Sì ma lasciate un secondo perdere sta rivoluzione. Il punto è che siamo, purtroppo, in un regime democratico, e l'informazione, la conoscenza e la coscienza di se stessi è la base per riempire di senso questa democrazia che, allo stato attuale dei fatti, è vuota, inutile e dannosa.
La stragrande maggioranza della popolazione si lascia cullare dal piacere d'illudersi che l'informazione la facciano le poltrone in pelle nera di Vespa e i pastoni da un minuto e trenta del Tg1. Non è così. Formarsi una coscienza politica e civile è, innanzitutto, capire come e perché siamo giunti fino a questo punto; dove e perché abbiamo sbagliato; chi e perché ha deciso che dobbiamo annegare in una vasca di merda.
Pensare di uscirne in questo clima di inedia e apatia politico-esistenziale è uno sforzo velleitario e, va da sè, inevitabilmente vano.