Non si può paragonare l'epoca di Zola (ovvero giusto 2 anni, di cui uno fallimentare nel 1992-93, ovviamente non per colpa di Zola) con gli altri sopracitati. Quando c'era Zola nel 1991-92 finimmo quarti giusto perchè gli ultimi 2 mesi la squadra mollò, dopo che per tutto il campionato era stata sempre alle spalle di Milan e Juve che si contesero lo scudetto. All'epoca quella squadra veniva ancora considerata molto forte e non a caso l'anno successivo come adesso sta accadendo (ed io mi gratto) secondo molti espertoni era la grande favorita per lo scudetto, salvo poi fare un'annata fallimentare al 9° posto con l'esonero di Ranieri dopo 8 giornate. Ma lì eravamo in piena Tangentopoli ed iniziarono i guai di Ferlaino e soprattutto del Napoli.
Il miglior piazzamento fu quel 6° posto nell'anno di Lippi con ancora gente come Ferrara, Fonseca e Thern, e l'anno successivo grazie al miracolo di Boskov con il piazzamento Uefa svanito al 93° per colpa di Inter-Padova, dopo un incredibile rimonta nell'ultimo mese e mezzo, dopo che per buona parte del campionato eravamo tra la zona medio-bassa della classifica, ma comunque c'era poco da divertirsi perchè già durante l'anno si sapeva che i migliori calciatori comunque andavano ceduti perchè non c'era nulla di nulla, non c'era una fetente di lira, non c'era programmazione, calciatori dati per acquistati e poi svaniti per pochi milioni di lire, ed essere la succursale del Parma che fino a qualche anno prima lottava per non retrocedere in serie C era francamente umiliante.
Tra l'altro Ferlaino in quel periodo portava pure peste, visto che nel 1993-94 e 1994-95 lui era in disparte e la società gestita dai Gallo, come vinse la causa contro questi e tornò, il periodo nerissimo del Napoli prese decisamente forma.
Ok grazie per Maradona e tutto il resto prima, ma ha raschiato il fondo del barile fino alla fine dandoci anni ed anni di umiliazioni, perchè i 14 punti del 1997-98 ed il successivo decimo posto in serie B, equivalgono in negativo a due scudetti vinti.
Che poi che Carbone venisse osannato all'epoca non proprio come Lavezzi (e non a caso tenemmo un anno e subito lo vendemmo all'Inter) o quasi, è vero, ma non è certo una cosa significativa di merito, questo fa capire come cavolo ci eravamo ridimensionati. Basti pensare che pochi anni dopo pure Bellucci e perfino Stellone sono stati idolatrati in maniera assurda.
ma guarda che se leggi bene il mio post io non parlo di piazzamenti ma di divertimento, io dall'epoca di Maradona in poi quegli anni li ho vissuti e non nego di essermi divertito, di aver visto grandi campioni a Napoli, mi divertivo con le giocate di Zola di Carbone di Di Canio di Fonseca con il 5-1 in casa del valencia ecc.ecc. passando anche per Policano che segnò in casa del Milan, Thern, Blanc, fino ad arrivare a Schwoch che rispetto a Carbone non mi puoi proprio dire che non veniva osannato quasi idolatrato...per questo dico solo che non posso augurare la morte di una persona.