Io penso che rattristarsi sia del tutto normale, così come mi rattristo quando scopro le cifre sui morti bianche, o come quando muore un ragazzo che conosco di vista.
Insomma, finchè non si finisce nei soliti eccessi italico-pacchiani, è normale un rammarico per il fatto che una persona a cui associ un volto ed un comportamento (in qualunque modo), muoia d'improvviso. Soprattutto se era vitale e pieno di vita come Simoncelli (che pò putev essr pur nu chiacher che sapev sul io, la sostanza non cambia).
Dire "è morto un miliardario che veniva pagato per rischiare la vita è morto, cazzi suoi", è retorico tanto quanto la pacchianeria sopra citata.
Provare indifferenza è legittimo, ma non penso che debba essere proporzionale alla dichiarazione dei redditi del povero cristo in questione. Si è indifferenti e basta, e ci sta nella vita.