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Off-topic => Focus On => Topic aperto da: Kuros - 20 Gennaio, 2011, 18:18:35 pm
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Da una discussione sul forum della ssc napoli(dv purtroppo nn ci sn grandi menti) ho constatato,a mio malgrado,come molte persone non "si sentano italiani" oppure cm preferirebbero un ritorno dei Borbone(e altre cazzate varie).
Ma io mi domando :"è mai possibile tutto ciò?Siamo davvero così arretrati e retrogradi???"Ci permettiamo di parlare senza conoscere i fatti storici e senza sapere come sarebbero andate veramente le cose. Questo è un argomento che mi tocca molto perchè, che se ne dica , siamo prima Italiani che napoletani .
Adesso fate voi
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eish :look:
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:tafazzi:
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Ti posso rincuorare dicendoti che pure qua ne stamm chin di questo genere di strunz e revisionisti forgioniani. :compagni:
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Ti posso rincuorare dicendoti che pure qua ne stamm chin di questo genere di strunz e revisionisti forgioniani. :compagni:
Questo mi sconforta ancora di più ^^'
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NOI NON SIAMO SPORCHI ITALIANI
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Io non mi sento niente :look:
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Io non mi sento niente :look:
io nu poc e mal e gol :look:
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NOI NON SIAMO SPORCHI ITALIANI
e ke siamo???
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e ke siamo???
io sono kurz, meglio conosciuto come Enzo piacere :ciao:
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Ricordare un po' di storia forse non ci farebbe male... cmq se è solo per sfottere gli insorgenti allora :compagni:
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e ke siamo???
siamo un popolo, una nazione, una cultura, una civiltà.....e come tale meritiamo la dignità che ci è negata. ma sia chiaro.....per me le "forgionate" tanto care a quel secchio di nafta toscano sono solo folkore da 4 soldi, pulcinellate di cui abbiamo sempre meno bisogno. riscopriamo la nostra storia, non fermiamoci alla propaganda buonista e pseudonazionalista della scuola, e facciamone un punto di partenza di un nuovo modo di pensare e di essere. questa la mia idea
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Da una discussione sul forum della ssc napoli(dv purtroppo nn ci sn grandi menti) ho constatato,a mio malgrado,come molte persone non "si sentano italiani" oppure cm preferirebbero un ritorno dei Borbone(e altre cazzate varie).
Ma io mi domando :"è mai possibile tutto ciò?Siamo davvero così arretrati e retrogradi???"Ci permettiamo di parlare senza conoscere i fatti storici e senza sapere come sarebbero andate veramente le cose. Questo è un argomento che mi tocca molto perchè, che se ne dica , siamo prima Italiani che napoletani .
Adesso fate voi
Sei proprio siKuros ?
:look:
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Ricordare un po' di storia forse non ci farebbe male...
Ma qua storia e storia. Qua ci sta gente che si professa monarchica e giustifica le peggiori manie secessioniste perché ha imparato a memoria la "storia" di qualche sitariello parziale.
A me mi fanno lo stesso schifo dei leghisti.
Monarchici, borboni. Ma vi rendete conto? Io me mettess meno scuorno a tenere una foto di Badoglio in avatar.
Comunque a me fa schifo il localismo e pure il nazionalismo in genere, con tutte le ideologie di destra a carico.
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(dv purtroppo nn ci sn grandi menti)
qui pullulano,invece... :look:
io continuo a quotare quel fetuso di bender.
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Piazza Ninco Nanco e Largo Carmine Crocco Subito
Piemontesi di merda un giorno Dio vi chiamara a giudizio e io saro li a pisciarvi in testa e mi asciughero la capocchia con il tricolore
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Abbiamo meno cose in comune coi padani che con gli spagnoli e gli arabi.
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Da una discussione sul forum della ssc napoli(dv purtroppo nn ci sn grandi menti) ho constatato,a mio malgrado,come molte persone non "si sentano italiani" oppure cm preferirebbero un ritorno dei Borbone(e altre cazzate varie).
Ma io mi domando :"è mai possibile tutto ciò?Siamo davvero così arretrati e retrogradi???"Ci permettiamo di parlare senza conoscere i fatti storici e senza sapere come sarebbero andate veramente le cose. Questo è un argomento che mi tocca molto perchè, che se ne dica , siamo prima Italiani che napoletani .
Adesso fate voi
è una cosa che si porta un pò dappertutto,guarda chi ci sta al governo
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ogni giorno che passa schifo l'italia sempre di più, ma po essr che ser mor il berlusconismo (e non berlusconi badate bene ma tutta la cultura che ha portato lui (puttanem canale 5, inciuci, azzeramento valori etc) mi ritorna un minimo di amor proprio.
Sull'unità d'italia lo ritengo una conquista piemontese, ma non esprimo giudizi su come si sarebbe stati se avessimo ancora i borbone perchè non sono abbastanza informato.
Ah, e penso pure che l'italia sia una nazione solo geograficamente perchè praticamente da roma in su e roma in giu sono 2 mondi completamente diversi, come usanze, come carattere e modo di porsi delle persone, in tutti i punti di vista.
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è una cosa che si porta un pò dappertutto,guarda chi ci sta al governo
:asd:
va detto che però riguardo alla padania non è che si possa parlare propriamente di popolo o nazione, in fin dei conti il loro vero collante patriottico è l'idea di salvaguardare la propria iperpdouttività ed impugnare la causa dell'autarchia......per evola ad esempio, non basterebbe questo per essere considerati "popolo"
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:asd:
va detto che però riguardo alla padania non è che si possa parlare propriamente di popolo o nazione, in fin dei conti il loro vero collante patriottico è l'idea di salvaguardare la propria iperpdouttività ed impugnare la causa dell'autarchia......per evola ad esempio, non basterebbe questo per essere considerati "popolo"
se ci parli con i padani (come sapete io sono cresciuto in lombardia) loro si sentono eccome un popolo,diciamo che la propaganda leghista basata su non ben definite radici celtiche,riti pagani uniti a intransigenza cattolica anti islamica,abluzioni nei fiumi,elmi vichinghi eccetera ha attecchito.
affinale sono un popolo di mmerda
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se ci parli con i padani (come sapete io sono cresciuto in lombardia) loro si sentono eccome un popolo,diciamo che la propaganda leghista basata su non ben definite radici celtiche,riti pagani uniti a intransigenza cattolica anti islamica,abluzioni nei fiumi,elmi vichinghi eccetera ha attecchito.
affinale sono un popolo di mmerda
si ma infatti è una nazionalità costruita a tavolino
e se vogliamo costruire qualcosa a livello politico giu al sud, non dobbiamo seguire questa strada, come dice fiorenzo
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si ma infatti è una nazionalità costruita a tavolino
e se vogliamo costruire qualcosa a livello politico giu al sud, non dobbiamo seguire questa strada, come dice fiorenzo
sono d'accordo anch'io con bender.
una soluzione sarebbe la politica che non fa più affari con la criminalità organizzata.
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ma che parlo a fa :nono:
insorgere è giusto :stella:
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Da una discussione sul forum della ssc napoli(dv purtroppo nn ci sn grandi menti) ho constatato,a mio malgrado,come molte persone non "si sentano italiani" oppure cm preferirebbero un ritorno dei Borbone(e altre cazzate varie).
Ma io mi domando :"è mai possibile tutto ciò?Siamo davvero così arretrati e retrogradi???"Ci permettiamo di parlare senza conoscere i fatti storici e senza sapere come sarebbero andate veramente le cose. Questo è un argomento che mi tocca molto perchè, che se ne dica , siamo prima Italiani che napoletani .
Adesso fate voi
Ho paura di cominciare il discorso, ti vedo già convinto fermamente su cosa credere e cosa condannare. Ripeto, nn entro ancora nel discorso ma spero che tu sia propenso ad intavolarne uno serio e costruttivo, magari con un pò di gente con qualche anno in più a te. Comincio con una domanda: "Definisci retrograde e stupide le argomentazioni a te opposte, come reagiresti se tidicessi che chi è in antitesi con te pensa la stessa cosa delle tue?"
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ogni giorno che passa schifo l'italia sempre di più, ma po essr che ser mor il berlusconismo (e non berlusconi badate bene ma tutta la cultura che ha portato lui (puttanem canale 5, inciuci, azzeramento valori etc) mi ritorna un minimo di amor proprio.
Sull'unità d'italia lo ritengo una conquista piemontese, ma non esprimo giudizi su come si sarebbe stati se avessimo ancora i borbone perchè non sono abbastanza informato.
Ah, e penso pure che l'italia sia una nazione solo geograficamente perchè praticamente da roma in su e roma in giu sono 2 mondi completamente diversi, come usanze, come carattere e modo di porsi delle persone, in tutti i punti di vista.
Cmq non bisogna confondere patriottismo cn"odiare l'italia x il berlusconismo". Sn due cose separate. Perchè nonostante il fatto che condivida l'odi per Berlusconi sn pur sempre patriottico . E poi che se ne dica,i borbone forse eccetto Carlo III) non hanno fatto altro che aggravare la situazione economica e sociale del mezzogiorno
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ma che parlo a fa :nono:
insorgere è giusto :stella:
gli slogan mi stanno tropp sul cazzo, frasi costruite per chi non sa costruire frasi. Visto che sei una persona così lucida ed intelligente non mi aspetto manco mezza citazione ma argomentazioni semplici e lucide.
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sono d'accordo anch'io con bender.
una soluzione sarebbe la politica che non fa più affari con la criminalità organizzata.
vabbè quello oltre che il minimo, è un discorso totalmente diverso, sebbene poi porta anche dove dici tu. io parlo proprio di una presa di coscienza di tutta la comunità "suditaliana", capire che non ci si può piangere addosso e rassegnarsi al destino offerto per tirare a campare, ma responsabilizzarsi e assumere il proprio ruolo nella società come una missione che ha per obbiettivo quello di costruirsi un paese migliore per noi ma soprattutto per i nostri figli e i nostri nipoti, la nostra unica eredità su questo sassolino che chiamiamo terra
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Cmq non bisogna confondere patriottismo cn"odiare l'italia x il berlusconismo". Sn due cose separate. Perchè nonostante il fatto che condivida l'odi per Berlusconi sn pur sempre patriottico . E poi che se ne dica,i borbone forse eccetto Carlo III) non hanno fatto altro che aggravare la situazione economica e sociale del mezzogiorno
in realtà anche chi è venuto dopo i borbone ha continuato ad aggravare la situazione.
Premesso che la monarchia è una forma di governo che aborro con tutto me stesso,la questione meridionale,ancora tanto attuale,è molto complessa ed è un problema storico molto affascinante e difficile da analizzare.
di certo non lo si può ridurre semplicisticamente a una serie di contrapposizioni manicheistiche tipo borbone-piemontesi nord-sud eccetera
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Cmq non bisogna confondere patriottismo cn"odiare l'italia x il berlusconismo". Sn due cose separate. Perchè nonostante il fatto che condivida l'odi per Berlusconi sn pur sempre patriottico . E poi che se ne dica,i borbone forse eccetto Carlo III) non hanno fatto altro che aggravare la situazione economica e sociale del mezzogiorno
Senti puoi portare a sostegno di quanto marcato in grasetto qualche informazione giusto per capire un po meglio.
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vabbè quello oltre che il minimo, è un discorso totalmente diverso. io parlo proprio di una presa di coscienza di tutta la comunità "suditaliana", capire che non ci si può piangere addosso e rassegnarsi al destino offerto per tirare a campare, ma responsabilizzarsi e assumere il proprio ruolo nella società come una missione che ha per obbiettivo quello di costruirsi un paese migliore per noi ma soprattutto per i nostri figli e i nostri nipoti, la nostra unica eredità su questo sassolino che chiamiamo terra
ma non esiste una società suditaliana, non esistono radici comuni con gli altri popoli del sud, ne vedo il perchè debbano esistere, quello che succede qui è la stessa cosa che è successa in altre nazioni, il secessionismo non serve a un cazzo anche perchè sarebbe solamente di facciata visto che siamo in un mondo dove vige l'imperialismo più sfrenato, e ci stiamo a fare le pippe col sud, io fino ad un certo punto posso capire, posso capire le ragioni storiche, mi sono letto pure il libro di Pino Aprile, ma è storia e tale rimane, non ci sta nulla da costruire ora come ora.
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vabbè quello oltre che il minimo, è un discorso totalmente diverso, sebbene poi porta anche dove dici tu. io parlo proprio di una presa di coscienza di tutta la comunità "suditaliana", capire che non ci si può piangere addosso e rassegnarsi al destino offerto per tirare a campare, ma responsabilizzarsi e assumere il proprio ruolo nella società come una missione che ha per obbiettivo quello di costruirsi un paese migliore per noi ma soprattutto per i nostri figli e i nostri nipoti, la nostra unica eredità su questo sassolino che chiamiamo terra
guarda che io sono d'accordo con te su questo versante,è comunque innegabile che da quel ricchione del conte di cavour in poi lo stato italiano ha preferito combattere socialismo e rivendicazioni dei contadini accordandosi con i baroni (i boss mafiosi in nuce)lasciando di fattoil sud in balia del latifondo,del ritardo economico e sociale,della mafia.
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in realtà anche chi è venuto dopo i borbone ha continuato ad aggravare la situazione.
Premesso che la monarchia è una forma di governo che aborro con tutto me stesso,la questione meridionale,ancora tanto attuale,è molto complessa ed è un problema storico molto affascinante e difficile da analizzare.
di certo non lo si può ridurre semplicisticamente a una serie di contrapposizioni manicheistiche tipo borbone-piemontesi nord-sud eccetera
siamo stati vittime di colonialismo, come lo sono stati molti altri popoli e tanti ancora ne saranno, è un processo normale nella storia, l'Italia è solo arrivata dopo rispetto alle altre nazioni.
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ma non esiste una società suditaliana, non esistono radici comuni con gli altri popoli del sud, ne vedo il perchè debbano esistere, quello che succede qui è la stessa cosa che è successa in altre nazioni, il secessionismo non serve a un cazzo anche perchè sarebbe solamente di facciata visto che siamo in un mondo dove vige l'imperialismo più sfrenato, e ci stiamo a fare le pippe col sud, io fino ad un certo punto posso capire, posso capire le ragioni storiche, mi sono letto pure il libro di Pino Aprile, ma è storia e tale rimane, non ci sta nulla da costruire ora come ora.
enzo dimmi dove ho parlato di secessione........anzi, la mia idea è proprio quella di compiere la famosa Unità D'Italia, così come sognata da alcuni patriottici "fessi", quelli che non stavano nei giri massonici e che non baciavano la pucchiacca della regina d'inghilterra, chest'è
e poi sia chiaro, quando un popolo colonizza un altro è responsabilità del colonizzato quella di ribellarsi
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enzo dimmi dove ho parlato di secessione........anzi, la mia idea è proprio quella di compiere la famosa Unità D'Italia, così come sognata da alcuni patriottici "fessi", quelli che non stavano nei giri massonici e che non baciavano la pucchiacca della regina d'inghilterra, chest'è
okok tvb :look:
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okok tvb :look:
ricchiò :look:
ah, e comunque a quei tempi ci si aspettava che il celeberrimo Risorgimento partisse da napoli. i borboni però non se ne fottevano giustamente una mazza, non cacavano il cazzo a nessuno e nessuno gli doveva cacare il cazzo......l'avessero pensata diversamente stavano ancora a palazzo reale e magari qualche parente ricco avrebbe fondato il napoli e lo avrebbe reso uno dei club piu vincenti al mondo :look:
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gli slogan mi stanno tropp sul cazzo, frasi costruite per chi non sa costruire frasi. Visto che sei una persona così lucida ed intelligente non mi aspetto manco mezza citazione ma argomentazioni semplici e lucide.
qui sapete come la penso e mi sono spesa già in altri topic.
Io non so come saremmo stati se non ci fosse stata l'annessione armata da parte del Piemonte. E mi potete dare atto che questo è un fatto storico che non si puo confutare. Come non si possono confutare i 20 anni di guerra civile che sono venuti dopo e dei quali la divulgazione di massa ( e in questa ci devo mettere anche la scuola) non ne proferisce parola. Non sapremo mai come si sarebbe evoluto il nostro mercato..con il canale di suez che si stava aprendo con le ferrovie che si stavano costruendom saremmo stati un passaggio obbligato per tutti, come di fatto lo siamo stati, ma sotto leggi di colonia...siamo stati un ponte da attraversare e per giunta il dazio lo pagavano i cittadini meridionali con la legge pica per rinsaldare i conti prosciugati dall'annessione militare, dopo che le nostre banche e le nostre ricchezze sono state depredate in vile modo.
Penso anche che l'Unità fosse un passaggio storico imprescindibile, ma che non si doveva svolgere per come è accaduto, doveva piu essere una sorta di federazione, un accogliersi reciproco e aiutarsi sia culturalmente che economicamente. Ma sappiamo bene che non è così.
Io non mi sento italiana non perche non sopporto berlusconi (rispondo a kuros) , ma perchè io cittadina di messina non godo delle stesse possibilità di un qualsiasi cittadino toscano, lombardo,veneto... e quindi già non c è unità. Siamo diversi culturalmente, e dal punto di vista sociale ...ma su questo si potrbbe anche sovrassedere, il vero problema è l'organizzazione economica approntata sin dal 1861: il sud non deve produrre, ma deve solo consumare. Di fatto restiamo legati al nord per questo motivo, noi siamo costretti a consumare beni e servizi che loro producono, continuando a mantenerci in uno stato di colonia,intervenendo solo in modo assistenzialistico nelle emergenze. Complice ovviamente la nostra classe politica corrotta oggi, ma annichilita negli ideali e nel rispetto delle proprie terre ieri, proprio perchè dall'alto è stato voluto che il nostro passato fosse cancellato. Noi nasciamo già rassegnati. E' questo che io combatto, e non sono assolutamente mossa da spiriti secessionisti.
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Io schifo tutti gli italiani, nord-sud, casertani, pisciaiuoli, tutti indistintamente...
P.S. Ah è schifo pure i neo-borboni nostalgici, e gli attuali comunisti, tutti indistintamente (cit.)
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Io schifo tutti gli italiani, nord-sud, casertani, pisciaiuoli, tutti indistintamente...
tu schifi pure una buona parte di napoletani :look:
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qui sapete come la penso e mi sono spesa già in altri topic.
Io non so come saremmo stati se non ci fosse stata l'annessione armata da parte del Piemonte. E mi potete dare atto che questo è un fatto storico che non si puo confutare. Come non si possono confutare i 20 anni di guerra civile che sono venuti dopo e dei quali la divulgazione di massa ( e in questa ci devo mettere anche la scuola) non ne proferisce parola. Non sapremo mai come si sarebbe evoluto il nostro mercato..con il canale di suez che si stava aprendo con le ferrovie che si stavano costruendom saremmo stati un passaggio obbligato per tutti, come si fatto lo siamo stati, ma sotto leggi di colonia, e per giunta il dazio lo pagavano i cittadini meridionali con la legge pica per rinsaldare i conti prosciugati dall'annessione militare, dopo che le nostre banche e le nostre ricchezze sono state depredate in vile modo.
Penso anche che lìUnità fosse un passaggio storico imprescindibile, ma che non si doveva svolgere per come è accaduto, doveva piu essere una sorta di federazione, un accogliersi reciproco e aiutarsi sia culturalmente che economicamente. Ma sappiamo bene che non è così.
Io non mi sento italianam non perche non sopporto berlusconi, ma perchè io cittadina di messina non godo delle stesse possibilità di un qualsiasi cittadino toscano, lombardo,veneto... e quindi già non cìè unità. Siamo diversi culturalmente, e dal punto di vista sociale ...ma su questo si potrbbe anche sovrassedere, il vero problema è l'organizzazione economica approntata sin dal 1861: il sud non deve produrre, ma deve solo consumare. Di fatto restiamo legati al nord per questo motivo, noi siamo costretti a consumare beni e servizi che loro producono, continuando a mantenerci in uno stato di colonia,intervenendo solo in modo assistenzialistico nelle emergenze. Complice ovviamente la nostra classe politica corrotta oggi, ma annichilita negli ideali e nel rispetto delle proprie terre proprio perchè dall'alto è stato voluto che il nostro passato fosse cancellato. Noi nasciamo già rassegnati. E' questo che io combatto, e non sono assolutamente mossa da spiriti secessionisti.
fondamentale (mentre aspetto ancora una risposta di Kiros al mio primo post). Un meridionalista non è federalista, non è secessionista e non è filomonarchico perchè i Borbone sono semplicemente dei simboli della storia e della cultura del Mezzogiorno.
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tu schifi pure una buona parte di napoletani :look:
Assolutamente :sisi:
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tu schifi pure una buona parte di napoletani :look:
Mi associo. :sisi:
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Assolutamente :sisi:
a me mi vuoi bene almeno :sad:Mi associo. :sisi:
:sisi:
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siamo stati vittime di colonialismo, come lo sono stati molti altri popoli e tanti ancora ne saranno, è un processo normale nella storia, l'Italia è solo arrivata dopo rispetto alle altre nazioni.
ok
ma xke i popoli del delta del niger fanno bene a ribellarsi al loro sfruttamento da parte di chi li ha "modernamente"colonizzati ( vedi eni e petrolieri vari...) mentre noi dobbiamo stare zitti e mangiarci il limone?
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fondamentale (mentre aspetto ancora una risposta di Kiros al mio primo post). Un meridionalista non è federalista, non è secessionista e non è filomonarchico perchè i Borbone sono semplicemente dei simboli della storia e della cultura del Mezzogiorno.
simboli spariti e nemmeno mai citati degnamente.
se l'italia fosse davvero unita i beni sottratti dovrebbero essere stati equamente divisi tra le regioni, far evolvere equamente le regioni, dare gli stessi servizi e la stessa assistenza (da quella statale a quella sanitaria). siamo stati relegati in uno stato di degrato, popoli alla deriva che vivono alla meno peggio per sopravvivere tra mafie e concursioni varie. al nord si fanno gli affari al sud si subiscono. un'italia unita è un'italia uguale per tutti.
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al nord si fanno gli affari al sud si subiscono. un'italia unita è un'italia uguale per tutti.
:alla:
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ok
ma xke i popoli del delta del niger fanno bene a ribellarsi al loro sfruttamento da parte di chi li ha "modernamente"colonizzati ( vedi eni e petrolieri vari...) mentre noi dobbiamo stare zitti e mangiarci il limone?
mai detto che devi stare zitto, anzi dico che sti disagi ormai non fanno parte di nord e sud, i precari ci sono d'ovunque come ci sono i cassaintegrati gli studenti e i disoccupati.
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mai detto che devi stare zitto, anzi dico che sti disagi ormai non fanno parte di nord e sud, i precari ci sono d'ovunque come ci sono i cassaintegrati gli studenti e i disoccupati.
allora tutti i meridionali che alla prima occasione scappano dal sud per andare nelle città da roma in su sono pazzi? :boh: penso sia innegabile che c'è una parte del paese che vive in uno stato piu arretrato rispetto all'altra.........se vogliamo fare un discorso piu ampio di quello territorialistico, dico che è ovvio pensare che a cambiare radicalmente debba essere prima la politica statale....ma che dico....mondiale!!! perchè il disagio è diffuso, il sistema capitalistico attuale ha mostrato ormai tutti i suoi limiti, la democrazia non è riuscita a spostare il potere nelle mani del popolo ecc. ecc. ........però noi, iniziamo a pensare ai cazzacci nostri, una volta tanto :sisi:
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mai detto che devi stare zitto, anzi dico che sti disagi ormai non fanno parte di nord e sud, i precari ci sono d'ovunque come ci sono i cassaintegrati gli studenti e i disoccupati.
si ma le % di disoccupazione sono diverse tra sotto e sopra. E anche i servizi sono estremamente diversi. I servizi che offre il comune di firenze ai suoi cittadini sono uguali a quelli che offre il comune di Bari?
In una guardia medica di catanzaro ci sono le stesse attrezzature a disposizione degli operatori di quelle che ci sono in una guardia medica a verbania?
Un cittadino di palermo puo aggirarsi tranquillo la notte nelle sue periferie al pari di un cittadino di urbino?
Lo sai che adesso le ferrovie dello stato stanno dismettendo il traghettamento civile da villa san giovanni a messina. Questo significa che viene abolita la possibilità di passaggio da una regione all'altra della stessa nazione, a meno che non ricorri al privato, che in quanto tale domani potrebbe dire, oggi chiudo. Mentre lassù litigano per la TAV SI TAV NO
queste sono le cose che fanno la differenza oltre al lavoro. E non c è assoluta parità di trattamento
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Un cittadino di palermo puo aggirarsi tranquillo la notte nelle sue periferie al pari di un cittadino di urbino?
Non è un paragone attendibile...avresti dovuto citare Milano o Torino, è la risposta sarebbe stata la medesima, visto che ne l'uno e ne l'altro possono aggirarsi tranquilli nelle proprie periferie.
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Non è un paragone attendibile...avresti dovuto citare Milano o Torino, è la risposta sarebbe stata la medesima, visto che ne l'uno e ne l'altro possono aggirarsi tranquilli nelle proprie periferie.
milano è una città molto pericolosa,ho subito diversi tentativi di scippo e furto
la differenza è che se ne parla poco in tv
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Non è un paragone attendibile...avresti dovuto citare Milano o Torino, è la risposta sarebbe stata la medesima, visto che ne l'uno e ne l'altro possono aggirarsi tranquilli nelle proprie periferie.
ok avete ragione
faccio il paragone con una citta piu piccola : vibo valentia vs urbino
ma il succo del discorso non cambia.
Un "nordista" vi rispinderà che milano è pericolosa perchè ci sono i meridionali e gli extracomunitari che popolano le periferie vivendo alla giornata. E questo stesso nordista farà di cognome molto probabilmente Russo :nuvola: capisc ammè
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si ma le % di disoccupazione sono diverse tra sotto e sopra. E anche i servizi sono estremamente diversi. I servizi che offre il comune di firenze ai suoi cittadini sono uguali a quelli che offre il comune di Bari?
In una guardia medica di catanzaro ci sono le stesse attrezzature a disposizione degli operatori di quelle che ci sono in una guardia medica a verbania?
Un cittadino di palermo puo aggirarsi tranquillo la notte nelle sue periferie al pari di un cittadino di urbino?
Lo sai che adesso le ferrovie dello stato stanno dismettendo il traghettamento civile da villa san giovanni a messina. Questo significa che viene abolita la possibilità di passaggio da una regione all'altra della stessa nazione, a meno che non ricorri al privato, che in quanto tale domani potrebbe dire, oggi chiudo. Mentre lassù litigano per la TAV SI TAV NO
queste sono le cose che fanno la differenza oltre al lavoro. E non c è assoluta parità di trattamento
allò partiamo dal presupposto che so benissimo che la questione meridionale è del tutto evidente nelle cause storiche, avvenuta sotto l'imperialismo britannico a sua volta alleato con la classe dirigente piemontese interessata ad arraffare con la propria borghesia le ricchezze del Regno di Napoli,una cosa totalmente sciagurata e disastrosa per l'economia del sud.
Ed è assolutamente sbagliato dare la colpa ai soli sabaudi dietro ci sono forze che hanno fatto e fanno i propri interessi , e sono tutte le forze liberal cristiane e reazionarie
Io sono contro da un punto di visto ideologico limitarsi alla lotta territoriale, si deve assolutamente premere sull'operaio di catanzaro o di portici, come si deve premere su quello di mirafiori per fargli avere una coscienza sociale, e fargli pretendere i propri diritti, perchè se è vero che ormai si ha una cultura più o meno unificata in Italia (merito o colpa della tv) più a nord vai e più magari sanno cosa sia una lotta sociale, anche per questo fanno il no tav, che ha assolutamente senso per la salvaguardia dei propri diritti come qui si lotta per le discariche e inceneritori.
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avere una coscienza sociale, e fargli pretendere i propri diritti
e su questo sono la pensiamo allo stesso modo.
Ma spesso noi veniamo visti dal nord come delle sanguisughe nullafacenti a prescindere, perchè così li hanno indottrinati. Per porre fine alla questione meridionale secondo me non basta che il cittadino meridionale prenda atto del suo stato e combatta per cambiarlo, ma è necessario che anche il resto dei cittadini della nazione combattano per la stessa causa, riconoscendo quello che è stato e quello che c'è. La maggior parte di loro nemmeno se lo pone questo problema. perchè è troppo lontano da loro. Se fossi nata qui, sarei come loro. Queste sono le cose che cerco di fare capire alla gente durante i miei volantinaggi e i banchetti qui a firenze. E devo dire che a parte chiaviche umane, la maggior parte delle persone è attenta e apre un contraddittorio, durante il quale svisceriamo le diverse posizioni. La mia soddisfazione è quanto meno sapere che accendo la curiosità. Per avere una italia unita, ci dobbiamo tendere le mani da una parte e dall altra, cosa che non è mai accaduta.
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e su questo sono la pensiamo allo stesso modo.
Ma spesso noi veniamo visti dal nord come delle sanguisughe nullafacenti a prescindere, perchè così li hanno indottrinati. Per porre fine alla questione meridionale secondo me non basta che il cittadino meridionale prenda atto del suo stato e combatta per cambiarlo, ma è necessario che anche il resto dei cittadini della nazione combattano per la stessa causa, riconoscendo quello che è stato e quello che c'è. La maggior parte di loro nemmeno se lo pone questo problema. perchè è troppo lontano da loro. Se fossi nata qui, sarei come loro. Queste sono le cose che cerco di fare capire alla gente durante i miei volantinaggi e i banchetti qui a firenze. E devo dire che a parte chiaviche umane, la maggior parte delle persone è attenta e apre un contraddittorio, durante il quale svisceriamo le diverse posizioni. La mia soddisfazione è quanto meno sapere che accendo la curiosità. Per avere una italia unita, ci dobbiamo tendere le mani da una parte e dall altra, cosa che non è mai accaduta.
per avere un'italia unita bisognerebbe cambiare 3 cose
1- il governo
2- il popolo italiano
3- il dominio delle mafie (leggici collusioni al potere politico, ignoranza territorializzata, pregiudizi, strozzinaggio etc etc etc)
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per avere un'italia unita bisognerebbe cambiare 3 cose
1- il governo
2- il popolo italiano
3- il dominio delle mafie (leggici collusioni al potere politico, ignoranza territorializzata, pregiudizi, strozzinaggio etc etc etc)
si
una cosa alla volta.
per ora sto puntando sul 2 :sisi: se cambi le persone, porti un rinnovamento anche nella futura classe dirigente, e ritorni quindi al punto 1
e raggiunto quello, esso stesso si occuperà del 3 :sisi:
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si
una cosa alla volta.
per ora sto puntando sul 2 :sisi: se cambi le persone, porti un rinnovamento anche nella futura classe dirigente, e ritorni quindi al punto 1
e raggiunto quello, esso stesso si occuperà del 3 :sisi:
ci vorranno millenni...
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ci vorranno millenni...
si lo so.
spero però di morire avendo completato la fase uno :vecchio:
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per avere un'italia unita bisognerebbe cambiare 3 cose
1- il governo
2- il popolo italiano
3- il dominio delle mafie (leggici collusioni al potere politico, ignoranza territorializzata, pregiudizi, strozzinaggio etc etc etc)
secondo me invece il punto 1 e il punto 2 vanno invertiti. dobbiamo inziare a concepire la politica come aristocratica (nel senso di "governo dei migliori") quindi la qualità di coloro che guideranno la nazione sarà espressione della qualità della nazione stessa. se siamo un popolo senza etica, bigotto ma allo stesso tempo dedito a vizi, un popolo codardo e pagnottista, senza orgoglio e senza memoria, ottuso e avido.........siamo ben rappresentati dall'attuale classe politica
il punto 3 a quel punto si risolve tutto da solo
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secondo me invece il punto 1 e il punto 2 vanno invertiti. dobbiamo inziare a concepire la politica come aristocratica (nel senso di "governo dei migliori") quindi la qualità di coloro che guideranno la nazione sarà espressione della qualità della nazione stessa. se siamo un popolo senza etica, bigotto ma allo stesso tempo dedito a vizi, un popolo codardo e pagnottista, senza orgoglio e senza memoria, ottuso e avido.........siamo ben rappresentati dall'attuale classe politica
il punto 3 a quel punto si risolve tutto da solo
l'unico neo del tuo ragionamento è che non tieni conto che la nostra classe politica ha una media di 60anni... :patt:
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quoto il toscano con i bidoni al posto delle scarpe!
spero che il vento della ragione spazi via dall'italia tutti i movimenti nati in risposta alla lega nord!
siete solo il loro revisionato specchio che guarda piu' a sud.
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Cosa ne penso dell'Italia? Che fà cagare. Non si salva quasi più niente..è un paese che sprofonda sempre più giù e non ha una via d'uscita a breve termine..io comunque mi sento me stesso..ne italiano, ne napoletano e n'altro po manco essere umano.: :look:
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il toscano con i bidoni al posto delle scarpe!
Mallaneme 'a lota. :mhh:
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Da una discussione sul forum della ssc napoli(dv purtroppo nn ci sn grandi menti) ho constatato,a mio malgrado,come molte persone non "si sentano italiani" oppure cm preferirebbero un ritorno dei Borbone(e altre cazzate varie).
Ma io mi domando :"è mai possibile tutto ciò?Siamo davvero così arretrati e retrogradi???"Ci permettiamo di parlare senza conoscere i fatti storici e senza sapere come sarebbero andate veramente le cose. Questo è un argomento che mi tocca molto perchè, che se ne dica , siamo prima Italiani che napoletani .
Adesso fate voi
Senza offesa mi sa che pure tu troppo i fatti storici non li conosci, l'Italia è una invenzione ottocentesca nata per giustificare una vera e propria guerra coloniale da parte di una piccola monarchia che troppo lontano non si poteva spingere.
L'Italia prima del 1860 non è MAI esistita.
La nasciat dell'Italia ne giustifica tutt'oggi la condizione e, soprattutto, spiega tutt'oggi lo stato di arretratezza che parte del territorio nazionale ha dovuto subire essendo nei fatti colonia dl territorio dominante (colonia nel 900 significava sostanzialmente luogo di estrazione di mano d'opera a basso costo).
Questi sono solo per larghissime linee i concetti base di quelli che tu giudichi solo come dei cazzoni, che siano giusti o sbagliati non sta a me dirlo anche perchè, ripeto, non ho alcuna volontà polemica....quello che vorrei dirti è leggiti un paio di testi sulla questione meridionale (due qualunque tra quelli che ritieni più opportuni) e poi ne riparliamo.
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va bene il revisionismo, il piemontese usurpatore e tutta la merda che hanno buttatto sul mezzogiorno ... ma mi volete dire che cazzo c'entra con la vita che viviamo oggi ???
quoto kurz e purtroppo anche fiorenzo scarpibus ... alla fine tutti sti movimenti che rivangano nel pozzo della storia mi fanno assolutamente schifo forse perfino piu della stessa lega.
L'essere italiano o meno non conta un cazzo io non voglio sentirmi italiano quello che voglio e' una classe politica che non mi faccia vergogniare del posto in cui abito.
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Io non sono un neo-Borbonico, me ne fotto dell'indipendenza del Sud. Non voglio rivendicare una avanguardia del mezzogiorno di oltre un secolo fa, né alla fin fine l'ignoranza e la presunzione del Nord mi toccano più di tanto. Certo, da emigrante mi trovo spesso a che fare con del razzismo fatto più di luoghi comuni, e la cosa alla lunga diventa noiosa. Mi sono sempre sentito italiano però, anche se non con quello spirito di patria che possono avere gli americani. Finché sono esploso quando Napoli è stata vittima della questione rifiuti. Il come il resto di Italia ci ha voltato le spalle mi ha ferito, da allora mi sono reso conto che l'Italia è davvero una pagliacciata, e nel momento in cui andrò all'estero ciò che mi rimarrà non sarà l'appartenenza allo stivale quanto quella alle sponde di Partenope. Come si fa a parlare di Italia quando persino il presidente della provincia di Livorno dà del "napoletano" al sindaco di Firenze per offenderlo? Come si fa a credere in una nazione quando una città in ginocchio viene piuttosto colpita a morte che aiutata dal resto del paese? Quella stessa città che poi fornisce buona parte del folklore con il quale l'Italia stessa viene spesso identificata. Nel mio ottimismo avevo sempre considerato una percentuale di persone "buone", che i veri italiani fossero loro, ma non è così, siamo l'eccezione, i veri italiani sono merde che se ne infischiano del prossimo è cercano solo di fregarti. Io non voglio condividere la nazionalità con questa gente ed ho abbandonato la speranza che possa cambiare, per cui me ne andrò io.
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quoto purtroppo anche scarpibus
:look:
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va bene il revisionismo, il piemontese usurpatore e tutta la merda che hanno buttatto sul mezzogiorno ... ma mi volete dire che cazzo c'entra con la vita che viviamo oggi ???
quoto kurz e purtroppo anche scarpibus ... alla fine tutti sti movimenti che rivangano nel pozzo della storia mi fanno assolutamente schifo forse perfino piu della stessa lega.
L'essere italiano o meno non conta un cazzo io non voglio sentirmi italiano quello che voglio e' una classe politica che non mi faccia vergogniare del posto in cui abito.
La storia nella vita che viviamo oggi c'azzecca eccome e, francamente, io ogni mattina mi alzo mi vesto e vivo il mio territorio e se il mio territorio e stuprato, sottosviluppato, inquinato da veleni e camorra, affetto da atvica disoccupazione, sottoposto alla continua violenza di una classe amministratrice indolente e ricattatrice è per la storia, non perchè da un giorno all'altro è finita così.
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La storia nella vita che viviamo oggi c'azzecca eccome e, francamente, io ogni mattina mi alzo mi vesto e vivo il mio territorio e se il mio territorio e stuprato, sottosviluppato, inquinato da veleni e camorra, affetto da atvica disoccupazione, sottoposto alla continua violenza di una classe amministratrice indolente e ricattatrice è per la storia, non perchè da un giorno all'altro è finita così.
vabenissimo,io questo non l'ho contestato, ma che c'entra con il fatto di sentirsi italiano o meno rinvangare cose successe anni luce fa' ???
Ci sarebbe tanto da ribellarsi per il presente senza il bisogno di cercare le ragioni nel passato, sia chiaro sto esprimendo la mia personale convinzione, che vogliano fare vogliamo trovare i figli di Cialdini di Cavour e di tutta i sabbaudi e ci vendichiamo ???
La storia va letta e tenuta ben presente per guardare avanti non per farsici le pippe sopra.
A rinvangare sempre questa situazione senza agire mai si rischia di fare inutile vittimismo del tipo: "mi sono creata una doppia vita e tiro bucchini ai vecchi perche' mio zio mi ha toccato quando avevo 9 anni".
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Ma qua storia e storia. Qua ci sta gente che si professa monarchica e giustifica le peggiori manie secessioniste perché ha imparato a memoria la "storia" di qualche sitariello parziale.
A me mi fanno lo stesso schifo dei leghisti.
Monarchici, borboni. Ma vi rendete conto? Io me mettess meno scuorno a tenere una foto di Badoglio in avatar.
Comunque a me fa schifo il localismo e pure il nazionalismo in genere, con tutte le ideologie di destra a carico.
la storia come la si studia è molto "fatta ad arte", io avevo un prof al liceo (esempio di vita) che mi ha fatto studiare documenti ufficiali per forgiare una certa capacita' di critica. e0 un fatto innegabile che l'unita di italia sia stata una trastola con magheggi internazianali, ma è assolutamente anacronistico rivendicare un'autonomia ora, cosi come è assolutamente giunto il momento che l'italia si inizi ad interessare realmente del sud. altrimenti i campanilismi esasperati ci porteranno ad una situazione anche peggiore.
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la storia come la si studia è molto "fatta ad arte", io avevo un prof al liceo (esempio di vita) che mi ha fatto studiare documenti ufficiali per forgiare una certa capacita' di critica. e0 un fatto innegabile che l'unita di italia sia stata una trastola con magheggi internazianali, ma è assolutamente anacronistico rivendicare un'autonomia ora, cosi come è assolutamente giunto il momento che l'italia si inizi ad interessare realmente del sud. altrimenti i campanilismi esasperati ci porteranno ad una situazione anche peggiore.
brava isa in tre righe ti sei espressa meglio di me in 50 ... ma teng ancor l'uocchie azzeccat ro suonn stamatin.
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vabenissimo,io questo non l'ho contestato, ma che c'entra con il fatto di sentirsi italiano o meno rinvangare cose successe anni luce fa' ???
Ci sarebbe tanto da ribellarsi per il presente senza il bisogno di cercare le ragioni nel passato, sia chiaro sto esprimendo la mia personale convinzione, che vogliano fare vogliamo trovare i figli di Cialdini di Cavour e di tutta i sabbaudi e ci vendichiamo ???
La storia va letta e tenuta ben presente per guardare avanti non per farsici le pippe sopra.
A rinvangare sempre questa situazione senza agire mai si rischia di fare inutile vittimismo del tipo: "mi sono creata una doppia vita e tiro bucchini ai vecchi perche' mio zio mi ha toccato quando avevo 9 anni".
Son due discorsi separati: se mi si parla dell'odio per il sentirsi italiani come di una cosa triste e squallida io lo spiego; se mi si chiede dei neoborbonici e munnezza simile o degli indipendetismi come la lega è chiaro che io rispondo solo internazionalismo-rivoluzione.
p.s. altro che figli di Cavour, io cercherei il nipote di Gianni Agnelii per fargli vedere piazzale Loreto a testa in giu.
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brava isa in tre righe ti sei espressa meglio di me in 50 ... ma teng ancor l'uocchie azzeccat ro suonn stamatin.
:ovazione: :bacino:
il segreto è che sto sveglia dalle 7 :peppe:
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Son due discorsi separati: se mi si parla dell'odio per il sentirsi italiani come di una cosa triste e squallida io lo spiego; se mi si chiede dei neoborbonici e munnezza simile o degli indipendetismi come la lega è chiaro che io rispondo solo internazionalismo-rivoluzione.
p.s. altro che figli di Cavour, io cercherei il nipote di Gianni Agnelii per fargli vedere piazzale Loreto a testa in giu.
ma quello lo dovrebbe fare pure un bergamasco dotato di un forma minima di intelligenza
RIVOLUZIONE SEMPRE
:ovazione: :bacino:
il segreto è che sto sveglia dalle 7 :peppe:
purio :maronn:
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la storia come la si studia è molto "fatta ad arte", io avevo un prof al liceo (esempio di vita) che mi ha fatto studiare documenti ufficiali per forgiare una certa capacita' di critica. e0 un fatto innegabile che l'unita di italia sia stata una trastola con magheggi internazianali, ma è assolutamente anacronistico rivendicare un'autonomia ora, cosi come è assolutamente giunto il momento che l'italia si inizi ad interessare realmente del sud. altrimenti i campanilismi esasperati ci porteranno ad una situazione anche peggiore.
L'unità d'Italia è di comodo, non ho mai messo in dubbio questo. Basta studiarsi i movimenti e le inchieste sulla Banca di Sardegna e sui due importanti banchi del sud.
Io mi imbestialisco quando leggo di gente che parla di progresso tecnico del regno borbonico, di benessere diffuso e delle altre favolette sui treni e i condotti fognari.
Il problema del mezzogiorno nasce dopo. In banca c'erano le riserve auree di regnanti vari e latifondisti succhiasangue, non della povera gente. Nel meridione si è sempre zappato la terra.
Voi rivendicate riscatto sociale ed economico facendo leva su un'epoca in cui eravamo una marmaglia di popoli soggetti a dominazione straniera e che non parlavano la stessa lingua manco a 50km di distanza. Senza unità saremmo diventati probabilmente un avamposto africano o un buco del culo del mondo a scelta tra gli altri tanti. Questo nun 'o sacc. Di sicuro c'è che siamo diventati successivamente schiavi di logiche economiche (anche geografiche se volete, per la connessione territoriale) impari.
Voi continuate a parlare di Fietinando di Bobbone, a mettere le corone negli avatar e compagnia cantante. Restate delle macchiette paraleghiste. Ve lo dico da mo' fino a quando leggo i vostri slogan r'o cazz.
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va bene il revisionismo,
ma c'comunist si :maronn:
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se esistesse ancora il regno di napoli sai che palle tutte le rivendicazioni scioviniste e secessioniste anti-napoletane da parte di siculi calabresi e salentini?
:brr:
il leghismo è sempre in agguato
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ma c'comunist si :maronn:
sono un comunista strano ... pensa un po' se c'e' qualcosa che e' stato mistificato mi piace che si sappia e che si dica in giro ... stran eh ?
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L'unità d'Italia è di comodo, non ho mai messo in dubbio questo. Basta studiarsi i movimenti e le inchieste sulla Banca di Sardegna e sui due importanti banchi del sud.
Io mi imbestialisco quando leggo di gente che parla di progresso tecnico del regno borbonico, di benessere diffuso e delle altre favolette sui treni e i condotti fognari.
Il problema del mezzogiorno nasce dopo. In banca c'erano le riserve auree di regnanti vari e latifondisti succhiasangue, non della povera gente. Nel meridione si è sempre zappato la terra.
Voi rivendicate riscatto sociale ed economico facendo leva su un'epoca in cui eravamo una marmaglia di popoli soggetti a dominazione straniera e che non parlavano la stessa lingua manco a 50km di distanza. Senza unità saremmo diventati probabilmente un avamposto africano o un buco del culo del mondo a scelta tra gli altri tanti. Questo nun 'o sacc. Di sicuro c'è che siamo diventati successivamente schiavi di logiche economiche (anche geografiche se volete, per la connessione territoriale) impari.
Voi continuate a parlare di Fietinando di Bobbone, a mettere le corone negli avatar e compagnia cantante. Restate delle macchiette paraleghiste. Ve lo dico da mo' fino a quando leggo i vostri slogan r'o cazz.
con i se e con i ma nn si fa la storia,
pero' forse, avremmo trovato un'altra via di sviluppo piu adeguata al nostro paese, per carita non è detto che lo stato meridionale avrebbe avuto maggiore sviluppo con centri di potere in loco, pero' non lo possiamo nemmeno escludere del tutto.
anche perche le ragioni del sottosviluppo del mezzogiorno vanno ricercate soprattutto nella mancaza di una politica di sviluppo ad hoc per il mezzogiorno stesso, si è solo cercato di portare avanti la carretta abbandonando politicamente a se stesso il sud ed aprendo qualche impresa(cattedrale nel deserto) di assemblaggio per dare qualche contentino ed una serie di fondi ovviamente utilizzati manc a chiavica e fottuti a destra e a manca "per levarsi lo scrupolo"... troppo poco :boh:
(scusate lo sproloquio, ma sono in tesi-mode)
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L'unità d'Italia è di comodo, non ho mai messo in dubbio questo. Basta studiarsi i movimenti e le inchieste sulla Banca di Sardegna e sui due importanti banchi del sud.
Io mi imbestialisco quando leggo di gente che parla di progresso tecnico del regno borbonico, di benessere diffuso e delle altre favolette sui treni e i condotti fognari.
Il problema del mezzogiorno nasce dopo. In banca c'erano le riserve auree di regnanti vari e latifondisti succhiasangue, non della povera gente. Nel meridione si è sempre zappato la terra.
Voi rivendicate riscatto sociale ed economico facendo leva su un'epoca in cui eravamo una marmaglia di popoli soggetti a dominazione straniera e che non parlavano la stessa lingua manco a 50km di distanza. Senza unità saremmo diventati probabilmente un avamposto africano o un buco del culo del mondo a scelta tra gli altri tanti. Questo nun 'o sacc. Di sicuro c'è che siamo diventati successivamente schiavi di logiche economiche (anche geografiche se volete, per la connessione territoriale) impari.
Voi continuate a parlare di Fietinando di Bobbone, a mettere le corone negli avatar e compagnia cantante. Restate delle macchiette paraleghiste. Ve lo dico da mo' fino a quando leggo i vostri slogan r'o cazz.
aspetta fiorè.........premesso che non mi identifico piu assolutamente nella categoria di cui tu parli, e male (e credo manco federica e nando).........dire che le due sicilie erano un oasi felice è alquanto stupido, tendenzioso e ignorante......esistevano le baronie che combattevano il potere napoletano, la gente che moriva di fame e una vasta classe sottoproletaria. ma esisteva li come in ogni altra parte dell'occidente. stiamo parlando di un epoca cruciale per lo sviluppo umano, un epoca dove l'uomo si inustrializzava e iniziava a interrogarsi sulla società e sul proprio ruolo all'interno si essa. era l'epoca di marx e del socialismo
i borbone erano una monarchia assoluta come lo erano quelle di altri paesi d'europa, forse addirittura piu reazionaria sottocerti aspetti (vedi le difficoltà legate alla concessione della costituzione) ma avevano di nuovo una concezione dello stato che era assolutamente avanti per l'epoca. stiamo parlando di stato sociale, cacchio........e lo sviluppo tecnologico? pensare che dopo quasi 2 secoli andiamo nella direzione esattamente contraria, tagliando fondi all'istruzione e lasciando scappare i nostri ricercatori all'estero
insomma, il progetto borbonico forse non era vincente ma quantomeno promettente
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Quoto Fiorenzo.
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quoto bender
prima dell'unità napoli era una cosa il resto del sud un'altra
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io non sono neo-borbonica e non ho mai detto di sperare in una secessione :maronn: non so quante volte l ho detto!
ma non potete negare che il sistema economico "italia" OGGI ci costringe a vivere nelle condizioni che affrontiamo tutti i giorni e che è inutile elencare
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L'inutilità di queste discussioni è sconvolgente...............
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napoli per la sua peculiare e millenaria storia è sempre stata fulcro anticipatore dei destini dell'italia, e questo fa bruciare il culo a tutti perchè tutti gli italiani sanno nel più profondo inconscio di essere legati a doppio filo all'escalation di vergogne consumatesi da 150 anni a questa parte, nella nostra città come nel paese.
da un lato (in quanto Napoletano e meridionale) sono orgogliosamente felice e pieno di rancore per il fatto che di tante verità storiche del periodo risorgimentale si parli tanto e con tanta passione.
dall'altro non posso non sentire l'obbligo morale di sentirmi Italiano, per alcune ragioni; prima di tutto in questa fase disperata, ma anche di sgretolamento di un triviale regime, non si deve aver voglia di mollare le proprie responsabilità di Cittadino, tipo cercare di capire e ragionare con la propria testa e fare bene quello che si fa(studio, lavoro, ricerca dello stesso, ecc.).
poi per ragioni storiche: il fatto di aver combattuto la resistenza contro il comune nemico nazifascista ci ha reso un popolo, come pure il processo migratorio nord-sud ha fatto si che buona parte della popolazione del centro e del nord abbia, attualmente, origini meridionali.
sicuramente ci portiamo sulle spalle un fardello molto gravoso, fatto di 'difetti congeniti', ultima deriva di una storia disgraziata e piena di contraddizioni (e qui mi riferisco agli ultimi 2000 anni). ma un storia che ci ha anche visti sempre protagonisti in positivo della cultura e dell'arte occidentale.
la peggiore grande palla al piede è il vaticano, ma questo è un altro discorso
EDIT bozza corretta :look:
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L'inutilità di queste discussioni è sconvolgente...............
... quasi quanto vedere a cosa portano
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specifico che va data comunque massima diffusione agli sudi storici che evidenziano tutte le verità ingiustamente snobbate da chi le liquida superficialmente come filoborboniche. Servono a infondere a noi meridionali quell'orgoglio civico visto a terzigno e a mettere il resto degli italiani di fronte alle loro responsabilità, cioè proprio quello che serve in questo momento.
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Napoli era all'avanguardia rispetto a al resto dell'italia su tante cose
Primo tramo ferroviario in Italia
Primo Osservatore astronomico in Europa
Prima Universita laica al mondo ( una della piu antiche)
Insdustria Navale senza pari in tutto il mondo
Un grande periodo di arte dove scrittori e artisti giravano per le strade di Napoli
mi fermo qua non voglio annoiarvi con cose che avete gia sentito da altre parti
Mi spiegate perche non avrebbe dovuto continuare su questa scia e continuare ad essere una capitale che marcava dei passi segnandone tendenze?
Do contro che cazzo ci sta? che cazzo abbiamo avuto e cosa cazzo abbiamo creato dal 1861 a questa parte. Nulla nada de nada.
Non sono un nostalgico borbonico ne nutro sentimenti di secessione dal resto dell'italia pero leggitamente osservo quello che siamo ora e cosa eravamo quando ci siamo o ci siamo costretti a unire e vedo come ci hanno fatto un bello scherzetto annientandoci del tutto. Non sappiamo piu chi siamo abbiamo vergongna della nostra lingua, dei nostri usi e costumi, non creiamo piu niente che non sia qualcosa di brutto, senza idee ne futuro.
Ripeto io un giorno piscero in testa a qualche Savoia e mi asciughero la capocchia con il tricolore.
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Senza offesa mi sa che pure tu troppo i fatti storici non li conosci, l'Italia è una invenzione ottocentesca nata per giustificare una vera e propria guerra coloniale da parte di una piccola monarchia che troppo lontano non si poteva spingere.
L'Italia prima del 1860 non è MAI esistita.
La nasciat dell'Italia ne giustifica tutt'oggi la condizione e, soprattutto, spiega tutt'oggi lo stato di arretratezza che parte del territorio nazionale ha dovuto subire essendo nei fatti colonia dl territorio dominante (colonia nel 900 significava sostanzialmente luogo di estrazione di mano d'opera a basso costo).
Questi sono solo per larghissime linee i concetti base di quelli che tu giudichi solo come dei cazzoni,che siano giusti o sbagliati non sta a me dirlo anche perchè, ripeto, non ho alcuna volontà polemica....quello che vorrei dirti è leggiti un paio di testi sulla questione meridionale (due qualunque tra quelli che ritieni più opportuni) e poi ne riparliamo.
Intanto: 1 l'unità c'è stata nel 1861 2 Sin dalla caduta dell'impero romano d'occ la nostra nazione è stata terra di conquiste ... Napoleone la considerava "appendice agraria" della Francia 3 sò anche che il plebiscito forse fu falsato...
(queste solo solo alcune nozioni storiche,"per larghissime linee"). Sei partito in quarta e non hai capito nulla...allora io prp perchè ho una "buona" conoscenza dei fatti storici mi sn permesso di aprire il post,non parlo senza cognizione di causa
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Intanto: 1 l'unità c'è stata nel 1861 2 Sin dalla caduta dell'impero romano d'occ la nostra nazione è stata terra di conquiste ... Napoleone la considerava "appendice agraria" della Francia 3 sò anche che il plebiscito forse fu falsato...
(queste solo solo alcune nozioni storiche,"per larghissime linee"). Sei partito in quarta e non hai capito nulla...allora io prp perchè ho una "buona" conoscenza dei fatti storici mi sn permesso di aprire il post,non parlo senza cognizione di causa
potresti citarmi le tue fonti?
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Ho paura di cominciare il discorso, ti vedo già convinto fermamente su cosa credere e cosa condannare. Ripeto, nn entro ancora nel discorso ma spero che tu sia propenso ad intavolarne uno serio e costruttivo, magari con un pò di gente con qualche anno in più a te. Comincio con una domanda: "Definisci retrograde e stupide le argomentazioni a te opposte, come reagiresti se tidicessi che chi è in antitesi con te pensa la stessa cosa delle tue?"
Ma io sono apertissimo al confronto,non getto nell'oblio qualcuno che la pensa diversamente da me . E cmq non definisco "retrograde e stupide le argomentazioni a me opposte" ; con questi due termini intendo identificare la risposte,i "pensieri" di tutti coloro che si definiscono borbonici o "neoborbonici" senza cognizione di causa ,Credendo che se oggi Napoli attraversa questo periodo difficile sia solo per i "nordici"(così li chiamano;discriminazione al contrario) ... che se ci separassimo sarebbe meglio ... che si lasciano abbindolare dai media , senza sapere che prima eravamo alla mercè degli altri stati
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Intanto: 1 l'unità c'è stata nel 1861 2 Sin dalla caduta dell'impero romano d'occ la nostra nazione è stata terra di conquiste ... Napoleone la considerava "appendice agraria" della Francia 3 sò anche che il plebiscito forse fu falsato...
(queste solo solo alcune nozioni storiche,"per larghissime linee"). Sei partito in quarta e non hai capito nulla...allora io prp perchè ho una "buona" conoscenza dei fatti storici mi sn permesso di aprire il post,non parlo senza cognizione di causa
i borbone erano napoletanissimi, fidati, prima di loro ci fu la breve parentesi repubblicana sospinta dalla francia, gli spagnoli e prima degli spagnoli ci furono gli svevi che furono un caso particolare: non furono loro a conquistare napoli, ma napoli a conquistare loro. poi penso anche a ciò che hanno dato i saraceni, i normanni, albanesi, greci, romani....
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Ma io sono apertissimo al confronto,non getto nell'oblio qualcuno che la pensa diversamente da me . E cmq non definisco "retrograde e stupide le argomentazioni a me opposte" ; con questi due termini intendo identificare la risposte,i "pensieri" di tutti coloro che si definiscono borbonici o "neoborbonici" senza cognizione di causa ,Credendo che se oggi Napoli attraversa questo periodo difficile sia solo per i "nordici"(così li chiamano;discriminazione al contrario) ... che se ci separassimo sarebbe meglio ... che si lasciano abbindolare dai media , senza sapere che prima eravamo alla mercè degli altri stati
oddio mi sconvolgi, mi diresti pure qualche esempio di media filoborbonico o filomeridionalista? cos'e pazz.
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potresti citarmi le tue fonti?
Tutto dai libri,eccetto il punto sul plebiscito.
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Tutto dai libri,eccetto il punto sul plebiscito.
ok, ottima base di partenza. Parliamo di libri di testo? Quali autori hai letto, quali titoli di quali case editrici?
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oddio mi sconvolgi, mi diresti pure qualche esempio di media filoborbonico o filomeridionalista? cos'e pazz.
Aspetta hai frainteso o mi sn espresso male,io parlavo dell'opinione che "i nordici" hanno del meridione
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Aspetta hai frainteso o mi sn espresso male,io parlavo dell'opinione che "i nordici" hanno del meridione
Se loro sono nordici noi siamo sudici :look:
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i borbone erano napoletanissimi, fidati, prima di loro ci fu la breve parentesi repubblicana sospinta dalla francia, gli spagnoli e prima degli spagnoli ci furono gli svevi che furono un caso particolare: non furono loro a conquistare napoli, ma napoli a conquistare loro. poi penso anche a ciò che hanno dato i saraceni, i normanni, albanesi, greci, romani....
Che erano napoletanissimi ci credo,tanto attaccati alla città che non volevano concedere un briciolo di indipendenza. Preferisco Eleonora P. Fonseca e gli ideali della riv Franceese.
Sull'ultima parte pienamente d'accordo,napoli da questo punto di vista è grandiosa,ma nn viene valorizzata
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Aspetta hai frainteso o mi sn espresso male,io parlavo dell'opinione che "i nordici" hanno del meridione
ah scusa, ho capito io male forse :ok:
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Che erano napoletanissimi ci credo,tanto attaccati alla città che non volevano concedere un briciolo di indipendenza. Preferisco Eleonora P. Fonseca e gli ideali della riv Franceese.
Sull'ultima parte pienamente d'accordo,napoli da questo punto di vista è grandiosa,ma nn viene valorizzata
Ma come? se concessero pure una costituzione.
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ok, ottima base di partenza. Parliamo di libri di testo? Quali autori hai letto, quali titoli di quali case editrici?
Autori nello specifico nulla,ma ho Storia e Storiografia di A.Desideri e Mario Themelly. E' compresa una grande quantità di saggi ;infatti quando parlavo di appendice agraria mi riferivo a "Tarle"
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Ma come? se concessero pure una costituzione.
Ma stai parlando del 1799? Perchè io mi riferisco alla Rep napoletana del 99. la costituzione ricordo quella di "cadice" nel 1812
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Ma stai parlando del 1799? Perchè io mi riferisco alla Rep napoletana del 99. la costituzione ricordo quella di "cadice" nel 1812
quella del 99.
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Melito mala gente pure l'ever è fetente :look:
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quella del 99.
Ma se nel 99 ci fu la repubblica,vabbè lasciamm stà
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vuless capì perchè Nando si sta accanendo tanto contro kuros e non sta cacando manco di striscio le evidenti prese per il culo di Fiorenzo :look:
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pure l'ever è fetente :look:
:nonquoto:
:look: