipinge, bisogna rispettare sempre la volontà del popolo e non quella degli USA.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 29 Gennaio, 2011, 13:59:28 pm
Quindi, cosa c'è di male a finanziare movimenti che inculchino i valori democratici nelle menti dei giovani tunisini? Sono valori giusti per me.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Hamisk Moscio - 29 Gennaio, 2011, 14:00:38 pm
Quando ho voglia d'amore penso all'America  :ovazione: :ovazione: :ovazione:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 29 Gennaio, 2011, 14:04:09 pm
parli a sproposito, quello che ti arriva dall'Iran è tutta roba di propaganda occidentale, la rivoluzione verde è un dato di fatto che sia sponsorizzata dagli Usa (ah la finta morte di Neda :asd: ).

Lungi da me appoggiare ahmainejad, ma a differenza di te ho conosciuto iraniani che campano tranquillamente in Iran, certo non è un paradiso di democrazia ma non è manco l'inferno che si dipinge, bisogna rispettare sempre la volontà del popolo e non quella degli USA.

Si come sempre siete voi quelli scetati, metterò la sveglia prima o poi. :ok:
Infatti io voglio che si rispetti la volontà del popolo, se il popolo vuole Komeini che se lo tengano. Quando dimostreranno di non voler più Komeini assieme a Acmadinejad, vado in Iran e protesto assieme a loro. Fino ad allora stann bbuon come stanno. Tu dici che dietro quella protesta c'erano gli USA? Hanno sbagliato ed hanno fatto una figura di merda, dando legna da ardere a chi li critica. Quando si vedranno scene in Iran come quelle di questi giorni in Egitto e Tunisia, bisogna intervenire. Prima no. Il popolo ancora non è pronto.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: mk89 - 29 Gennaio, 2011, 14:04:39 pm
Mi chiedo sempre perchè gli americani non esportino questo pensiero democratico in Cina.

Mi auguro che non accada mai. Nun sia mai a maronn.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: djcarmine - 29 Gennaio, 2011, 14:06:03 pm
Mi chiedo sempre perchè gli americani non esportino questo pensiero democratico in Cina.

Mi auguro che non accada mai. Nun sia mai a maronn.
contro la cina dovrebbe coalizzarsi l'intero mondo occidentale.......ma a chi conviene?
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: 814ckp0w3r - 29 Gennaio, 2011, 14:09:13 pm
io non volevo entrare nella discussione xk non mi piace confrontarmi con chi non è dispsto a discutere ma solo ad imporre la propria idea. Volevo solo segnalare l'impossibilità di un paese come gli Stati Uniti, che tende a controllare la geopolitica mondiale, di non poter non intervenira. Un'Egitto iraniano gli Usa non possono permetterselo. I discorsi sulla presunta magnanimità (letto come "far del bene" al popolo oppresso)  del loro appoggio sono solo populismo e lasciano il tempo che trovano.

E giusto a conferma del discorso sulla possibile deriva islamista della rivoluzione..

I Fratelli musulmani si oppongono alle storiche tendenze alla secolarizzazione delle nazioni islamiche, in favore di un'osservanza da essi ritenuta più ligia ai precetti del Corano. Rifiutano l'influenza occidentale e inoltre il Sufismo più estremo. Loro campi d'azione sono i settori della politica tradizionale, dell'insegnamento, della sanità e delle attività sociali in genere, oltre l'organizzazione di incontri di preghiera e di spiritualità.

Il motto dell'organizzazione è: "Allah è il nostro obiettivo. Il Profeta è il nostro capo. Il Corano è la nostra legge. Il jih?d è la nostra via. Morire nella via di All?h è la nostra suprema speranza"

I Fratelli Musulmani costituiscono in Egitto una formazione politica che si richiama al dovere di fedeltà ai valori islamici tradizionali e uno dei temi maggiormente dibattuto al suo interno è quello del jih?d.

Il loro impegno si esprime talvolta con iniziative di legge parlamentare e in altre occasioni tramite "fat?w?" (pl. di fatwa) emesse da alcuni suoi appartenenti.


D
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 29 Gennaio, 2011, 14:09:37 pm
Iran: "Egitto, onda islamica di giustizia". Dall'Iran, attraverso un portavoce, il ministero degli Esteri Ramin Mehman-Parast dichiara che le proteste in Egitto sono in linea con "un'ondata islamica" che vuole "la giustizia". "La Repubblica islamica dell'Iran - ha aggiunto il portavoce del ministro di Teheran - si aspetta che le autorità egiziane ascoltino la voce della nazionale musulmana dell'Egitto, vengano incontro alle sue giuste richieste ed evitino il ricorso alla violenza contro questa ondata islamica che si muove con il movimento del popolo".


Onda islamica sto paio di palle  :chupa:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Hamisk Moscio - 29 Gennaio, 2011, 14:12:03 pm
io non volevo entrare nella discussione xk non mi piace confrontarmi con chi non è dispsto a discutere ma solo ad imporre la propria idea. Volevo solo segnalare l'impossibilità di un paese come gli Stati Uniti, che tende a controllare la geopolitica mondiale, di non poter non intervenira. Un'Egitto iraniano gli Usa non possono permetterselo. I discorsi sulla presunta magnanimità (letto come "far del bene" al popolo oppresso)  del loro appoggio sono solo populismo e lasciano il tempo che trovano.

E giusto a conferma del discorso sulla possibile deriva islamista della rivoluzione..

I Fratelli musulmani si oppongono alle storiche tendenze alla secolarizzazione delle nazioni islamiche, in favore di un'osservanza da essi ritenuta più ligia ai precetti del Corano. Rifiutano l'influenza occidentale e inoltre il Sufismo più estremo. Loro campi d'azione sono i settori della politica tradizionale, dell'insegnamento, della sanità e delle attività sociali in genere, oltre l'organizzazione di incontri di preghiera e di spiritualità.

Il motto dell'organizzazione è: "Allah è il nostro obiettivo. Il Profeta è il nostro capo. Il Corano è la nostra legge. Il jih?d è la nostra via. Morire nella via di All?h è la nostra suprema speranza"

I Fratelli Musulmani costituiscono in Egitto una formazione politica che si richiama al dovere di fedeltà ai valori islamici tradizionali e uno dei temi maggiormente dibattuto al suo interno è quello del jih?d.

Il loro impegno si esprime talvolta con iniziative di legge parlamentare e in altre occasioni tramite "fat?w?" (pl. di fatwa) emesse da alcuni suoi appartenenti.


D
:nonquoto:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 29 Gennaio, 2011, 14:15:44 pm
io non volevo entrare nella discussione xk non mi piace confrontarmi con chi non è dispsto a discutere ma solo ad imporre la propria idea. Volevo solo segnalare l'impossibilità di un paese come gli Stati Uniti, che tende a controllare la geopolitica mondiale, di non poter non intervenira. Un'Egitto iraniano gli Usa non possono permetterselo. I discorsi sulla presunta magnanimità (letto come "far del bene" al popolo oppresso)  del loro appoggio sono solo populismo e lasciano il tempo che trovano.

E giusto a conferma del discorso sulla possibile deriva islamista della rivoluzione..

I Fratelli musulmani si oppongono alle storiche tendenze alla secolarizzazione delle nazioni islamiche, in favore di un'osservanza da essi ritenuta più ligia ai precetti del Corano. Rifiutano l'influenza occidentale e inoltre il Sufismo più estremo. Loro campi d'azione sono i settori della politica tradizionale, dell'insegnamento, della sanità e delle attività sociali in genere, oltre l'organizzazione di incontri di preghiera e di spiritualità.

Il motto dell'organizzazione è: "Allah è il nostro obiettivo. Il Profeta è il nostro capo. Il Corano è la nostra legge. Il jih?d è la nostra via. Morire nella via di All?h è la nostra suprema speranza"

I Fratelli Musulmani costituiscono in Egitto una formazione politica che si richiama al dovere di fedeltà ai valori islamici tradizionali e uno dei temi maggiormente dibattuto al suo interno è quello del jih?d.

Il loro impegno si esprime talvolta con iniziative di legge parlamentare e in altre occasioni tramite "fat?w?" (pl. di fatwa) emesse da alcuni suoi appartenenti.


D


I Fratelli Musulmani sono una minoranza della protesta. A capo del movimento c'è El Baradei, nobel per la pace, che chiede la democrazia e non nomina mai Allah e il profeta nei suoi discorsi. Se poi gli egiziani in libere elezioni votano sta gente, si attacchino al cazzo e rimangano nel Medioevo. Ma non succederà perché il popolo è pronto a prendere il potere. O almeno, lo spero vivamente.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: kurz - 29 Gennaio, 2011, 14:21:24 pm

I Fratelli Musulmani sono una minoranza della protesta. A capo del movimento c'è El Baradei, nobel per la pace, che chiede la democrazia e non nomina mai Allah e il profeta nei suoi discorsi. Se poi gli egiziani in libere elezioni votano sta gente, si attacchino al cazzo e rimangano nel Medioevo. Ma non succederà perché il popolo è pronto a prendere il potere. O almeno, lo spero vivamente.


Uno che fatica per l'esercito degli stati uniti, che ha contribuiti agli studi sulle presunte armi nucleari Irachene, e che spinge per una guerra in Iran sempre per lo stesso motivo.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: mk89 - 29 Gennaio, 2011, 14:32:47 pm
Vabè ja, il nobel per la pace lo vendono pure nelle salumerie... :sisi:

Comunque non so, sono questioni troppo "grandi" per noi comuni mortali.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: wendell - 29 Gennaio, 2011, 14:45:50 pm
Nando, è difficile.....
:sisi:

Spoiler
http://www.youtube.com/watch?v=rx90H12iviw
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: micoste - 29 Gennaio, 2011, 16:17:04 pm
Comuqneu gli USA sono al fianco del popolo. Gli Usa sono sempre al fianco di chi lotta per la democrazia e la libertà.

AHAHAHAHAHAH
Chi è che ha imposto dittature in mezzo mondo?
Ma scommetto che sei solo un provocatore da quattro soldi, uno gnorri.
Quelli come te dovrebbero spararsi  :sisi:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: noel - 29 Gennaio, 2011, 16:24:22 pm


Speriamo che non cadiate nella solita retorica da bombarolo da tastiera

Comuqneu gli USA sono al fianco del popolo. Gli Usa sono sempre al fianco di chi lotta per la democrazia e la libertà.
:maronn:

come smentirsi nel giro di una frase.
ma poi di cosa parliamo? mubarak cura gli interessi dei fottuti americani in Egitto da più di 20 anni...
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Moebius - 29 Gennaio, 2011, 16:31:25 pm
AHAHAHAHAHAH
Chi è che ha imposto dittature in mezzo mondo?
Ma scommetto che sei solo un provocatore da quattro soldi, uno gnorri.
Quelli come te dovrebbero spararsi  :sisi:
questa potevi risparmiartela
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: mk89 - 29 Gennaio, 2011, 16:33:01 pm
Uagliù piano con le offese.
Da che mondo è mondo sono antidemocratiche, quindi vediamo di finirla.

Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: 814ckp0w3r - 29 Gennaio, 2011, 16:34:45 pm
questa potevi risparmiartela
io l'ho interpretata come un consiglio da amico, non come un insulto
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: micoste - 29 Gennaio, 2011, 16:34:49 pm
alle provocazioni non si risponde col buonismo..
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: noel - 29 Gennaio, 2011, 16:35:58 pm
questa potevi risparmiartela

(http://www.circolinodeinerd.net/wp-content/uploads/2009/05/suicidio.jpg)
 :look:

Giggino,agli americani piace spararsi addosso....:ponpon:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: mk89 - 29 Gennaio, 2011, 16:49:50 pm
io l'ho interpretata come un consiglio da amico, non come un insulto

Un amico che ti consiglia di suicidarti? Bella merda di amici che hai  :sisi:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: noel - 29 Gennaio, 2011, 17:03:49 pm
Un amico che ti consiglia di suicidarti? Bella merda di amici che hai  :sisi:
:look:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Moebius - 29 Gennaio, 2011, 17:19:18 pm
 :rotfl:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: signor groucho - 29 Gennaio, 2011, 17:22:29 pm
Per me questa discussione così com'è non ha senso. Ci sono pareri più o meno vicini tranne uno, ma non c'è alcuna voglia di confronto. Soprattutto, troppo spesso si parla per preconcetti e con ignoranza. Ad esempio quando si suppone che il comunismo sia antidemocratico, si palesa tutta l'ignoranza in materia e sembra davvero di sentir parlare un lacchè del nostro amato mezzo premier. Ma ho smesso di voler chiarire i miei argomenti ad ogni costo, che tu rimanga pure nella tua illusione, se ti fa campare meglio hai ragione tu.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 29 Gennaio, 2011, 18:10:29 pm
Io sono aperto al confronto. Mi sembra di aver spiegato perché sono, e sarò sempre al fianco degli americani. Siete voi che rompete le palle, che attaccate, che esordite con "questa non si può proprio sentire", che addirittura mi consigliate di piantarmi un pallino in testa. Se per voi questa è una discussione civile fcite vuje, ma poi quando vi chiamo comunisti anti-democratici e cancro del mondo civile nun vata piglià coller :patt:. Sembra che questo forum sia l'OIimpo degli esperti di politica interna ed esterna. Ma va bene così. Dopotutto, ho cercato in tutti i modi di parlare di quello che sta succedendo in Egitto, ho fatto un analisi da 4 soldi e nessuno mi ha controbattuto, si discute da 7 pagine su un rigo. Detto ciò potete anche chiudere, dato che vedo che a nessuno interessa confrontarsi e cercare di capire di più di quello che sta succedendo a 500 chilometri dall'iTALIA.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: kurz - 29 Gennaio, 2011, 18:15:45 pm
Io sono aperto al confronto. Mi sembra di aver spiegato perché sono, e sarò sempre al fianco degli americani. Siete voi che rompete le palle, che attaccate, che esordite con "questa non si può proprio sentire", che addirittura mi consigliate di piantarmi un pallino in testa. Se per voi questa è una discussione civile fcite vuje, ma poi quando vi chiamo comunisti anti-democratici e cancro del mondo civile nun vata piglià coller :patt:. Sembra che questo forum sia l'OIimpo degli esperti di politica interna ed esterna. Ma va bene così. Dopotutto, ho cercato in tutti i modi di parlare di quello che sta succedendo in Egitto, ho fatto un analisi da 4 soldi e nessuno mi ha controbattuto, si discute da 7 pagine su un rigo. Detto ciò potete anche chiudere, dato che vedo che a nessuno interessa confrontarsi e cercare di capire di più di quello che sta succedendo a 500 chilometri dall'iTALIA.
mo è inutile che fai il santarellino :asd: io con te mi pare ci parli sempre e non ti ho manco pigliato a maleparole questa volta :look:


Comunque io ho postato un articolo in cui sono evidenti le infiltrazione da parte degli americani in questa protesta, tu lo ammetti e dici che fanno bene, io e te mo su quale base amma arraggiunà?

E' il ragionamento di fondo che è totalmente divergente, tu mi vorresti far sparira della faccia della terra ,  io vorrei fare lo stesso con te.

Ovviamente parlo delle ideologie non della persona, non voglio una tua morte fisica :asd: :look:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 29 Gennaio, 2011, 18:25:54 pm
No, VOI DOVRESTE ESSERE GIà SPARITI DALL'89, ma vi siete abilmente riciclati. E' stata colpa di chi ha vinto che ve lo ha permesso. E non mi riferisco a PD e cose simili. Dopotutto, tu ti professi anti-democratico. Io ti apprezzo. Ma altri invece no, pur facendolo trasparire dalle loro parole, forse non rendendosene manco conto.

Tu mi hai postato un articolo che io ho letto, è lo scandalo dovrebbe essere che Soros finanzia movimenti democratici in Tunisia. Bene, ti fa schifo che ai tunisini venga insegnata la democrazia oppure che lo faccia Soros ?


Comunque per tornare IT l'elicottero di Mubarak sta facendo il pieno ormai. Per me viene ad Arcore, magari rivede la nipote dopo tanto tempo e ci facciamo una puntata di c'è posta per te  :look:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Moebius - 29 Gennaio, 2011, 18:29:01 pm
No, VOI DOVRESTE ESSERE GIà SPARITI DALL'89, ma vi siete abilmente riciclati. E' stata colpa di chi ha vinto che ve lo ha permesso. E non mi riferisco a PD e cose simili. Dopotutto, tu ti professi anti-democratico. Io ti apprezzo. Ma altri invece no, pur facendolo trasparire dalle loro parole, forse non rendendosene manco conto.

Tu mi hai postato un articolo che io ho letto, è lo scandalo dovrebbe essere che Soros finanzia movimenti democratici in Tunisia. Bene, ti fa schifo che ai tunisini venga insegnata la democrazia oppure che lo faccia Soros ?
Comunque per tornare IT l'elicottero di Mubarak sta facendo il pieno ormai. Per me viene ad Arcore, magari rivede la nipote dopo tanto tempo e ci facciamo una puntata di c'è posta per te  :look:
ma tu dici cose di questo tipo (e altre peggiori) e poi ti permetti di giudicare gli altri?
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: noel - 29 Gennaio, 2011, 18:31:37 pm


Tu mi hai postato un articolo che io ho letto, è lo scandalo dovrebbe essere che Soros finanzia movimenti democratici in Tunisia. Bene, ti fa schifo che ai tunisini venga insegnata la democrazia oppure che lo faccia Soros ?

Niente di nuovo sotto al sole.
Soros finanzia anche i repubblicani negli stati uniti. La democrazia è il regime più subdolo che la mente umana abbia partorito.
Ma prima o poi le masse belanti lo capiranno che il loro voto alla marionetta di turno non vale niente.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: noel - 29 Gennaio, 2011, 18:32:25 pm
ma tu dici cose di questo tipo (e altre peggiori) e poi ti permetti di giudicare gli altri?
Chiedi scusa a micoste!
 :look: :banana:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Moebius - 29 Gennaio, 2011, 18:34:31 pm
Chiedi scusa a micoste!
 :look: :banana:
ma io non gli direi mai di spararsi 
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: noel - 29 Gennaio, 2011, 18:36:36 pm
ma io non gli direi mai di spararsi

Se ci fosse ancora LUI....
(http://flashyourstache.files.wordpress.com/2007/10/stalin.jpg)
 :compagni: :look:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Moebius - 29 Gennaio, 2011, 18:37:24 pm
Se ci fosse ancora LUI....
([url]http://flashyourstache.files.wordpress.com/2007/10/stalin.jpg[/url])
 :compagni: :look:

non perderebbe mica tempo a dirglielo
ricordati del povero trotzky
 :compagni:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: kurz - 29 Gennaio, 2011, 18:39:15 pm
Se ci fosse ancora LUI....
([url]http://flashyourstache.files.wordpress.com/2007/10/stalin.jpg[/url])
 :compagni: :look:
(http://sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc4/hs928.snc4/74177_161005597264689_150736704958245_362274_5582327_n.jpg)






 :look:

Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: kurz - 29 Gennaio, 2011, 18:39:42 pm
non perderebbe mica tempo a dirglielo
ricordati del povero trotzky
 :compagni:

ma quale povero :sbav: :look:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: noel - 29 Gennaio, 2011, 18:42:06 pm
([url]http://sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc4/hs928.snc4/74177_161005597264689_150736704958245_362274_5582327_n.jpg[/url])






 :look:

 :asd:

anche se i due lì sarebbero più utili come concimante... :compagni:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: bender89 - 29 Gennaio, 2011, 18:42:29 pm
ma quale povero :sbav: :look:

:nonquoto:

Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 29 Gennaio, 2011, 18:42:36 pm
ma tu dici cose di questo tipo (e altre peggiori) e poi ti permetti di giudicare gli altri?

Che ho detto di male??? Nell'89 il comunismo in Europa è morto. Dovevano sparire pure i fascisti..pure loro li riciclarono. La Storia ha sconfitto queste cose, in Italia le teniamo abilmente in vita.
Sul secondo grassetto, non so cosa vuoi dire. Nell'articolo c'era scritto questo. Kurz l'ha portato come prova che gli americani tessono le fila. E' così, ma potrebbe anche non esserlo, quello che abbiamo letto su wikileaks potrebbe essere un falso, che ne sappiamo noi? Qui si guardano gli eventi e si cerca di commentarli. Inoltre se fosse vero quello che c'è scritto, ho già detto che non c'è nulla di male, anzi apprezzo queste cose, dovrebbe farle anche in Italia secondo me visti i livelli raggiunti.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: kurz - 29 Gennaio, 2011, 18:43:55 pm

:nonquoto:
azz io tenevo una serpe trotskista come amico.. :look:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 29 Gennaio, 2011, 18:45:05 pm
Pure Noel è anti-democratico. Cazzo ma io apprezzo anche lui. Lo dice apertamente!!
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Moebius - 29 Gennaio, 2011, 18:45:14 pm
Che ho detto di male??? Nell'89 il comunismo in Europa è morto. Dovevano sparire pure i fascisti..pure loro li riciclarono. La Storia ha sconfitto queste cose, in Italia le teniamo abilmente in vita.
Sul secondo grassetto, non so cosa vuoi dire. Nell'articolo c'era scritto questo. Kurz l'ha portato come prova che gli americani tessono le fila. E' così, ma potrebbe anche non esserlo, quello che abbiamo letto su wikileaks potrebbe essere un falso, che ne sappiamo noi? Qui si guardano gli eventi e si cerca di commentarli. Inoltre se fosse vero quello che c'è scritto, ho già detto che non c'è nulla di male, anzi apprezzo queste cose, dovrebbe farle anche in Italia secondo me visti i livelli raggiunti.
senti,tu fin dall'inizio alterni post santarellini a post provocatori (dai bombaroli da tastiera in poi)
comunque io concordo in pieno con quello che ha scritto kurz qualche post fa,non c'è proprio margine di discussione fin dalle fondamenta.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 29 Gennaio, 2011, 18:46:38 pm
senti,tu fin dall'inizio alterni post santarellini a post provocatori (dai bombaroli da tastiera in poi)
comunque io concordo in pieno con quello che ha scritto kurz qualche post fa,non c'è proprio margine di discussione fin dalle fondamenta.

Allora statt bbuon  :ciao:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: noel - 29 Gennaio, 2011, 18:47:38 pm
Nell'89 il comunismo in Europa è morto.
E' morto un sistema politico,non un'ideologia.
Ma come fai a vivere di frasi fatte?
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: noel - 29 Gennaio, 2011, 18:48:38 pm
Pure Noel è anti-democratico. Cazzo ma io apprezzo anche lui. Lo dice apertamente!!
Ti manderò la tesi appena la finisco...e poi mi saprai dare una tua opinione!
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Moebius - 29 Gennaio, 2011, 18:49:41 pm
E' morto un sistema politico,non un'ideologia.
Ma come fai a vivere di frasi fatte?
perchè se tu sei comunista significa che vuoi mettere i gulag e mandare i carri armati in piazza,invece se sei filoamericano sei per l'amore che trionfa sull'odio e per la libertà e l'impero del bene
 :look:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 29 Gennaio, 2011, 18:50:07 pm
E' morto un sistema politico,non un'ideologia.
Ma come fai a vivere di frasi fatte?

A me le ideologia stanno ampiamente sulle palle. Siano esse rosse, bianche verdi o nere. Sono dogmatiche, a me piace il relativismo.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 29 Gennaio, 2011, 18:50:54 pm
Ti manderò la tesi appena la finisco...e poi mi saprai dare una tua opinione!


S u cosa l'hai fatta?
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: noel - 29 Gennaio, 2011, 18:51:21 pm
A me le ideologia stanno ampiamente sulle palle. Siano esse rosse, bianche verdi o nere. Sono dogmatiche, a me piace il relativismo.
Ho capito,ma anche la Cina per definizione è comunista.
Ma solo i dementi potrebbero associare il comunismo all'economia cinese.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Moebius - 29 Gennaio, 2011, 18:52:27 pm
Ho capito,ma anche la Cina per definizione è comunista.
Ma solo i dementi potrebbero associare il comunismo all'economia cinese.
eh ma quelli sono comunisti illuminati coi quali i capitalisti possono fare begli affari....
come anche i russi del resto
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: kurz - 29 Gennaio, 2011, 18:53:31 pm
Ho capito,ma anche la Cina per definizione è comunista.
Ma solo i dementi potrebbero associare il comunismo all'economia cinese.
parlando della Cina credo che stiano maturando un imperialismo tale da permettere una nuova rivoluzione :look:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: noel - 29 Gennaio, 2011, 18:54:06 pm

S u cosa l'hai fatta?
Critica ai regimi democratici.
E' difficile perché devo metterci dentro tutto...dalla sociologia alle dottrine politiche,dalla storia contemporanea alla scienza politica. E' un bel casino,adesso mi mancano 2 benedetti esami e poi posso dedicarmici completamente. Te la manderò.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: noel - 29 Gennaio, 2011, 18:55:34 pm
parlando della Cina credo che stiano maturando un imperialismo tale da permettere una nuova rivoluzione :look:
serio...non foss'altro che i cinesi hanno una mentalità ed un'etica del lavoro concettualmente opposta alla nostra.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 29 Gennaio, 2011, 18:55:45 pm
Ho capito,ma anche la Cina per definizione è comunista.
Ma solo i dementi potrebbero associare il comunismo all'economia cinese.

A me i cinesi pure stanno sulle palle. Primo perché sono dovunque, secondo odio il loro regime da 4 soldi, che li costringe a faticare dalla mattina alla sera per pochi soldi, e poi li tiene sotto schiavitù mentale. Che è una cosa che odio. Però si fa presto a dire diamo ai cinesi la democrazia. Io credo che per tenere sotto controllo 2 miliardi di persone l'unica strada è quella lì purtroppo. Un po' come lo credevo con gli arabi, però in questi giorni mi hanno sorpreso, anche lì la democrazia è possibile e può partire dal basso. Magari ci si riesce anche con i cinesi.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 29 Gennaio, 2011, 18:57:01 pm
Critica ai regimi democratici.
E' difficile perché devo metterci dentro tutto...dalla sociologia alle dottrine politiche,dalla storia contemporanea alla scienza politica. E' un bel casino,adesso mi mancano 2 benedetti esami e poi posso dedicarmici completamente. Te la manderò.

Ok mi fa piacere  :ok:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: bender89 - 29 Gennaio, 2011, 18:59:59 pm
azz io tenevo una serpe trotskista come amico.. :look:

Io so' sempre stato internazionalista e critico oppositore della "dittatura" della burocrazia (che avessa essere una fase intermedia) seguita alla rivoluzione d'ottobre.
Nel senso che il sistema gerarchizzato di economia e amministrazione (manco parlo più di politica, perché non ci sarebbe opposizione) deve risultare sempre incentivante ma soprattutto autoimposto.
Nei trotzkisti ci ho sempre visto un solido progetto a lungo termine.  :look:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: signor groucho - 29 Gennaio, 2011, 19:01:47 pm
Che ho detto di male??? Nell'89 il comunismo in Europa è morto. Dovevano sparire pure i fascisti..pure loro li riciclarono. La Storia ha sconfitto queste cose, in Italia le teniamo abilmente in vita.
Sul secondo grassetto, non so cosa vuoi dire. Nell'articolo c'era scritto questo. Kurz l'ha portato come prova che gli americani tessono le fila. E' così, ma potrebbe anche non esserlo, quello che abbiamo letto su wikileaks potrebbe essere un falso, che ne sappiamo noi? Qui si guardano gli eventi e si cerca di commentarli. Inoltre se fosse vero quello che c'è scritto, ho già detto che non c'è nulla di male, anzi apprezzo queste cose, dovrebbe farle anche in Italia secondo me visti i livelli raggiunti.
Vedi? Non sai niente di comunismo, allora non ne parlare, un minimo di serietà per favore. Hai cominciato a provocare sapendo di scatenare certe reazioni dall'inizio del topic, è normale che ti si risponda per le righe. Io non sono esperto di politica estera, difatti non sono entrato troppo nel merito, ma qualcosa di comunismo la so, e se tu dici che è morto nell'89 si vede che fai confusione tra due cose, i regimi di stampo comunista, che di comunismo avevano il nome e poco più, e il comunismo che deriva da Marx, Lenin, Gramsci. Ti faccio un discorso semplicistico: ci sono persone ricche e ci sono persone povere, per quale motivo ci deve essere questa differenza? Perché non possiamo avere tutti le stesse possibilità di vivere la nostra unica vita al meglio? Ecco, questa è la base del comunismo. Non ha niente a che vedere con chi sfrutta un malessere di una nazione per autoproclamarsene dittatore. Confondere queste cose è un insulto per me, e non fa altro che farti apparire ignorante. Per cui invece di concentrarti sulle tue insulse insinuazioni su cose che non conosci, prova ad argomentare le tue convinzioni in maniera adeguata, altrimenti il confronto è inutile. Per onestà dico che è abbastanza improbabile che tu possa renderle convincenti ai miei occhi perché alla favoletta dell'America paladina del mondo mi è più difficile crederci che a Babbo Natale, ma non è un pregiudizio, è il frutto del mio percorso intellettuale e culturale.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: kurz - 29 Gennaio, 2011, 19:03:40 pm
Io so' sempre stato internazionalista e critico oppositore della "dittatura" della burocrazia (che avessa essere una fase intermedia) seguita alla rivoluzione d'ottobre.
Nel senso che il sistema gerarchizzato di economia e amministrazione (manco parlo più di politica, perché non ci sarebbe opposizione) deve risultare sempre incentivante ma soprattutto autoimposto.
Nei trotzkisti ci ho sempre visto un solido progetto a lungo termine.  :look:


Talmente lungo che non vedrà mai la luce :cazzimm:

Ecco i radical chic so trotskisti :look:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Moebius - 29 Gennaio, 2011, 19:04:57 pm
stimo il signor groucho e condivido il suo ultimo post
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 29 Gennaio, 2011, 19:06:25 pm
Vedi? Non sai niente di comunismo, allora non ne parlare, un minimo di serietà per favore. Hai cominciato a provocare sapendo di scatenare certe reazioni dall'inizio del topic, è normale che ti si risponda per le righe. Io non sono esperto di politica estera, difatti non sono entrato troppo nel merito, ma qualcosa di comunismo la so, e se tu dici che è morto nell'89 si vede che fai confusione tra due cose, i regimi di stampo comunista, che di comunismo avevano il nome e poco più, e il comunismo che deriva da Marx, Lenin, Gramsci. Ti faccio un discorso semplicistico: ci sono persone ricche e ci sono persone povere, per quale motivo ci deve essere questa differenza? Perché non possiamo avere tutti le stesse possibilità di vivere la nostra unica vita al meglio? Ecco, questa è la base del comunismo. Non ha niente a che vedere con chi sfrutta un malessere di una nazione per autoproclamarsene dittatore. Confondere queste cose è un insulto per me, e non fa altro che farti apparire ignorante. Per cui invece di concentrarti sulle tue insulse insinuazioni su cose che non conosci, prova ad argomentare le tue convinzioni in maniera adeguata, altrimenti il confronto è inutile. Per onestà dico che è abbastanza improbabile che tu possa renderle convincenti ai miei occhi perché alla favoletta dell'America paladina del mondo mi è più difficile crederci che a Babbo Natale, ma non è un pregiudizio, è il frutto del mio percorso intellettuale e culturale.

Azz mi sono appena scoperto Comunista. Poteri pure essere un Cristiano tutto d'un pezzo peggio del parroco. O un liberale. O un socialista. O un fascista. Mi sa che mi hai spiazzato :look:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 29 Gennaio, 2011, 19:10:00 pm
I figli di Mubarak intanto hanno trovato rifugio in Inghilterra. Sono passati per l'italia per caricarsi pure la cugina. :sisi:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: mk89 - 29 Gennaio, 2011, 19:10:04 pm
Niente di nuovo sotto al sole.
Soros finanzia anche i repubblicani negli stati uniti. La democrazia è il regime più subdolo che la mente umana abbia partorito.
Ma prima o poi le masse belanti lo capiranno che il loro voto alla marionetta di turno non vale niente.

Qua il problema è l'avidità dell'uomo... bastasse un regime, un sistema politico per risolvere questo problema.
Il comunismo poi è ancora più utopico della democrazia: dire no agli ingenti guadagni del capitalista. Non dimenticate che il capitalista è un essere umano. E l'essere umano è vizioso, avido, avaro.
Trovare una giustizia socio/economica. Ma quanto potrebbe durare, seppure venisse trovata?

Qua se fann 'e cunt senza l'oste. Campate e nun scassat o cazz.   :asd:
Cerchiamo solo di rispettarci a vicenda.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: signor groucho - 29 Gennaio, 2011, 19:11:49 pm
Azz mi sono appena scoperto Comunista. Poteri pure essere un Cristiano tutto d'un pezzo peggio del parroco. O un liberale. O un socialista. O un fascista. Mi sa che mi hai spiazzato :look:
Sei simpatico. Mi viene da citare Aldo: non c'è peggior sordo di chi è sordo veramente.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: djcarmine - 29 Gennaio, 2011, 19:12:56 pm
Ti faccio un discorso semplicistico: ci sono persone ricche e ci sono persone povere, per quale motivo ci deve essere questa differenza? Perché non possiamo avere tutti le stesse possibilità di vivere la nostra unica vita al meglio? Ecco, questa è la base del comunismo.

questo è il socialismo  :patt:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: signor groucho - 29 Gennaio, 2011, 19:13:59 pm
questo è il socialismo  :patt:
In cosa si differenziano le basi del socialismo e del comunismo?
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: djcarmine - 29 Gennaio, 2011, 19:16:19 pm
In cosa si differenziano le basi del socialismo e del comunismo?

il comunismo è socialista, il socialismo non è comunista
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 29 Gennaio, 2011, 19:19:03 pm
Sei simpatico. Mi viene da citare Aldo: non c'è peggior sordo di chi è sordo veramente.

Ma cosa??!??!? Mi hai detto che tutti devono essere allo stesso livello di partenza. E tutti devono avere le stesse possibilità di fare soldi e vivere la vita al meglio. Non lo pensa solo il comunista, ma ce lo aveva in mente pure Gesù Cristo, i socialisti, i fascisti, i nazisti. Anzi sta scritto a chiare lettere nella Costituzione Americana e nella Dichiarazione dei Diritti dell Uomo. Marx ancora doveva essere manco concepito. E' un concetto talmente banale e scontato che tutti lo hanno fatto proprio. La differenza sta nell'applicazione pratica. Io che sono un uomo libero non accetterò mai il fatto che tutto quello che uso non sia di mia proprietà. Che magari dopo anni di studi a fine mese prendo lo stesso stipendio di un operaio o un muratore (con tutto il profondo rispetto verso questi nobili mestieri) Che esista uno Stato che mi dice come fare le cose e quando farle. Perché quello che è giusto per me lo so solo io e nessun altro.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: signor groucho - 29 Gennaio, 2011, 19:19:58 pm
il comunismo è socialista, il socialismo non è comunista
Forse non si era capito, ma la mia era una domanda retorica che sottolineava il fatto che nel mio discorso i due termini assumono il medesimo significato.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: djcarmine - 29 Gennaio, 2011, 19:23:58 pm
Ma cosa??!??!? Mi hai detto che tutti devono essere allo stesso livello di partenza. E tutti devono avere le stesse possibilità di fare soldi e vivere la vita al meglio. Non lo pensa solo il comunista, ma ce lo aveva in mente pure Gesù Cristo, i socialisti, i fascisti, i nazisti. Anzi sta scritto a chiare lettere nella Costituzione Americana e nella Dichiarazione dei Diritti dell Uomo. Marx ancora doveva essere manco concepito. E' un concetto talmente banale e scontato che tutti lo hanno fatto proprio. La differenza sta nell'applicazione pratica. Io che sono un uomo libero non accetterò mai il fatto che tutto quello che uso non sia di mia proprietà. Che magari dopo anni di studi a fine mese prendo lo stesso stipendio di un operaio o un muratore (con tutto il profondo rispetto verso questi nobili mestieri) Che esista uno Stato che mi dice come fare le cose e quando farle. Perché quello che è giusto per me lo so solo io e nessun altro.

si ma non è che la costituzione americana poi mantenga le promesse, in generale il capitalismo attuale risulta fallimentare nel garantire a tutti uguaglianza e meritocrazia. è un sistema che non può evitare una degenerazione.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: signor groucho - 29 Gennaio, 2011, 19:25:15 pm
Ma cosa??!??!? Mi hai detto che tutti devono essere allo stesso livello di partenza. E tutti devono avere le stesse possibilità di fare soldi e vivere la vita al meglio. Non lo pensa solo il comunista, ma ce lo aveva in mente pure Gesù Cristo, i socialisti, i fascisti, i nazisti. Anzi sta scritto a chiare lettere nella Costituzione Americana e nella Dichiarazione dei Diritti dell Uomo. Marx ancora doveva essere manco concepito. E' un concetto talmente banale e scontato che tutti lo hanno fatto proprio. La differenza sta nell'applicazione pratica. Io che sono un uomo libero non accetterò mai il fatto che tutto quello che uso non sia di mia proprietà. Che magari dopo anni di studi a fine mese prendo lo stesso stipendio di un operaio o un muratore (con tutto il profondo rispetto verso questi nobili mestieri) Che esista uno Stato che mi dice come fare le cose e quando farle. Perché quello che è giusto per me lo so solo io e nessun altro.
No, non hai capito, forse mi sono espresso male, o forse ti ho sovrastimato, perché a rileggere mi sembra molto chiaro. Io ho fatto un discorso di base, non sono entrato nel merito del comunismo, che è un discorso enorme e non affrontabile così su due piedi. Ma se tu mi confondi con Stalin mi chiedo se tu lo faccia in buonafede, ovvero se sei ignorante in materia, o in malafede, cosciente del fatto che il comunismo è ben altro e che è agli antipodi del totalitarismo. Dal momento che tu usi il medesimo termine per queste cose, è meglio partire dall'inizio, ecco il perché della mia semplicistica precisazione. Se poi vuoi fare il simpatico, beh, credo che Cristo sia più vicino al comunismo di Stalin (non a caso molti lo hanno utilizzato come eroe comunista, mi viene in mente Pasolini, ma anche De Andrè...)
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 29 Gennaio, 2011, 19:30:06 pm
 Tutti i sistemi hanno le loro falle, nulla è perfetto tranne Dio, per chi ci crede. Ma il problema è che io non cederò mai la mia libertà individuale, che è sacra. Non la darò in pasto a nessuno, manco a chi mi promette il Paradiso in terra.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: djcarmine - 29 Gennaio, 2011, 19:31:13 pm
Tutti i sistemi hanno le loro falle, nulla è perfetto tranne Dio, per chi ci crede. Ma il problema è che io non cederò mai la mia libertà individuale, che è sacra. Non la darò in pasto a nessuno, manco a chi mi promette il Paradiso in terra.

azz ma si tuost  :doh:

democrazia: governo del popolo

democrazia != libertà

la democrazia ideale non è mai esistita, nemmeno nell'antica grecia che si prende ad esempio. inoltre non è detto che un governante deve essere bravo solo perchè lo ha scelto il popolo. è come se dela si fosse messo a sentire gli esimi pareri della tifoseria su quale allenatore scegliere per il dopo-reja. mo se ci andava bene tenevamo a giampaolo :maronn:

ovviamente non sto a santificare regimi monarchici, assolutistici dove un solo dittatore comanda tutto. ma è indubbio che una critica seria agli attuali sistemi di governo è lecita se non auspicabile
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: peppere - 29 Gennaio, 2011, 19:33:16 pm
Tutti i sistemi hanno le loro falle, nulla è perfetto tranne Dio, per chi ci crede. Ma il problema è che io non cederò mai la mia libertà individuale, che è sacra. Non la darò in pasto a nessuno, manco a chi mi promette il Paradiso in terra.
quindi la nostra unica speranza è che la tua libertà individuale ti suggerisca una chiavata ogni volta che ti viene di sfruculiare qua sopra
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 29 Gennaio, 2011, 19:39:19 pm
No, non hai capito, forse mi sono espresso male, o forse ti ho sovrastimato, perché a rileggere mi sembra molto chiaro. Io ho fatto un discorso di base, non sono entrato nel merito del comunismo, che è un discorso enorme e non affrontabile così su due piedi. Ma se tu mi confondi con Stalin mi chiedo se tu lo faccia in buonafede, ovvero se sei ignorante in materia, o in malafede, cosciente del fatto che il comunismo è ben altro e che è agli antipodi del totalitarismo. Dal momento che tu usi il medesimo termine per queste cose, è meglio partire dall'inizio, ecco il perché della mia semplicistica precisazione. Se poi vuoi fare il simpatico, beh, credo che Cristo sia più vicino al comunismo di Stalin (non a caso molti lo hanno utilizzato come eroe comunista, mi viene in mente Pasolini, ma anche De Andrè...)

Non ho mai associato nessuno di voi a Stalin. Mi sembra ovvio. Si parlava di Comunismo. Il Comunismo sta agli antipodi di quelli che per me sono i diritti dell'uomo. Dire che siamo tutti uguali, forzare questo nobile concetto fino a portarlo alla totale espropriazione della proprietà privata di ognuno di noi, già basta per mostrarsi in totale contrasto con quello a cui vuol far credere di ispirarsi. Siamo tutti uguali non rispetto a noi stessi, ma rispetto ad un Ente Terzo, lo Stato, che sta sopra e dirige tutto. In pratica tu poverello, grazie a me, arrivi allo stesso livello del ricco, però ti dico io quello che devi fare, come lo devi fare e perchè lo devi fare. Bella merda per me. Se a voi sta bene problemi vostri.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 29 Gennaio, 2011, 19:43:57 pm
azz ma si tuost  :doh:

democrazia: governo del popolo

democrazia != libertà

la democrazia ideale non è mai esistita, nemmeno nell'antica grecia che si prende ad esempio. inoltre non è detto che un governante deve essere bravo solo perchè lo ha scelto il popolo. è come se dela si fosse messo a sentire gli esimi pareri della tifoseria su quale allenatore scegliere per il dopo-reja. mo se ci andava bene tenevamo a giampaolo :maronn:

ovviamente non sto a santificare regimi monarchici, assolutistici dove un solo dittatore comanda tutto. ma è indubbio che una critica seria agli attuali sistemi di governo è lecita se non auspicabile

A me il sistema di governo sta più che bene. Il problema di fondo è che il 40% degli italiani vota Zilvio ed i compari leghisti in Italia. Ma personalmente, hanno il diritto di farlo. Silvio e la sinistra appresso a lui con l'immobilismo e i suicidi politici , è riuscita a mettere nella testa della gente che la democrazia è una cosa inutile. Gent' e sfaccim. Loro non voi.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Moebius - 29 Gennaio, 2011, 19:45:06 pm
quindi la nostra unica speranza è che la tua libertà individuale ti suggerisca una chiavata ogni volta che ti viene di sfruculiare qua sopra
  :rotfl:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: signor groucho - 29 Gennaio, 2011, 19:52:39 pm
Non ho mai associato nessuno di voi a Stalin. Mi sembra ovvio. Si parlava di Comunismo. Il Comunismo sta agli antipodi di quelli che per me sono i diritti dell'uomo. Dire che siamo tutti uguali, forzare questo nobile concetto fino a portarlo alla totale espropriazione della proprietà privata di ognuno di noi, già basta per mostrarsi in totale contrasto con quello a cui vuol far credere di ispirarsi. Siamo tutti uguali non rispetto a noi stessi, ma rispetto ad un Ente Terzo, lo Stato, che sta sopra e dirige tutto. In pratica tu poverello, grazie a me, arrivi allo stesso livello del ricco, però ti dico io quello che devi fare, come lo devi fare e perchè lo devi fare. Bella merda per me. Se a voi sta bene problemi vostri.
Beh, questa interpretazione è limitante, ma ammettiamo pure che sia completamente vera, ci sono un paio di cose che ti farei notare. Intanto bella merda per te se sei un privilegiato, perché per te è facile parlare, sei nella posizione in cui difendi la tua proprietà privata e il tuo status, ma se sei un povero cristo che non ha niente, se hai la sfortuna di nascere in povertà, in altri luoghi del mondo, non hai niente da difendere e forse la tua ottica potrebbe cambiare. Come seconda cosa invece volevo farti notare l'ipocrisia nel fingere che tu sia libero di fare tutto e negarti gli strumenti per farlo. Prova a farti curare senza assicurazione, ad esempio. Vedi, la libertà che esiste in America è una libertà per cui alcuni sono un po' più liberi. E poi non devi dar conto ad un ente terzo (che poi nel comunismo coincide con la totalità delle persone, per cui tu sei parte di questa entità chiunque tu sia, per cui sono tutti a prendere parte alla vita della comunità, per cui il potere è davvero del popolo, ergo, è democrazia), ente che in America c'è ma non è affatto terzo.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: mk89 - 29 Gennaio, 2011, 20:08:42 pm
Beh, questa interpretazione è limitante, ma ammettiamo pure che sia completamente vera, ci sono un paio di cose che ti farei notare. Intanto bella merda per te se sei un privilegiato, perché per te è facile parlare, sei nella posizione in cui difendi la tua proprietà privata e il tuo status, ma se sei un povero cristo che non ha niente, se hai la sfortuna di nascere in povertà, in altri luoghi del mondo, non hai niente da difendere e forse la tua ottica potrebbe cambiare. Come seconda cosa invece volevo farti notare l'ipocrisia nel fingere che tu sia libero di fare tutto e negarti gli strumenti per farlo. Prova a farti curare senza assicurazione, ad esempio. Vedi, la libertà che esiste in America è una libertà per cui alcuni sono un po' più liberi. E poi non devi dar conto ad un ente terzo (che poi nel comunismo coincide con la totalità delle persone, per cui tu sei parte di questa entità chiunque tu sia, per cui sono tutti a prendere parte alla vita della comunità, per cui il potere è davvero del popolo, ergo, è democrazia), ente che in America c'è ma non è affatto terzo.

Vabè che c'entra. Allora l'italia, con i sussidi ai disoccupati o gli assegni familiari è comunista?
Ah no, esistono i vari berlusconi, quindi è capitalista.
Gli ideali puri sono inattuabili. E' chiaro che bisognerebbe trarne il meglio da ognuno, come l'italia di alcuni anni fa, in cui la medicina veniva distribuita gratuitamente. Poi grazie sempre all'avidità dell'essere umano e alla sua presunta furbizia sono stati tolti perchè chissà quanti cazzo di "sprechi" venivano fatti (ho sentito di gente si faceva prescrivere medicinali, che poi vendeva, ma non è certo una cosa che conosco solo io...anzi).

Gli estremismi fanno male, hanno sempre fatto male e sempre faranno male al mondo, all'uomo e alla società.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: bender89 - 29 Gennaio, 2011, 20:11:46 pm
Vabè che c'entra. Allora l'italia, con i sussidi ai disoccupati o gli assegni familiari è comunista?
Ah no, esistono i vari berlusconi, quindi è capitalista.
Gli ideali puri sono inattuabili.

Mi pare una logica conclusione.  :look:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 29 Gennaio, 2011, 20:13:43 pm
Beh, questa interpretazione è limitante, ma ammettiamo pure che sia completamente vera, ci sono un paio di cose che ti farei notare. Intanto bella merda per te se sei un privilegiato, perché per te è facile parlare, sei nella posizione in cui difendi la tua proprietà privata e il tuo status, ma se sei un povero cristo che non ha niente, se hai la sfortuna di nascere in povertà, in altri luoghi del mondo, non hai niente da difendere e forse la tua ottica potrebbe cambiare. Come seconda cosa invece volevo farti notare l'ipocrisia nel fingere che tu sia libero di fare tutto e negarti gli strumenti per farlo. Prova a farti curare senza assicurazione, ad esempio. Vedi, la libertà che esiste in America è una libertà per cui alcuni sono un po' più liberi. E poi non devi dar conto ad un ente terzo (che poi nel comunismo coincide con la totalità delle persone, per cui tu sei parte di questa entità chiunque tu sia, per cui sono tutti a prendere parte alla vita della comunità, per cui il potere è davvero del popolo, ergo, è democrazia), ente che in America c'è ma non è affatto terzo.

Pure in Italia, 2010, lo Stato coincide con la totalità della popolazione. Questo non è un principio comunista, ma risale ai tempi della Rivoluzione Francese. E il punto cardine della struttura di una Nazione o Collettività che si impone un modello democratico. Anzi ti ho tratto in inganno volutamente.  Per i comunisti lo Stato non deve esistere. La dittatura del proletariato era nella mente di Marx il passaggio necessario per giungere all'annullamento dello Stato, espressione politica che lui 'ncap a iss, definiva ingiusta a prescindere. Quando si parla di Comunismo non si cita lo Stato. Io però al povero Marx lo capisco, viveva in tempi duri, dove effettivamente gli sporchi borghesi volevano comandare tutto solo perché avevano i soldi. E lui giustamente indirizzava questo odio verso lo Stato Borghese. Ma lui non prevede che un domani, anche quelli più poveri avrebbero avuto diritto a votare. Anche loro avrebbero potuto scegliersi la loro rappresentanza. Avrà scritto uno dei libri più importanti degli ultimi 200 anni, ma secondo me, rimane un uomo dalle vedute abbastanza limitate.

Sono molti più comunisti gli USA che la Russia di Stalin quasi. Lo Stato in America deve rimanere il più possibile fuori dalla vita di ogni singolo cittadino. Deve esserci ma non deve essere invadente. Questo gli americani lo sanno, ed è per questo che Obama ha preso una mazzata sui denti alle elezioni. L'americano non vuole che lo Stato gli dica come curarsi, deve decidere lui. E' un'altra mentalità, inutile soffermarsi. Si fa fatica a capire.

Aggiungo che ti sei professato Comunista senza manco conoscere quello che il Comunismo dice sul serio. Io non voglio dire che tu non abbia mai letto Marx attentamente, ma ti consiglio di riprendere il libro in mano e di rileggerlo con attenzione, forse sono passati anni e lo hai dimenticato, perché parli più per slogan da Centro Sociale o Collettivo che per quello che il filosofo tedesco realmente intendesse dire. Ovviamente massimo rispetto. Non è mia intenzione offenderti.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: djcarmine - 29 Gennaio, 2011, 20:30:33 pm
A me il sistema di governo sta più che bene. Il problema di fondo è che il 40% degli italiani vota Zilvio ed i compari leghisti in Italia. Ma personalmente, hanno il diritto di farlo. Silvio e la sinistra appresso a lui con l'immobilismo e i suicidi politici , è riuscita a mettere nella testa della gente che la democrazia è una cosa inutile. Gent' e sfaccim. Loro non voi.

io facevo un discorso piu ampio, del quale il chiavettiere e l'italia erano solo una parte


comunque sono d'accordo sul fatto che le ideologie, sebbene spinte da ideali quanto volete nobili, non portano mai ai risultati voluti. il sogno del comunismo si è spento nel sangue e nella povertà, il fascismo di piazza sansepolcro ha generato mostri reazionari....lo stesso liberalcapitalismo è un ideologia, estrema in certi momenti, e ci ha regalato mafia, guerre e disparità....ma la storia è fatta pure per leggere errori e capirli. e poi non credo che qui qualcuno vuole l'urss o la rsi del terzo millennio. allora non affidiamoci alle ideologie, bensi alle idee
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: signor groucho - 29 Gennaio, 2011, 21:13:04 pm
Pure in Italia, 2010, lo Stato coincide con la totalità della popolazione. Questo non è un principio comunista, ma risale ai tempi della Rivoluzione Francese. E il punto cardine della struttura di una Nazione o Collettività che si impone un modello democratico. Anzi ti ho tratto in inganno volutamente.  Per i comunisti lo Stato non deve esistere. La dittatura del proletariato era nella mente di Marx il passaggio necessario per giungere all'annullamento dello Stato, espressione politica che lui 'ncap a iss, definiva ingiusta a prescindere. Quando si parla di Comunismo non si cita lo Stato. Io però al povero Marx lo capisco, viveva in tempi duri, dove effettivamente gli sporchi borghesi volevano comandare tutto solo perché avevano i soldi. E lui giustamente indirizzava questo odio verso lo Stato Borghese. Ma lui non prevede che un domani, anche quelli più poveri avrebbero avuto diritto a votare. Anche loro avrebbero potuto scegliersi la loro rappresentanza. Avrà scritto uno dei libri più importanti degli ultimi 200 anni, ma secondo me, rimane un uomo dalle vedute abbastanza limitate.

Sono molti più comunisti gli USA che la Russia di Stalin quasi. Lo Stato in America deve rimanere il più possibile fuori dalla vita di ogni singolo cittadino. Deve esserci ma non deve essere invadente. Questo gli americani lo sanno, ed è per questo che Obama ha preso una mazzata sui denti alle elezioni. L'americano non vuole che lo Stato gli dica come curarsi, deve decidere lui. E' un'altra mentalità, inutile soffermarsi. Si fa fatica a capire.

Aggiungo che ti sei professato Comunista senza manco conoscere quello che il Comunismo dice sul serio. Io non voglio dire che tu non abbia mai letto Marx attentamente, ma ti consiglio di riprendere il libro in mano e di rileggerlo con attenzione, forse sono passati anni e lo hai dimenticato, perché parli più per slogan da Centro Sociale o Collettivo che per quello che il filosofo tedesco realmente intendesse dire. Ovviamente massimo rispetto. Non è mia intenzione offenderti.
Non c'è bisogno che sciorini nozioni, so bene di ciò che parlo, e non fare il simpatico del tranello, io ho usato la tua terminologia punto e basta, non me ne importa più di tanto di come chiama le cose Marx, che tra l'altro è obsoleto e non può essere preso alla lettera in quest'epoca; io per primo mi sento ridicolo a parlare di proletariato e di capitalismo. L'errore di considerare un libro scritto per ispirazione divina e decontestualizzabile socialmente, spazialmente e -sopratutto- temporalmente è già stato fatto, il comunismo non dovrebbe ripeterlo. E fortunatamente ci sono stati altri teorici. Io personalmente credo che due tipologie di comunismo siano pensabili al giorno d'oggi. Una a breve termine che non può non non prescindere dalla politica, per cui magari parlerei più generalmente di governi di sinistra, che applichino ideologie di appartenenza comunista nelle società attuali; poi c'è il comunismo utopico, a lungo termine, che per me è pensabile solo se e quando la ricchezza e il potere sarà esclusivamente nelle mani di pochissimi. Io sto cercando di evitare di essere pesante, auspico la comprensione di ciò che esprimo, ma vedo che ci si appiglia a quelle cose che non dico perché do per scontate. E io in questi discorsi non so mai se è ignoranza o malafede. Non conoscendoti, protendo più per la prima, perché sono garantista. Nei miei discorsi mi pare abbastanza ovvio che io faccio riferimento ad un comunismo ora, un comunismo riformista se vogliamo, l'utopia è un altro paio di maniche.

Paradossalmente, l'unica cosa tra quelle che hai scritto nel precedente post che vale la pena approfondire è quella su cui dici che è inutile soffermarsi. Allora io ti chiedo, come si può combinare lo stato liberale invisibile all'interno è invece fortemente presenzialista all'esterno? Perché lo stato americano dovrebbe non entrare nella vita degli individui americani e invece può permettersi di fare il bello e il cattivo tempo nelle altre nazioni?
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 29 Gennaio, 2011, 21:21:04 pm
Ma che cavolo c'entra la politica interna con quella esterna? Allora la Cina dovrebbe avere rapporti solo con i paesi "comunisti" a detta tua. Io proprio non lo so, ma mi rendo conto che o strunz sono io. :maronn:

Parliamo di Comunismo senza citare Marx, è come parlare del Cristianesimo senza nominare Gesù Cristo. Allora, gentile signor Marx, mi spieghi in concreto cosa è per lei il Comunismo, come si deve applicare??? Non mi citi tra le righe il suo omonimo però, dal momento che non può essere preso alla lettera, che me ne accorgo.

Comunismo riformista  :eek:

Poi vi chiedete perché vi vota l'1 per cento.  :sad:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: signor groucho - 29 Gennaio, 2011, 21:27:00 pm
Ma che cavolo c'entra la politica interna con quella esterna? Allora la Cina dovrebbe avere rapporti solo con i paesi "comunisti" a detta tua. Io proprio non lo so, ma mi rendo conto che o strunz sono io. :maronn:

Parliamo di Comunismo senza citare Marx, è come parlare del Cristianesimo senza nominare Gesù Cristo. Allora, gentile signor Marx, mi spieghi in concreto cosa è per lei il Comunismo, come si deve applicare??? Non mi citi tra le righe il suo omonimo però, dal momento che non può essere preso alla lettera, che me ne accorgo.
No, vabbè, ci rinuncio, è tutto il pomeriggio che mi esprimo in italiano e tu capisci quello che vuoi capire tu, per me diventa altamente inutile proseguire questa discussione, fesso io che al vicolo cieco ho pensato di proseguire sperando di sbucare da qualche parte.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: ciccio-s - 30 Gennaio, 2011, 09:21:05 am
stavo leggendo le pagine addietro e ci ho rinunciato... volevo intervenire e ci ho rinunciato... vabè rinuncio  :maronn:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: regista - 30 Gennaio, 2011, 09:40:25 am
stavo leggendo le pagine addietro e ci ho rinunciato... volevo intervenire e ci ho rinunciato... vabè rinuncio  :maronn:
grande oi ci :look: :sisi:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: micoste - 30 Gennaio, 2011, 10:22:18 am
A me le ideologia stanno ampiamente sulle palle. Siano esse rosse, bianche verdi o nere. Sono dogmatiche, a me piace il relativismo.

Io non appartengo ad alcuna ideologia ma rinnovo il mio consiglio  :sisi:

Io proprio non lo so, ma mi rendo conto che o strunz sono io. :maronn:

 :mangia:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 30 Gennaio, 2011, 12:24:48 pm
Il silenzio del nostro governo, a fronte delle dichiarazioni di Francia, Inghilterra e Germania è assordante, imbarazzante.

Intanto:


Sale di ora in ora il bilancio degli scontri che durano ormai da 5 giorni. La gente sfida il coprifuoco in tutto il paese. In fuga la famiglai del presidente Mubarak che ieri ha nominato un vice, Omar Suleiman, già a capo dei servizi segreti. Alla guida del governo ha indicato Ahmed Shafik, ministro dell'aeronautica civile. Le decisioni del rais non hanno soddisfatto le folle e nemmeno gli oppositori politici. In un appello congiunto, Nicolas Sarkozy, Angela Merkel e David Cameron hanno invitato Mubarak a evitare "ad ogni costo l'uso della violenza contro civili disarmati" e ai manifestanti affinchè "esercitino pacificamente i loro diritti"


Secondo fonti della sicurezza, decine di corpi giacciono sulla carreggiata nei pressi di un istituto carcerario della zona est della capitale. Durante la notte, il carcere era stato teatro di una rivolta violentissima, con l'esplosione di molti colpi di arma da fuoco durante l'evasione dei detenuti

Gruppi di turisti italiani stanno tentando di lasciare Sharm El Sheikh ma hanno difficoltà a partire. Lo riferiscono all'Ansa testimoni all'aeroporto della città sul mar Rosso. Gli aerei della Egypt Air sono bloccati a causa della mancanza di connessioni al Cairo con voli internazionali (Mentre Frattini pensa alle case di Montecarlo, avanti così buffoni  :ok:)
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: mk89 - 30 Gennaio, 2011, 12:26:57 pm
Il silenzio del nostro governo, a fronte delle dichiarazioni di Francia, Inghilterra e Germania è assordante, imbarazzante.

Intanto:


Sale di ora in ora il bilancio degli scontri che durano ormai da 5 giorni. La gente sfida il coprifuoco in tutto il paese. In fuga la famiglai del presidente Mubarak che ieri ha nominato un vice, Omar Suleiman, già a capo dei servizi segreti. Alla guida del governo ha indicato Ahmed Shafik, ministro dell'aeronautica civile. Le decisioni del rais non hanno soddisfatto le folle e nemmeno gli oppositori politici. In un appello congiunto, Nicolas Sarkozy, Angela Merkel e David Cameron hanno invitato Mubarak a evitare "ad ogni costo l'uso della violenza contro civili disarmati" e ai manifestanti affinchè "esercitino pacificamente i loro diritti"


Secondo fonti della sicurezza, decine di corpi giacciono sulla carreggiata nei pressi di un istituto carcerario della zona est della capitale. Durante la notte, il carcere era stato teatro di una rivolta violentissima, con l'esplosione di molti colpi di arma da fuoco durante l'evasione dei detenuti

Gruppi di turisti italiani stanno tentando di lasciare Sharm El Sheikh ma hanno difficoltà a partire. Lo riferiscono all'Ansa testimoni all'aeroporto della città sul mar Rosso. Gli aerei della Egypt Air sono bloccati a causa della mancanza di connessioni al Cairo con voli internazionali (Mentre Frattini pensa alle case di Montecarlo, avanti così buffoni  :ok:)

Che tristezza mamma mia bella.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 30 Gennaio, 2011, 12:29:17 pm
Che tristezza mamma mia bella.

Per dire, sui giornali c'è scritto che Arabia Saudita, Turchia ed altri paesi stanno mandando in Egitto aerei speciali per riportare i connazionali in Patria. Il nostro governo se ne fotte altamente da quello che vedo, e li sta lasciando al loro destino. A questo punto spero in un intervento di Napolitano che sceti un po' questa massa di imbecilli. Pertini, il grande Sandro, sarebbe già apparso in TV a fargli fare una figura di merda.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: noel - 30 Gennaio, 2011, 19:09:43 pm
http://www.repubblica.it/esteri/2011/01/29/news/wikileaks_rivolta_pianificata_dal_2008_e_spunta_il_manuale_della_protesta-11803442/ (http://www.repubblica.it/esteri/2011/01/29/news/wikileaks_rivolta_pianificata_dal_2008_e_spunta_il_manuale_della_protesta-11803442/)

e vedere i musei assaltati è una cosa infamante...ennesima dimostrazione dell'idiozia delle masse senza coscienza politica e civile.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 30 Gennaio, 2011, 19:18:31 pm
[url]http://www.repubblica.it/esteri/2011/01/29/news/wikileaks_rivolta_pianificata_dal_2008_e_spunta_il_manuale_della_protesta-11803442/[/url] ([url]http://www.repubblica.it/esteri/2011/01/29/news/wikileaks_rivolta_pianificata_dal_2008_e_spunta_il_manuale_della_protesta-11803442/[/url])

e vedere i musei assaltati è una cosa infamante...ennesima dimostrazione dell'idiozia delle masse senza coscienza politica e civile.


Sui musei mi gioco Cavani (:look:) che chi l'ha fatto è stato manovrato da fondamentalisti di sfaccimma. Quelli sarebbero capaci di buttare per terra le Piramidi perché non rappresentano l'Islam.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: noel - 30 Gennaio, 2011, 19:34:36 pm
Sui musei mi gioco Cavani (:look:) che chi l'ha fatto è stato manovrato da fondamentalisti di sfaccimma. Quelli sarebbero capaci di buttare per terra le Piramidi perché non rappresentano l'Islam.
parliamo sempre di gente senza coscienza civile....o di balordi,ladri,infami.
Quelli sono patrimoni dell'umanità,non solo degli egiziani.
Meno male che molti egiziani hanno fatto cordoni umani per evitare ulteriori scempi.
E si,in quel caso spero l'esercito inizi a sparare cannonate verso chi vuole depredare oggetti che sono storia di tutti.
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: djcarmine - 30 Gennaio, 2011, 23:46:17 pm
ma che ne sa sta gente dei musei.......alla fine tutto ciò che vogliono è un tozzo di pane e un iphone
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 30 Gennaio, 2011, 23:57:42 pm
ma che ne sa sta gente dei musei.......alla fine tutto ciò che vogliono è un tozzo di pane e un iphone
:asd:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Artem Dzyuba - 31 Gennaio, 2011, 02:39:17 am
Perchè Baffone non ha avuto l'opportunità di mettere full of lutamam in un gulag  :pianto:?!
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: moleman - 31 Gennaio, 2011, 13:43:31 pm
http://www.youtube.com/watch?v=IiNh3J4hFDk&feature=player_embedded# (http://www.youtube.com/watch?v=IiNh3J4hFDk&feature=player_embedded#)
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: Full-of-lutamma - 04 Febbraio, 2011, 14:49:05 pm
Ne ha fatta un'altra Berlusconi. Su Al-Jazeera in inglese c stann pariann p'ncuoll da un ora :maronn:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: kurz - 04 Febbraio, 2011, 18:01:40 pm
Ne ha fatta un'altra Berlusconi. Su Al-Jazeera in inglese c stann pariann p'ncuoll da un ora :maronn:
16: 59 egiziane e di Gaza. Al Jazeera infierisce: "Mubarak non ha più alcun sostegno diplomatico a livello internazionale, a parte il bizzarro presidente del governo italiano".


Fatto sta che la situazione in Egitto è comunque complicata, ma Berlusconi non si allinea neanche con gli altri leader occidentali, è l'unico che sostiene ancora mubarak :asd:
Titolo: Re:Al fianco dei fratelli musulmani in questi momenti difficili e di grande portata
Inserito da: rafel - 04 Febbraio, 2011, 18:03:53 pm
16: 59 egiziane e di Gaza. Al Jazeera infierisce: "Mubarak non ha più alcun sostegno diplomatico a livello internazionale, a parte il bizzarro presidente del governo italiano".


Fatto sta che la situazione in Egitto è comunque complicata, ma Berlusconi non si allinea neanche con gli altri leader occidentali, è l'unico che sostiene ancora mubarak :asd:

deve difenderlo per via di Ruby. Ci sta pure un legame di parentela tra di loro